
Fonte: Gaetano Manfredi via Fb
Per il ministro dell’Università Gaetano Manfredi la parola chiave in risposta alla mancanza di medici e infermieri è “programmazione”. Nel corso di un’intervista rilasciata a Il Mattino.it, infatti, ha ribadito che il suo obiettivo è affidarsi alla pianificazione di nuovi posti per matricole e specializzandi di Medicina e Scienze infermieristiche in base al reale fabbisogno. Dopo aver aumentato i posti a Medicina fino a 13mila, cioè 1500 in più rispetto allo scorso anno, il ministro auspica di far accrescere ancora i posti facendo restare i corsi a numero chiuso. Vediamo insieme le novità che ha anticipato nel dettaglio.
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Medicina: il prossimo anno potrebbero aumentare i posti
Dopo l’emergenza sanitaria da Covid-19 è diventata sempre più evidente la problematica che riguarda la mancanza di medici e infermieri nel sistema sanitario nazionale. L’auspicio del ministro dell’Università Gaetano Manfredi è proprio quello di aumentare i posti a Medicina come ha già fatto per l’anno accademico in corso. In un’intervista rilasciata a Il Mattino.it , infatti, ha raccontato che sebbene non tutti fossero d’accordo, ha aumentato i posti a Medicina fino a 13mila e conta “di fare lo stesso anche l'anno prossimo compatibilmente con le risorse che avremo a disposizione”. La pianificazione però non riguarda solo il Ministero dell’Università ma dipende anche dal ministro della Salute Roberto Speranza. L’unica certezza per il prossimo anno, tuttavia, è che rimarrà il numero chiuso: “Abolire il numero chiuso significa fare affluire oggi sia a Medicina che alle Scienze infermieristiche un numero di persone sensibilmente superiore al reale fabbisogno. Ogni anno partecipano alle due prove di ammissione non meno di 60-70mila candidati quando il fabbisogno totale, non annuale cioè, è di alcune decine di migliaia di unità”. Un discorso simile vale per la carenza di anestesisti e rianimatori: il ministro ha introdotto una penalizzazione per ovviare al problema del cambiamento di specializzazione al secondo anno e ha inserito 1500 posti di specializzazione nel nuovo bando.