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Sintesi
tesina di maturità sul tema dell'infanzia


Sintesi Tesina sull'infanzia

L'infanzia viene descritta in questa tesina di maturità come quel periodo della vita compreso tra la nascita e l'inizio della pubertà di un individuo. Molto importante è la teoria sulla sessualità infantile sviluppata da Freud secondo cui un bambino può esprimere la sua sessualità attraverso delle parti del proprio corpo che sono erogene, ovvero gli sfinteri e la bocca; la bocca serve per soddisfare il bisogno del cibo, mentre nella fase anale si verifica il controllo degli sfinteri. Freud elabora il cosiddetto "Complesso di Edipo", secondo cui il bambino sviluppa una forza attrattiva nei confronti del genitore di sesso opposto e un rapporto conflittuale con il genitore dello stesso sesso. Questa conflittualità verrà superata nel corso dell'età adulta. Un'altra immagine dell'infanzia invece viene data attraverso il fenomeno della Rivoluzione industriale inglese, che sfruttava i bambini per impiegarli nel lavoro industriale. Lo sfruttamento delle giovani masse si ha anche sotto il regime fascista in Italia, infatti, subito dopo la Marcia di Roma del 1922 l'obiettivo di Mussolini e dei suoi uomini è quello di diffondere il pensiero fascista sulla società, in particolar modo facendo leva sui giovani; infatti, con il consolidamento del regime fascista il suo intento è quello di ""riorganizzare la gioventù dal punto di vista morale e fisico". Questo intento è espresso chiaramente con la fondazione dell'ONB ((Operazione Nazionale Balilla), delle Piccole Italiane, i Fasci Giovanili.
Il tema dell'infanzia descritto in questa tesina di maturità veniva trattato anche nell'antichità grazie all'opera "Istitutio Oratoria" di Quintiliano, che predispone un insegnamento più radicato nel giovane sin dalla tenera età. Quintiliano afferma che la psicologia dell'apprendimento sia importante soprattutto in età infantile, infatti, i genitori del bambino devono essere colti e le loro nutrici devono parlare in modo corretto. In epoca contemporanea anche un grande poeta come Giovanni Pascoli si occupa del tema dell'infanzia, descrivendolo tramite la "poetica del fanciullino": occuparsi di poesia quindi significa fare uscire il fanciullo che è in ognuno di noi. La poesia viene quindi considerata come la continua capacità di stupore che si registra nel mondo infantile. Il poeta quindi deve cercare di parlare con la voce del bambino nei suoi componimenti. Anche molti artisti inoltre dipingono in modo irrazionale, espressivo, essendo attratti dalla libertà espressiva del mondo. Tra questi artisti si ricorda per esempio Kandinskij che, assieme a Marc, fonda l’associazione del “Cavaliere azzurro”. Quindi in questa tesina sull'infanzia viene descritto il periodo compreso tra l'infanzia e l'adolescenza in varie discipline di studio.

Collegamenti

Tesina sull'infanzia

Filosofia: La Sessualità infantile in Freud.
Letteratura inglese: Sfruttamento infantile in età Vittoriana.
Storia: Il Fascismo e la sua influenza sui giovani con l’uso delle associazioni.
Latino: Quintiliano e l'Istitutio Oratoria.
Letteratura italiana: La poetica del fanciullino di Pascoli.
Storia dell'arte: Kandinskij: “Primo acquarello astratto”.



Altre tesine sull'infanzia

Infanzia e adolescenza - Tesina che descrive i vari aspetti dell'infanzia e dell'adolescenza sotto vari punti di vista.
Infanzia - Adolescenza
- Tesina che descrive il tema dell'infanzia attraverso letteratura, filosofia e lingua inglese.
Infanzia e giovinezza - Tesina per liceo scientifico che descrive il passaggio dall'infanzia all'adolescenza.
Infanzia e i suoi colori - Tesina per liceo delle scienze sociali che tratta del tema dell'infanzia attraverso un percorso multidisciplinare.
Sfruttamento e diritti dei bambini - Tesina per istituto tecnico commerciale che analizza il problema dello sfruttamento minorile.
Infanzia: specchio della società - Tesina per istituto tecnico commerciale che affronta il tema dell'infanzia.
Infanzia nella storia, fre educazione e sfruttamento - Tesina che analizza la figura del fanciullo in precise epoche storiche.
Mondo dell'infanzia - Tesina che tratta del tema dell'infanzia in varie discipline di studio.
Infanzia nella cultura tra Ottocento e Novecento - Tesina sul tema dell'infanzia tra 1800 e 1900.
Infanzia, fonte di conoscenza di noi stessi - Tesina che analizza il tema dell'infanzia che collega tra loro varie discipline di studio.
Infanzia: dalla letteratura ai diritti - Tesina per istituto professionale per i servizi che analizza il tema dell'infanzia.
Estratto del documento

I “COLORI” DELL’INFANZIA

Federica Dimarco

Tesina Esame di Stato – 2008

 Filosofia:

- Sessualità infantile(Freud)

-Complesso di Edipo(Freud)

 Letteratura inglese:

-Sfruttamento infantile in età Vittoriana

-“Oliver Twist” (Dickens)

 Storia:

-Il Fascismo e la sua influenza sui giovani con l’uso delle associazioni

 Latino:

-Quintiliano “Istitutio Oratoria”

 Letteratura italiana:

-Pascoli “la poetica del fanciullino”

 Storia dell’arte:

-Kandinskij “Primo acquarello astratto”

Introduzione:

L'infanzia è un periodo della vita di un individuo compreso tra la

nascita,che è il momento dell'entrata in vita di un essere,e la

pubertà,ovvero il periodo di cambiamenti fisici attraverso i quali il corpo di

un bambino diviene un corpo adulto capace di riprodurre.

Etimologicamente il termine "infanzia" deriva dal latino che significa

infans

e quindi per estensione assume il significato di

muto,che non può parlare

bambino che non può parlare.

Nel periodo dell'infanzia,purtroppo,esistono numerose fonti di

rischio per il corretto sviluppo del bambino. In questo

periodo,infatti,si generano la maggior parte delle condizioni

che determineranno la corretta formazione di un individuo

sano. A titolo di esempio,nel periodo dell'infanzia si può sviluppare

una serie di problematiche relative al non corretto sviluppo

psicosessuale,come illustrato dal padre della psicoanalisi Sigmund

Freud.

Tendenzialmente si afferma che la sessualità è un fatto che riguarda solo

gli adulti perché è legata solo agli organi genitali. Freud mette in

discussione questo e dice che può esserci sessualità anche senza

genitalità. Infatti la sessualità non coincide con la genitalità dicendo che

anche nel bambino vi è la sessualità legata ad altre parti erogene che

sono,per esempio,la bocca e gli sfinteri. Attraverso la bocca,infatti,si ha la

possibilità di soddisfare il bisogno di cibo. Nella fase anale,invece,vi è il

momento in cui si arriva al controllo degli sfinteri.Superata la fase

anale,poi,si arriva all’età della pubertà,in cui la sessualità è legata agli

organi genitali. Freud dice che c’è un momento della vita degli individui in

cui c’è interesse nei confronti del genitore del sesso opposto;Freud però

afferma che questo atteggiamento è ambiguo,perché da una parte c’è

ostilità,ma dall’altra l’individuo tende ad assimilare i comportamenti del

genitore dello stesso sesso. Interpreta tutto questo come il “complesso di

Edipo”,e dice che và superato perché,se ciò non accade,si alimentano

tensioni e conflitti che esploderanno in maniera diversa in età adulta.

L'infanzia è una fase della vita spesso denominata "età dell'oro" o "paradiso

perduto" per indicare la beatitudine, l'armonia e la pace che la

caratterizzano. I mass media, la televisione e la pubblicità costituiscono e

diffondono immagini di bambini sempre sani, belli e gioiosi. Ma l'età

infantile è davvero per tutti uno stato di felicità naturale? La visione di

un'infanzia come paradiso perduto è realistica oppure si tratta di

un'illusione? L'immagine dell'infanzia come età dell'oro può essere

mantenuta solo se si è volutamente ciechi verso tutte le crudeltà che molti

bambini di oggi e di ieri hanno dovuto subire: l’abbandono e lo sfruttamento

sono alcune di queste. Lo sfruttamento dei bambini si sviluppò soprattutto a

partire dalla rivoluzione industriale la quale permise agli imprenditori di

assumere minori pagandoli meno di quanto spettasse loro.

As we can see in Victorian Age,where the childreen were

exploited in the workhouse where they worked. This can be seen

in a Dickens’s work: Oliver Twist. The protagonist of this novel is

a poor boy of unknown parents;he is brought up in a workhouse

where he worked. He is later sold and met a nasty gang of

young pickpoket that try to exploit him. His life changes in the last of novel

when he met a middle-class family which are affection and attention toward

him. Investigations are made about who the boy is and it discovered he has

noble origins. So,at the end,there is the retribution of good and the

punishment of male. The protagonist is a child because Dickens follows the

theory of workhouse: he thinks that laziness lend poor so the workhouse

had to give a relief to the poor because gives work but in the workhouse the

situation is the opposite,in fact the childreen were exploited,the family are

separated and there were unhuman conditions. So the workhouse didn’t

give relief to the poor but a further misery.

Anche il fascismo tende allo sfruttamento più sfrenato delle

masse,tra queste vi troviamo la classe giovanile. Infatti,dopo la

marcia su Roma, nel 1922, il nascente regime mussoliniano si

pose l’obiettivo di imporre il pensiero fascista sulla società, a

partire dai più giovani: nel 1926 Mussolini diede a Renato Ricci

(sottosegretario all'educazione) il compito di "riorganizzare la gioventù dal

punto di vista morale e fisico". Cosi per “forgiare” la gioventù italiana

secondo i comandamenti fascisti fu fondata l’ONB(Operazione Nazionale

Balilla): un’organizzazione che comprendeva i Balilla,cioè maschi dagli 8

agli 11 anni,i Balilla Moschettieri(dai 12 ai 13 anni),gli Avanguardisti(dai 14

ai 15 anni),gli Avanguardisti Moschettieri(dai 16 ai 17 anni). Le femmine

diventavano Piccole Italiane(dagli 8 ai 14 anni) e Giovani Italiane(dai 15 ai

17 anni). I bambini e le bambine dai 6 agli 8 anni invece denominati Figli

della Lupa. Per i giovani dai 18 ai 21 anni furono istituiti i Fasci Giovanili ke

dipendevano direttamente dal partito. Queste organizzazioni reclutavano

giovani per costituire dei gruppi combattenti, armati di manganelli, che

indossavano una “camicia nera” e avevano come distintivo il “fascio littorio”.

Il primo fine di tali squadre fu di disperdere le organizzazioni sindacali e di

mettere a tacere gli esponenti dei partiti di sinistra, nell’intento di creare nel

Paese una “propria disciplina” e di impedire qualsiasi legittima evoluzione

sociale. Tale disciplina veniva inculcata in questi giovani fin dalla tenera età

mediante un processo di inquadramento ad un determinato modus

operandi al fine di raggiungere una forma mentis adeguata al pensiero

politico che portavano avanti con fervore.

Anche il famoso autore latino Quintiliano sosteneva nella sua

opera la “istitutio oratoria”, un processo simile a quello dei

fasci,che prevedeva che sin dalla più giovane età venisse

propinata la suddetta “educazione dell’oratore”; non si parla,

infatti, di “istrutio oratoria”, ossia l’insegnamento che veniva

impartito nelle scuole superiori, periodo nel quale la prima formazione

culturale e didattica era già stata affrontata, ma di un insegnamento più

radicato nel giovane. L’opera è costituita da 12 libri: il libro I è dedicato

all’istruzione elementare e contiene un completo corso di grammatica; il

libro II è un’introduzione alla scuola di retorica,con particolare attenzione ai

doveri del maestro e al metodo d’insegnamento; nel libro III troviamo i tre

generi oratori: celebrativo(conferenza),deliberativo(comizio) e

giudiziario(l’arringa).Nei libri seguenti vengono trattate le cinque parti

canoniche della costruzione di un’orazione: l’inventio(libri IV-VI)cioè il

reperimento degli argomenti che servono a costruire un discorso

convincente; la dispositio(libro VII)cioè l’ordinamento degli argomenti e

l’elocutio(libri VIII-IX)vale a dire l’elaborazione stilistica del discorso tramite

l’ornatus,ossia l’abbellimento. Il futuro oratore dovrà formare il proprio stile

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