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Concetti Chiave

  • Le guerre hanno molteplici cause, tra cui la conquista territoriale e il desiderio di potere, ma portano sempre a devastanti conseguenze umane e materiali.
  • L'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), fondata nel 1945, ha come obiettivo principale la promozione della pace e della sicurezza a livello globale.
  • L'ONU si impegna non solo nella risoluzione dei conflitti armati ma anche nella protezione ambientale e nella promozione dei diritti umani.
  • La Carta delle Nazioni Unite sottolinea l'importanza di salvaguardare le future generazioni dalle guerre, promuovendo giustizia, dignità umana e diritti universali.
  • Nonostante gli sforzi dell'ONU, le tensioni politiche e i conflitti armati continuano a minacciare la pace globale, richiedendo maggiore collaborazione tra i governi mondiali.

Tema svolto di italiano che contiene una riflessione sulla guerra e come possa essere fermata per far prevalere la pace grazie anche all'intervento di un organo internazionale quale l'ONU. ONU per mantenere e perseguire la pace articolo

Indice

  1. Introduzione al tema riguardo l’ONU e la pace
  2. Promuovere la pace nel mondo: nasce l’ONU
  3. Gli impegni per il mantenimento della pace
  4. Conclusione e riflessione personale sulla pace

Introduzione al tema riguardo l’ONU e la pace

Purtroppo, da sempre, nel mondo, si sono fatte delle guerre e i motivi sono i più svariati: gli uomini posso diventare violenti per la conquista di nuovi territori, per l’affermazione di un popolo su un altro o per la smania di potere di chi era al comando.

Non bisogna, però, dimenticare che per guerra non si intende solo quella svolta con armi e a livelli internazionali ma si svolgono anche in famiglia, nelle città, tra paesi e tra nazioni. Ma a che prezzo? L’ottenimento dello scopo vale davvero tutto il lavoro sporco svolto o, ancor peggio, fatto svolgere?

per ulteriori approfondimenti su cosa sia la guerra vedi anche qua

ONU per mantenere e perseguire la pace articolo

Promuovere la pace nel mondo: nasce l’ONU

Per noi cittadini europei, la guerra sembra una cosa ormai molto lontana. Ma proprio in questi giorni se ne sta combattendo una nel nostro territorio, quella tra Russia e Ucraina scoppiata ufficialmente il 24 febbraio 2022 ma che affonda le sue radici già nell’ormai lontano 2014. E tante altre guerre “invisibili” ci circondano senza che ce ne accorgiamo, si pensi, per dirne soltanto due, al conflitto curdo-turco che va avanti ormai da decenni sui territori turchi. O al confitto arabo-israeliano tra Israele e Palestina. Per chi è cresciuto in Europa però, fino a poco fa le guerre al centro dell’attenzione erano quelle raccontate dai nostri nonni e bisnonni, le due guerre mondiali, che hanno sconvolto e stravolto gli assetti del mondo. Proprio per questo, alla fine della Seconda guerra mondiale alcuni paesi si sono riuniti con un obiettivo preciso: promuovere la pace e la sicurezza nel mondo. Hanno costituito così l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che si muove proprio per questo scopo. Costituitasi a partire dal 25 aprile 1945, l’organizzazione che inizialmente era formata dai rappresentanti di cinquanta governi, vanta oggi 193 adesioni (l’Italia è entrata a farne parte il 14 dicembre 1955). Il primo incontro tra i paesi avvenne a San Francisco, dove venne redatta la Carta delle Nazioni Unite che prevede tra i suoi obiettivi:

  • Promozione e mantenimento della pace e delle sicurezze nazionali;
  • Garanzia del rispetto dei diritti umani;
  • Soccorso e aiuti umanitari in caso di necessità;
  • Promozione dello sviluppo sostenibile.

Per ulteriori approfondimenti sulle Nazioni Unite vedi anche qua

Gli impegni per il mantenimento della pace

Proprio nell’incipit della Carta delle Nazioni Unite si legge: “Noi popoli delle Nazioni Unite, decisi
a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all’umanità, a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole, a creare le condizioni in cui la giustizia ed il rispetto degli obblighi derivanti dai trattati e dalle altri fonti del diritto internazionale possano essere mantenuti, a promuovere il progresso sociale ed un più elevato tenore di vita in una più ampia libertà, (…)”.
Come si evince anche dal testo riportato, l’impegno dell’ONU per il mantenimento della pace non riguarda solo ed esclusivamente gli aspetti bellici e di conflitti armati. Ma l’organizzazione persegue anche la protezione dai rischi ambientali e lo sviluppo dei diritti dell’uomo. Per garantire la pace le Nazioni Unite si servono sia di organizzazioni civili che militari.

Per ulteriori approfondimenti sull’ONU vedi anche qua

ricerca di italiano sul concetto di pace

Conclusione e riflessione personale sulla pace

Nel mondo ci sono state tante guerre e ogni giorno, date le vicissitudini e tensioni politiche ancora in atto, c’è il rischio che ne cominci un’altra. Ricordo quando si svolsero in varie città d’Italia delle manifestazioni per la pace, affinché non avvenisse una guerra contro Saddam da parte dell’America e dei suoi alleati. E ricordiamo tutti quanti ciò che sollevò l’interesse mediatico sulla questione, il famoso attentato alle torri gemelle dell’11 settembre 2001. Purtroppo la storia sembra ripetersi, mettendo continuamente sotto minaccia quei valori di pace che da sempre sentiamo promuovere. In televisione si sente parlare di nazioni che utilizzano e sperimentano armi chimiche e nucleari capaci di distruggere intere popolazioni. Con le nuove tecnologie e le iper connessioni si diffondono video terribili di guerra, stragi (ricordo ancora il video di Bin Laden che minacciava l’America, annunciando nuovi attentati).

ONU per mantenere e perseguire la pace articolo

Pensare che ogni giorno c’è alle porte una possibile terza guerra mondiale e che comunque, ogni giorno in qualche parte del mondo si sta combattendo tra oppressi e oppressori, tra soldati e civili è qualcosa di terribile. Città distrutte e saccheggiate, milioni e milioni di persone (civili, bambini, innocenti) morte, crudeltà inimmaginabili comandate da persone potenti piene di odio. Quello dell’ONU è un buon punto di partenza ma i governanti di tutto il mondo dovrebbero essere davvero più decisi determinati a lavorare insieme. Possiedono tutti i mezzi per risolvere i problemi in maniera più civile e pacifica e diplomatica. Ogni volta che si fa una guerra a rimetterci sono persone innocenti, soldati costretti a combatterla, animali, territori devastati. L’uomo, che si considera il più intelligente degli animali, non fa altro che distruggere tutto quello che di bello ha creato, macchiandosi di crimini indicibili che nessuno merita di vivere.

Per ulteriori approfondimenti sul tema della pace vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'ONU nella promozione della pace mondiale?
  2. L'ONU è stata costituita per promuovere la pace e la sicurezza nel mondo, garantire il rispetto dei diritti umani, fornire soccorso umanitario e promuovere lo sviluppo sostenibile.

  3. Quali sono alcuni dei conflitti attuali menzionati nel testo?
  4. Il testo menziona il conflitto tra Russia e Ucraina, il conflitto curdo-turco e il conflitto arabo-israeliano tra Israele e Palestina.

  5. Quali sono gli impegni principali dell'ONU per il mantenimento della pace?
  6. Gli impegni principali includono la protezione dai rischi ambientali, lo sviluppo dei diritti umani e l'uso di organizzazioni civili e militari per garantire la pace.

  7. Come viene percepita la guerra in Europa secondo il testo?
  8. In Europa, la guerra è percepita come un evento lontano, ma il conflitto tra Russia e Ucraina ha riportato la guerra nel territorio europeo.

  9. Qual è la riflessione personale dell'autore sulla pace?
  10. L'autore riflette che, nonostante gli sforzi dell'ONU, i governanti mondiali dovrebbero lavorare insieme in modo più deciso per risolvere i problemi in modo civile, pacifico e diplomatico, poiché le guerre causano sofferenze indicibili a innocenti e devastano territori.

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