Concetti Chiave
- Nel 1492, Cristoforo Colombo, supportato dalla regina Isabella di Castiglia, scopre l'America credendo di aver raggiunto le Indie, inaugurando l'età moderna.
- Colombo parte da Palos de la Frontera con tre navi e, nonostante la diffidenza crescente dell'equipaggio, approda il 12 ottobre 1492 su un nuovo continente.
- La scoperta dell'America viene compresa solo successivamente grazie a Amerigo Vespucci, che riconosce l'esistenza di un nuovo continente.
- Nel 1492, la politica di equilibrio di Lorenzo de Medici mantiene la pace tra le Signorie italiane, ma l'Italia rimane vulnerabile alle potenze straniere.
- Carlo VIII di Francia invade l'Italia su invito di Ludovico il Moro, ma le Signorie, temendo il suo potere crescente, si rivoltano, costringendolo a ritirarsi.

Indice
Come è avvenuta la scoperta dell’America
L'anno del 1492 è stato importante per tanti motivi ed è considerato convenzionalmente l’anno di inizio dell’età moderna.
Possiamo identificare due eventi storici fondamentali che hanno caratterizzato questo anno:
- Il navigatore genovese Cristoforo Colombo ha scoperto l'America;
- La morte di Lorenzo de Medici (anche soprannominato Lorenzo il Magnifico).
Cristoforo Colombo è stato un navigatore genovese vissuto tra la seconda metà del quindicesimo secolo e la prima metà del sedicesimo secolo (in particolare, tra il 1451 e il 1506). La lettura del libro “Il Milione” scritto da Marco Polo è stata determinante per ispirare la celebre navigazione di Cristoforo Colombo, che ha portato alla scoperta dell’America. In realtà, Cristoforo Colombo desiderava intraprendere una spedizione per raggiungere le Indie, descritte come terre di ricchezze. Sebbene la sua idea non sia stata accolta dai Portoghesi, la regina Isabella di Castiglia ha finanziato il suo progetto, fornendogli i mezzi per la spedizione. Nella data del 3 agosto del 1492, Cristoforo Colombo è partito da Palos de la Frontera con tre navi (la Niña, la Pinta e la Santa Maria). Navigarono per mesi attraversando l’Oceano Atlantico, senza scorgere alcuna terra. Aumentava la diffidenza verso Cristoforo Colombo e un possibile ammutinamento diventava sempre più probabile. Ma il 12 ottobre del 1492, Cristoforo Colombo e i suoi marinai sono approdati in America, sebbene in realtà credessero di esseri arrivato in India, a causa di una serie di calcoli errati. L’anno seguente, Cristoforo Colombo ha intrapreso anche altri viaggi verso l’America, continuando a cercare le ricchezze che erano state descritte da Marco Polo. In realtà, però, la scoperta dell’America è stata compresa e accertata soltanto in un secondo momento, quando il navigatore Amerigo Vespucci ha compiuto un’altra spedizione in America e si è reso conto che Cristoforo Colombo non era approdato nelle Indie, bensì in un nuovo continente. L’America venne soprannominata “Nuovo Mondo” in quanto era una terra precedentemente sconosciuta e questa scoperta ha dato inizio ad un processo di scambi.
Per ulteriori approfondimenti sulla scoperta dell’America vedi anche qua
La situazione politica in Italia nel 1492
Lorenzo de Medici di fatto aveva garantito la pace in Italia grazie alla sua politica d'equilibrio. Egli aveva mantenuto la pace tra le Signorie italiane, ma impedì l'unificazione della nostra penisola dato che, se qualcuno provava ad espandersi, si trovava subito a dover affrontare una guerra con tutte le altre Signorie. Purtroppo, l'Italia era diventata sempre più debole, tanto che le potenze straniere spesso la considerarono solo come una terra di conquista.
A Milano, nel 1492, Ludovico il Moro ha preso con la forza il potere, togliendolo al legittimo sovrano, suo nipote, che era imparentato con il re di Napoli, a sua volta legato agli Aragonesi di Spagna. Siccome Ludovico temeva che gli Aragonesi gli potessero togliere il potere, ha chiamato in suo aiuto Carlo VIII, re di Francia, della famiglia degli Angiò. Qualche anno prima, la famiglia Angiò era stata cacciata dagli Aragonesi dal Regno delle Due Sicilie.
Per ulteriori approfondimenti su Cristoforo Colombo vedi anche qua
Breve panoramica sulla discesa di Carlo VIII in Italia
Carlo VIII scese in Italia senza problemi e passò attraverso le città delle varie Signorie. Nessuno si è opposto al suo passaggio, in quanto tutti speravano che Carlo VIII potesse dare una "bella lezione" agli Aragonesi. Quando però Carlo è finalmente riuscito a sconfiggere gli Aragonesi, tutte le Signorie si sono rivoltate contro di lui, in quanto temevano che potesse diventare troppo potente e che volesse avere il controllo anche delle altre Signorie. Così Carlo VIII, avendo contro tutti gli eserciti delle Signorie, dovette tornare in Francia e gli Aragonesi si ripresero il trono di Napoli. Le Signorie italiane, inoltre, non hanno opposto alcuna resistenza a questa decisione.
Possiamo quindi notare che la situazione per l'Italia non era per niente semplice.
Il successore di Carlo VII, Francesco I, decise di vendicare l'offesa subita dal suo predecessore. Pertanto, scese in Italia, invase Milano, scacciò Ludovico il Moro e Milano divenne così un possedimento francese. Francesco I non sapeva che stava salendo al trono imperiale un personaggio che gli avrebbe creato vari problemi. Nel 1519, infatti, Carlo V d'Asburgo è stato incoronato imperatore. Carlo V ereditò numerosi territori: dai nonni materni ricevette in eredità la Spagna, il Regno di Napoli, l'America spagnola e l'Africa settentrionale; dal nonno paterno, invece, ottenne l'Austria, i Paesi Bassi, la Boemia e la Germania.
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Domande da interrogazione
- Quali eventi storici hanno caratterizzato l'anno 1492?
- Come è avvenuta la scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo?
- Qual era la situazione politica in Italia nel 1492?
- Cosa accadde durante la discesa di Carlo VIII in Italia?
- Quali furono le conseguenze della discesa di Carlo VIII in Italia?
L'anno 1492 è stato segnato dalla scoperta dell'America da parte di Cristoforo Colombo e dalla morte di Lorenzo de Medici, eventi che hanno dato inizio all'età moderna.
Colombo, ispirato dal libro "Il Milione" di Marco Polo, partì il 3 agosto 1492 da Palos de la Frontera con tre navi, finanziato dalla regina Isabella di Castiglia, e approdò in America il 12 ottobre 1492, credendo di essere arrivato in India.
Lorenzo de Medici aveva mantenuto la pace tra le Signorie italiane, ma l'Italia era debole e considerata terra di conquista. Ludovico il Moro prese il potere a Milano, temendo gli Aragonesi, e chiamò in aiuto Carlo VIII di Francia.
Carlo VIII attraversò l'Italia senza opposizione, sconfisse gli Aragonesi, ma poi le Signorie si rivoltarono contro di lui, costringendolo a tornare in Francia, permettendo agli Aragonesi di riprendere il trono di Napoli.
Dopo il ritiro di Carlo VIII, Francesco I di Francia invase Milano, scacciò Ludovico il Moro, e Milano divenne un possedimento francese, mentre Carlo V d'Asburgo, futuro imperatore, ereditò vasti territori, complicando ulteriormente la situazione politica.