Concetti Chiave
- Carlo d'Asburgo ereditò vasti territori grazie all'unione delle corone di Castiglia ed Aragona e diventò re nel 1516.
- La Spagna, durante il regno di Carlo, vide riforme religiose e discriminazioni contro Ebrei e Musulmani promosse dall'arcivescovo di Toledo.
- Carlo ricevette anche i possedimenti del nonno, Massimiliano I d'Asburgo, ma affrontò l'opposizione del re di Francia e del papa alla successione imperiale.
- La Francia del Cinquecento era una monarchia assoluta con istituzioni come il Consiglio Reale e il Parlamento, influenzata da clero e aristocrazia.
- Nonostante le sfide, la Francia consolidò il suo potere e perseguì una politica espansionistica ambiziosa.
LE TRE ERIDITA’ DI CARLO D’ASBURGO
Indice
L'eredità di Carlo d'Asburgo
Grazie all’ unione delle corone di Castiglia ed Aragona, avvenuta nel 1469, qualche anno più tardi Carlo d’ Asburgo si ritrovò a dominare un territorio estremamente vasto
Castiglia: -grandi latifondisti aristocratici, abituati alla guerra e al potere
-contadini ed allevatori poveri
-potere limitato
a questa famiglia apparteneva Isabella che morì nel 1504
Aragona: -espansione mediterranea
-dinastia aragonese in Sicilia e a Napoli
-potere limitato
a questa famiglia apparteneva Ferdinando, il quale dopo la morte della moglie rivendicò a sé l’ eredità, ma l’ aristocrazia castigliana appoggia Filippo d’ Asburgo (marito della figlia di Ferdinando ed Isabella), ma alla sua morte il potere torna a Ferdinando
La politica religiosa in Spagna
per quanto riguarda la religione in Spagna, l’ arcivescovo di Toledo promuove una riforma della Chiesa e una campagna discriminatoria nei confronti degli Ebrei e dei Musulmani
nel 1516 Carlo ottiene la corona e diventa re di Castiglia ed Aragona, oltre ad essere già duca di Borgogna dal 1515
La successione imperiale e la Francia
il nonno di Carlo, Massimiliano I d’ Asburgo (re di Germania e successivamente imperatore del Sacro Romano Impero) cerca di rivitalizzare la struttura imperiale realizzando forme di più stretta integrazione fra i principati tedeschi
alla sua morte, avvenuta nel 1519, i suoi possedimenti vanno a Carlo
a tale successione imperiale si oppongono il re di Francia
La struttura istituzionale della Francia
istituzionalmente la Francia presentava una monarchia assoluta e diversi organi specializzati nei loro compiti, tutti rigorosamente scelti ed approvati dall’ inconfutabile re:
* Consiglio Reale: assisteva il re nelle sue decisioni e quindi rappresentava il primo organo
* Consiglio degli Affari: si occupava degli affari correnti e data la delicatezza delle operazioni da svolgere era formato da poche persone di fiducia del sovrano
* Stati Provinciali e Generali: assemblee che dovevano approvare la politica attuata dal re
* il campo maggiormente condizionato dal re era quello della giustizia
* in ambito finanziario, invece le spese in aumento rappresentavano un problema, che veniva in parte risolto con le imposte dirette e indirette
Il potere del re di Francia
nel 1516 venne stipulato un Concordato per calibrare i nessi con la Chiesa, secondo il quale il re di Francia aveva un potere modesto sul clero
la figura del re venne messa in ombra , in quanto il clero e l’ aristocrazia occupavano ruoli sempre più autoritari
l’ istituzione per eccellenza era però il Parlamento, il più importante dei quali si trovava a Parigi: questi organi svolgevano a grandi linee la funzione del Parlamento attuale
la Francia riuscì comunque a godere di un saldo potere per decenni che si consolidò col tempo, permettendogli di avviare una politica espansionistica ed ambiziosa.

Domande da interrogazione
- Quali furono le eredità principali di Carlo d'Asburgo?
- Quali furono le sfide religiose in Spagna durante il regno di Carlo?
- Come era strutturata la monarchia francese agli inizi del Cinquecento?
- Quali furono le tensioni politiche tra Carlo d'Asburgo e altri sovrani europei?
Carlo d'Asburgo ereditò un vasto territorio grazie all'unione delle corone di Castiglia e Aragona, e divenne re di Castiglia e Aragona nel 1516, oltre ad essere già duca di Borgogna dal 1515.
In Spagna, l'arcivescovo di Toledo promosse una riforma della Chiesa e una campagna discriminatoria contro Ebrei e Musulmani.
La monarchia francese era assoluta, con diversi organi specializzati come il Consiglio Reale e il Consiglio degli Affari, e il Parlamento di Parigi era l'istituzione per eccellenza.
Alla successione imperiale di Carlo d'Asburgo si opposero il re di Francia Francesco I e papa Leone X.