Concetti Chiave
- I Gonzaga governarono Mantova e Monferrato dal 1328 al 1707, promuovendo opere artistiche e culturali durante il loro dominio.
- La dinastia iniziò con Luigi I, che sostituì Rinaldo Bonacolsi come signore di Mantova nel 1328, e continuò con i suoi successori per diversi secoli.
- Sotto Giovan Francesco II, vennero fondati importanti edifici e artisti come Andrea Mantegna e Leon Battista Alberti abbellirono Mantova.
- Federigo II portò il ducato al suo massimo splendore con la proclamazione di Carlo V e la costruzione del Palazzo del Te da parte di Giulio Romano.
- L'ultimo periodo dei Gonzaga fu segnato da disordini e decadenza, terminando con l'annessione austriaca nel 1708 e la fine della casata.

Indice
La famiglia Gonzaga
La famiglia dei Gonzaga è una casata italiana i cui capi governarono Mantova dal 1328 al 1707 e anche Monferrato, con la rocca di Casale, dal 1536 al 1707.
Le loro origini non sono ben specificate ma dal XII secolo i Corradi dei Gonzaga si insediarono come membri della nobiltà feudale proprietaria di possedimenti nei pressi di Mantova, ai quali nel corso del XIII secolo riuscirono ad aggiungere altri possedimenti molto estesi. Questi possedimenti presero il loro nome dal borgo e castello dei Gonzaga che si trovava a metà strada tra Mantova e Reggio. I Gonzaga sono ricordati per essere stati i promotori, lungo tutto il periodo di dominazione, di opere artistiche, culturali e legate al mondo della musica.
La storia della famiglia Gonzaga
La storia di questa dinastia ha inizio nel XIV secolo, periodo in cui Luigi I, conosciuto anche come Ludovico, in seguito a numerose lotte, rimpiazzò il cognato Rinaldo Bonacolsi, conosciuto come Passerino, signore di Mantova nel 1328, con il titolo di capitano generale e poi di vicario generale dell'impero. Nel luglio 1335 suo figlio Guido sottrasse Reggio alla famiglia degli Scaligeri, e i Gonzaga la tennero sotto il loro dominio fino al 1371. In seguito a Luigi successe Guido; a quest'ultimo venne il figlio Luigi II, e poi Giovan Francesco I.
Caratteristiche della famiglia Gonzaga
Il figlio di Giovan Francesco I, ovvero Giovan Francesco II suo successore, divenne un famoso generale e per i servizi resi all'imperatore del Sacro Romano Impero, Sigismondo fu premiato con il titolo di marchese di Mantova per sé e successivamente fu esteso anche a tutti i suoi eredi, ma questa investitura rese legittime le invasioni della casata dei Gonzaga. Sotto Giovan Francesco II fu fondata nel 1423 una delle ville di famiglia nei pressi di Mantova da Vittorino de Feltre. Anche gli artisti trovarono la loro strada a Mantova, in particolare Andrea Mantegna e Leon Battista Alberti, e nel corso del XV secolo la capitale e le sue dipendenze furono abbellite e trasformate.
Situazione dell’Italia durante la presenza della famiglia Gonzaga
Nella complicata situazione politica che impegnò l'Italia del nord dopo l'invasione francese del 1494, i Gonzaga si schierarono con l'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V. Comandarono le forze alleate italiane contro Carlo VIII di Francia nella battaglia di Fornovo, e Giovan Francesco III poi combatté nel regno di Napoli e in Toscana, fino alla cattura dei Veneziani nel 1509. Alla sua liberazione adottò una politica più pacifica e conciliante, e con l'aiuto della moglie Isabella d'Este, si fece promotore delle belle arti e della cultura. Poi gli succedette il figlio Federigo II, il quale era capitano generale delle forze pontificie.
Periodo di splendore per la famiglia Gonzaga
Dopo la pace di Cambrai avvenuta nel 1529, l'imperatore Carlo V nel 1530 decise di proclamarsi duca di Mantova. Fu durante il regno di Federigo II che la corte mantovana raggiunse il suo massimo splendore. Palazzi e ville furono abbellite in modo sfarzoso, tra cui il famoso Palazzo del Te progettato da Giulio Romano e molti artisti oltre che scrittori illustri trovarono lavoro nella città di Mantova, come Baldessare Castiglione e Matteo Bandello, Matteo Boiardo e Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Raffaello e molti altri illustri artisti dell’epoca.
Arte culinaria dei Gonzaga
La famiglia dei Gonzaga viene ricordata anche per la propria cucina conosciuta come la cucina sia dei principi che del popolo. Venne definita in questo modo perché la loro cucina riusciva a conciliare i piatti semplici tipici della cucina popolare come la polenta fritta e cosparsa di zucchero, ai piatti più complessi e raffinati che venivano cucinati dai cuochi di corte. Infatti, la cucina dei Gonzaga è riuscita ad entrare a far parte della gastronomia tipica italiana, grazie all’utilizzo di prodotti facilmente reperibili come il grano e il riso ed altri che venivano consumati a corte.
Ultimo periodo della presenza della famiglia Gonzaga
Il figlio di Federigo II chiamato Francesco I succedette al padre, ma morì molto giovane, lasciando i suoi beni al fratello Guglielmo, il quale però era una persona stravagante e poco seria, così come suo figlio Vincenzo I. In seguito, gli succedettero i figli di Vincenzo Francesco II, Ferdinando e Vincenzo II, tutti e tre principi con scarse capacità di adempiere al loro titolo nobiliare. Da quel momento, la città di Mantova fu sottoposta a numerose devastazioni causate dalle invasioni straniere e fu governata da duchi lussuriosi fino al 1708, anno in cui l'Austria annesse il ducato. Il 5 luglio del 1708 morì a Venezia Ferdinando Carlo, l’ultimo duca e con lui si concluse la casata dei Gonzaga di Mantova, durata senza interruzione per 400 lunghi anni.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della famiglia Gonzaga e quali territori hanno governato?
- Chi fu il fondatore della dinastia Gonzaga e quali furono le sue conquiste iniziali?
- Quali furono le caratteristiche distintive della famiglia Gonzaga durante il loro dominio?
- Come si è evoluta la situazione politica dell'Italia durante il dominio dei Gonzaga?
- Quali furono le cause del declino della famiglia Gonzaga?
La famiglia Gonzaga è una casata italiana che ha governato Mantova dal 1328 al 1707 e Monferrato dal 1536 al 1707. Le loro origini risalgono al XII secolo, con i Corradi dei Gonzaga che si insediarono come nobiltà feudale nei pressi di Mantova.
Luigi I, conosciuto anche come Ludovico, fondò la dinastia Gonzaga nel XIV secolo, sostituendo il cognato Rinaldo Bonacolsi come signore di Mantova nel 1328 e successivamente conquistando Reggio nel 1335.
La famiglia Gonzaga è nota per aver promosso opere artistiche e culturali, trasformando Mantova in un centro di bellezza e cultura, con artisti come Andrea Mantegna e Leon Battista Alberti che contribuirono al suo splendore.
Durante il dominio dei Gonzaga, l'Italia del nord fu coinvolta in complesse situazioni politiche, con i Gonzaga che si allearono con l'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V contro la Francia, adottando successivamente una politica più pacifica e promuovendo le belle arti.
Il declino della famiglia Gonzaga fu causato dalla mancanza di capacità dei successori di Federigo II, come Francesco I e i suoi fratelli, e dalle devastazioni delle invasioni straniere, culminando con l'annessione del ducato da parte dell'Austria nel 1708.