Concetti Chiave
- Oliver Cromwell divenne Lord Protettore d'Inghilterra dopo aver dichiarato la Repubblica nel 1649, sciogliendo il Lungo Parlamento e affrontando difficoltà politiche dovute alla sua gestione del nuovo assetto governativo.
- Il periodo di Cromwell come Protettore vide tentativi fallimentari di creare un Parlamento equilibrato, portandolo a ricorrere a una dittatura militare per mantenere il controllo.
- L'Atto di Navigazione del 1651, che limitava il trasporto delle merci su navi inglesi, scatenò la guerra con l'Olanda, posizionando l'Inghilterra come una potenza marittima di rilievo.
- Sotto Cromwell, l'Inghilterra espanse la sua influenza commerciale a livello globale, con successi economici e riconoscimenti internazionali che aumentarono il suo prestigio.
- Dopo la morte di Cromwell nel 1658, il Commonwealth crollò, portando al ritorno della monarchia con Carlo II Stuart e alla restaurazione delle istituzioni precedenti.

Indice
Il contesto pre Cromwell
Dopo l'epoca elisabettiana, che vide regnare la regina, definita in realtà un re per la sua forza e le sue capacità, Elisabetta I, arrivò il successore, Giacomo Stuart.
Scozzese, probabilmente omosessuale, piuttosto debole, il suo regno fu breve e soffocato da due importanti problematiche: la questione economica e religiosa. Giacomo voleva permettere maggiore libertà di scelta per i puritani ma appena decise questo una schiera di cattolici gli si rivoltarono contro. Tutte queste problematiche non termineranno fino all'arrivo del successore di Giacomo, nel 1625, Carlo I.
Carlo I aveva idee molto più chiare ed era deciso a controllare il regno in maniera più decisiva e aggressiva del suo predecessore. Così dichiarò subito guerra alla Spagna. La guerra fu fallimentare e in generale la condotta di Carlo non venne ben accolta dal Parlamento. Ecco che quindi iniziarono le prime manifestazioni popolari e nel 1629 il re Carlo I fu costretto a sciogliere il Parlamento, governando senza il suo appoggio fino al 1640.
Cromwell Lord Protettore d’ Inghilterra
Dopo la dichiarazione della Repubblica inglese da parte di Cromwell nel 1649, occorreva sostituire i componenti del Lungo Parlamento perché non conformi al regime che nel frattempo si era instaurato in Inghilterra e per altro unico per Inghilterra, Scozia ed Irlanda. Quindi Cromwell lo disciolse e si preparò a creare una nuova assemblea parlamentare. Tuttavia esistevano delle difficoltà e cioè:
- 1)Cromwell non intendeva far eleggere un Parlamento a suffragio universale come richiedevano i Levellers e questo avrebbe potuto portare ad una rivoluzione economica con distruzione della proprietà privata
- 2)far eleggere il nuovo Parlamento secondo le vecchie regole, cioè a suffragio censitario e quindi coinvolgendo i soli ceti abbienti, poteva dare l’impressione di voler ristabilire il predominio borghese ed aristocratico e dal punto di vista religioso, in questo caso c’era il rischio di tornare all’intolleranza religiosa della Chiesa di stato.
Preso da questi due fuochi, Cromwell cerco di sperimentare soluzioni diverse ma tutte fallimentari. Innanzitutto fece insediare un Parlamento composto da membri scelti direttamente da lui ma nel 1653 fu costretto a scioglierlo perché i Puritani che ne facevano parte non dettero prova di equilibrio e nemmeno di senso della realtà.
Allora tentò di ritornare al passato nominandosi Lord Protettore d’ Inghilterra, rimettendo in piedi la Camera dei Lords ereditaria composta da uomini di sua fiducia. Questo passo indietro esasperò i repubblicani più intransigenti mentre i realisti continuavano ad agitarsi sempre nell’ottica di vedere sul trono uno Stuart. Ecco perché Cromwell, piano piano si trovò in una difficile situazione di isolamento, avviandosi pertanto verso una vera e propria dittatura militare. Migliori furono invece i risultati conseguiti in politica estera che vide l’Inghilterra ritornare alle vecchia tradizioni marinare che avevano caratterizzato l’epoca di Elisabetta I. Sotto il Protettorato lo sviluppo economico fece pertanto un enorme passo in avanti anche a seguito della guerra contro l’Olanda.
L'Atto di navigazione e la fine di Cromwell
La causa della guerra fu l’ Atto di navigazione, emanato dall’ Inghilterra nel 1651. Tale atto prevedeva che in Inghilterra potessero essere sbarcate solo merci trasportate dalle navi inglesi o da navi provenienti dallo stesso paese da cui provenivano le merci stesse. Per l’Olanda, fu un colpo terribile in quanto i guadagni olandesi provenivano in gran parte dal trasporto delle merci da un paese all’altro. L’Olanda rifiutò di accettare l’ Atto di Navigazione e dichiarò guerra all’ Inghilterra. Vincendo la guerra, l’ Inghilterra del Protettorato si collocava fra le massime potenze europee: le sue flotte arrivavano ormai fino in Asia per fare concorrenza all’ Olanda, si spingevano nel mar Baltico e si dirigevano verso i mari dell’ America del Nord e delle Antille. I vascelli inglesi entravano anche nel Mediterraneo spingendosi fino in Turchia, facendo concorrenza alla Repubblica di Venezia: il porto di Livorno era un loro importante scalo commerciale. Con la vittoria riportata sull’ Olanda, Cromwell ci guadagnò di carisma a tal punto che costrinse i principi italiani a riconoscere il suo titolo di Lord Protettore dell’ Inghilterra. Inoltre, bastò un suo ammonimento a fare arrestare la strage dei valdesi delle Alpi messa in atto, nel 1655, dal duca di Savoia.
In politica interna, Cromwell diventava sempre più un despota e contro di lui sentiva scagliarsi le stesse accuse che pochi anni prima erano state rivolte contro Carlo I. Morì nel 1658 e il Commonwealth non gli sopravvisse ma le sue conseguenze furono di estrema importanza nella storia europea.
Con la scomparsa di Cromwell venne a mancare una vera guida e il tentativo del figlio di sostituirlo furono inutili. Pertanto si rese necessaria il ripristino di un ordine politico più solido. Fu allora che un esercito fedele a Cromwell, marciò su Londra e restituì i poteri al Parlamento. Successivamente, Carlo II Stuart, figlio di Carlo I, rientrò dall’ Olanda dove si era rifugiato e la monarchia, la Camera dei Lords e la Chiesa anglicana furono così restaurate.
Oliver Cromwell: la sua vita
Nacque a Cambridgeghire discendente di Catherine Cromwell, sorella maggiore del cancelliere dello Scacchiere di Enrico VIII, per questo il figlio, Oliver, mantenne il suo cognome. Cromwell riuscì a entrare in parlamento molto giovane e dall'inizio si dimostrò un appassionato difensore della regione del Fens, del suffragio universale maschile, della causa parlamentare e delle questioni religiose. Non fu comunque mai un abile oratore, quanto un buon militare che dimostrò la sua forza parlamentare soprattutto all'inizio della guerra civile. A proposito di questo, nonostante fu corresponsabile della detronizzazione di Carlo I e della sua esecuzione, inizialmente Cromwell non avrebbe voluto eliminare il re quanto ristabilire un governo in cui Carlo I e Parlamento comunicavano tra loro e dare voce alla popolazione che era di fede protestante. Infatti, secondo Cromwell politica e religione viaggiavano, o avrebbero dovuto, su uno stesso binario: contrario alla Chiesa cattolica, perché non poneva in primo piano la Bibbia bensì il Papa e la gerarchia ecclesiastica, si schiera subito dalla parte dei puritani. Comunque non fu mai un sostenitore in toto dei quaccheri e dei presbiteriani perché non tollerava il loro modo autoritario di imporre la loro fede, prediligendo la parte indipendentista che sosteneva, una volta terminata la guerra, la libertà religiosa per tutti i protestanti.
Per ulteriori approfondimenti su Cromwell vedi anche qui
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali problematiche affrontate da Giacomo Stuart durante il suo regno?
- Come reagì Cromwell alle difficoltà di formare un nuovo Parlamento?
- Quali furono le conseguenze dell'Atto di Navigazione del 1651?
- Quali furono le accuse rivolte a Cromwell durante il suo governo?
- Qual era la visione di Cromwell riguardo alla politica e alla religione?
Giacomo Stuart affrontò problematiche economiche e religiose, cercando di concedere maggiore libertà ai puritani, il che provocò l'opposizione dei cattolici.
Cromwell sciolse il Lungo Parlamento e tentò diverse soluzioni, tra cui un Parlamento di membri scelti da lui, ma alla fine si autoproclamò Lord Protettore, portando a una dittatura militare.
L'Atto di Navigazione portò alla guerra con l'Olanda, che l'Inghilterra vinse, consolidando la sua posizione come potenza marittima e commerciale in Europa.
Cromwell fu accusato di essere un despota, simile a Carlo I, a causa del suo crescente autoritarismo in politica interna.
Cromwell credeva che politica e religione dovessero essere allineate, sostenendo la libertà religiosa per i protestanti e opponendosi alla Chiesa cattolica e alle sue gerarchie.