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Concetti Chiave

  • Il feudalesimo deriva dal termine "feudo", che inizialmente indicava un pezzo di terra concesso da un signore a un vassallo.
  • Con l'Impero Romano decaduto, il potere si spostò nelle campagne, dove i signori dominavano sui propri dipendenti tramite il sistema di vassallaggio.
  • Il vassallaggio comportava un giuramento di fedeltà e supporto al signore in cambio di protezione e partecipazione alla vita di corte.
  • Carlo Magno istituzionalizzò il vassallaggio, con conti e marchesi che divennero funzionari del re, godendo di immunità e autorità pubblica.
  • La struttura feudale si articolava in vari livelli, inclusi i vassalli e valvassini, che amministravano terre più piccole con alcune concessioni di immunità.

Indice

  1. Origine del termine feudalesimo
  2. Il sistema di vassallaggio
  3. Evoluzione del vassallaggio con Carlo Magno

Origine del termine feudalesimo

Il termine feudalesimo deriva da feudo, un termine che sul finire dei IV secolo indicava un pezzo di terra che veniva concesso da un signore ad un vassallo. Successivamente nell'Ottocento, il termine feudalesimo assunse un significato di sistema economico, politico e sociale dell'Alto Medioevo. Dopo il crollo dell'Impero Romano, i centri urbani erano decaduti e la vita si era spostata nelle campagne.

Fu così che si affermò il potere del signore, colui che possedeva il feudo, su tutti coloro che dipendevano da lui.

Il sistema di vassallaggio

Il rapporto che si venne a creare tra il signore e i suoi dipendenti fu chiamato vassallaggio, in base ad esso i più deboli si mettevano alle dipendenze del sovrano, impegnandosi con un giuramento ad essere fedele e a prestargli aiuto in caso di necessità. In cambio questi dipendenti del signore ottenevano protezione; essi s'impegnavano a svolgere prestazioni gratuite di lavoro. La ricompensa era rappresentata dalla partecipazione alla vita di corte e dalla divisione del bottino in caso si vittoria.

Successivamente la ricompensa era la terra, anche se questo beneficio era temporaneo, ovvero terminava con la morte del vassalli e quindi ritornavano di proprietà del sovrano.

Evoluzione del vassallaggio con Carlo Magno

Con Carlo Magno il rapporto di vassallaggio indicò la dipendenza da re di conti e marchesi che divennero funzionari del re, aiutandolo a riscuotere tributi e ad amministrare la giustizia. Essi godevano delle immunità, cioè dell'autorità di esercitare poteri pubblici, che gli venivano concessi dal sovrano. Sull'esempio del re, anche conti e marchesi legarono a sé dipendenti di ordine inferiore, affidando loro il governo di terre più piccole, con la concessione di alcune immunità. Si formò così la categoria dei feudatari minori, chiamati vassalli e valvassini, cosiddetti feudatari di terzo grado. Quindi gli elementi fondamentali delle signorie feudali sono il beneficio il vassallaggio e l'immunità.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del termine "feudalesimo"?
  2. Il termine "feudalesimo" deriva da "feudo", che indicava un pezzo di terra concesso da un signore a un vassallo. Nell'Ottocento, il termine assunse il significato di sistema economico, politico e sociale dell'Alto Medioevo.

  3. Come funzionava il sistema di vassallaggio?
  4. Il sistema di vassallaggio era un rapporto tra un signore e i suoi dipendenti, dove i vassalli giuravano fedeltà e aiuto in cambio di protezione e partecipazione alla vita di corte. La ricompensa poteva includere la terra, anche se temporaneamente.

  5. Come si è evoluto il vassallaggio sotto Carlo Magno?
  6. Sotto Carlo Magno, il vassallaggio si evolse con conti e marchesi che divennero funzionari del re, godendo di immunità e poteri pubblici. Essi legarono a sé vassalli di ordine inferiore, creando la categoria dei feudatari minori, come vassalli e valvassini.

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