Concetti Chiave
- L'unità antifascista del Comitato di liberazione nazionale (Cln) si forma dopo l'8 settembre 1943, con un governo guidato da Badoglio e sostenuto dai principali partiti antifascisti.
- Il referendum del 2 giugno 1946 sancisce la nascita della Repubblica italiana e porta alle elezioni per l'Assemblea costituente, che avrà il compito di redigere la nuova Costituzione.
- La fine dell'unità antifascista avviene nel 1947 con l'espulsione delle sinistre dal governo, mentre la Costituzione viene promulgata il 1° gennaio 1948.
- L'epoca del "centrismo" (1948 - 1953) vede la Democrazia Cristiana guidare la ricostruzione economica grazie agli aiuti del Piano Marshall e l'ingresso dell'Italia nella NATO.
- Dopo il 1953, instabilità politica e tentativi di nuove aperture caratterizzano il periodo, con l'obiettivo di superare il centrismo e rafforzare il sistema politico italiano.
Gli anni della ricostruzione
(1943 - 1958)
••• L’unità antifascista dopo l’8 settembre 1943
Indice
- L'unità antifascista e il Cln
- Problemi del dopoguerra e governo Parri
- Referendum del 1946 e nascita della Repubblica
- Fine dell'unità antifascista e Guerra fredda
- Creazione della Costituzione italiana
- Elezioni politiche del 1948
- Epoca del centrismo e Piano Marshall
- Dal centrismo a nuove aperture politiche
L'unità antifascista e il Cln
•• Lo scontro dell’8 settembre 1943 tra il Comitato di liberazione nazionale (Cln) e Badoglio viene risolto con la mediazione di Togliatti: si crea un governo composto da esponenti del Cln guidato da Badoglio.
Il Cln era frammentato da differenti progetti politici, però era accomunato dall’antifascismo. I tre maggiori partiti appartenenti al Cln sono il Partito comunista (Togliatti), il Partito socialista (Nenni) e la Democrazia cristiana (De Gasperi).
••• I gravi problemi dell’immediato dopoguerra
Problemi del dopoguerra e governo Parri
•• Dopo questo governo Badoglio e due governi Bonomi, nel 1945 si fa un governo con a capo Parri, leader del Partito d’azione (sempre appartenente al Cln): questo deve fronteggiare la drammatica situazione italiana del dopoguerra: scarseggiava il cibo, c’erano problemi di ordine pubblico, sistema dei trasporti compromesso, criminalità… questo governo subito entra in crisi e il nuovo governo è guidato da De Gasperi (Dc), e faceva parte di questo anche Togliatti (Pci) e Nenni (Psi).
••• Il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 e le elezioni per l’Assemblea costituente
Referendum del 1946 e nascita della Repubblica
•• Nel 2 giugno del 1946 con il referendum nasce la Repubblica italiana, sostenuta dalla sinistra. Umberto II, succeduto da meno di un mese al padre Vittorio Emanuele Ì, parte per l’esilio in Portogallo. Si fanno anche le elezioni per l’Assemblea costituente che avrebbe dovuto creare la nuova Costituzione. I tre maggiori partiti sono Dc, Psiup (Partito socialista italiano di Unità Proletaria) e il Pci.
••• La fine dell’unità antifascista
Fine dell'unità antifascista e Guerra fredda
•• Verso la Guerra fredda si sentono contraccolpi interni anche in Italia. Nel Partito socialista nel 1947 avviene una scissione: Nenni vuole l’alleanza tra le sinistre e la Russia, e torna al Psi, mentre Saragat diffida del comunismo e fonda il Partito socialista dei lavoratori italiani (Psli). De Gasperi (Dc) va in America per ottenere un grande prestito e quando torna espelle le sinistre dal governo che adesso è solo di Dc: è la fine dell’unità antifascista del Cln. Con il Trattato di pace sempre del 1947 da lui firmato si fanno delle modifiche territoriali.
••• La Costituzione della Repubblica italiana
Creazione della Costituzione italiana
•• Anche se la sinistra viene espulsa dal governo, i partiti antifascisti lavorano insieme alla Costituzione trovando compromessi anche per punti spinosi come l’articolo 7 che affronta il tema del rapporto fra Stato e Chiesa. La Costituzione entra in vigore il 1° gennaio del 1948 (453 voti favorevoli e 62 contrari). La Costituzione è divisa in due parti: la prima parla dei diritti e dei doveri dei cittadini, la seconda dell’organizzazione dei poteri dello Stato: parlamento del potere legislativo, il governo del potere esecutivo. Il presidente della Repubblica può nominare i ministri e il presidente del Consiglio, sciogliere le camere e indire le elezioni. La Corte Costituzionale deve controllare la compatibilità della legge con la Costituzione.
••• Le elezioni politiche del 1948
Elezioni politiche del 1948
•• Nel 1948 ci sono anche le prime elezioni libere del dopoguerra. Il clima di Guerra fredda fa nascere grandi incertezze su Pci e Psi (uniti nel Fronte popolare), infatti stravince la Dc.
••• L’epoca del “centrismo” (1948 - 1953)
Epoca del centrismo e Piano Marshall
•• Nasce il quinto governo De Gasperi e comincia l’epoca del “centrismo”, ovvero l’epoca della Dc. Questa ricostruisce l’economia dell’Italia anche grazie agli aiuti americani del Piano Marshall: aumenta la produttività, la lira recupera potere d’acquisto e viene ricostruita la rete di trasporti. Si fa una riforma fiscale e una riforma agraria. De Gasperi fa entrare l’Italia nella Nato (1949). Lo scontro ideologico durante le precedenti elezioni continua provocando l’attentato a Togliatti (Pci) fatto da uno studente di destra: il clima è di guerra civile. In vista delle prossime elezioni la Dc propone una nuova legge elettorale con meccanismo maggioritario: non viene premiata dai cittadini nelle elezioni del 1953 definendola una “legge truffa”.
••• Dal “centrismo” a nuove aperture politiche (1953 - 1958)
Dal centrismo a nuove aperture politiche
•• Dopo il 1953 al Paese si succedono coalizioni instabili e governi di breve durata. Il successore di De Gasperi (morto nel 1954), Fanfani, vuole superare il centrismo per formare governi più stabili. Nenni si muove per la fine dell’isolamento del Psi. Il tutto in linea con gli sforzi di “disgelo” (per eliminare i residui di Guerra fredda in Italia) fatti dal presidente della Repubblica Gronchi, sostenitore dell’apertura ai socialisti, rafforzando il sistema politico.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo del Comitato di liberazione nazionale (Cln) dopo l'8 settembre 1943?
- Quali furono i principali problemi affrontati dal governo italiano nel dopoguerra?
- Cosa ha determinato il referendum del 2 giugno 1946 in Italia?
- Come si è conclusa l'unità antifascista del Cln?
- Quali furono le conseguenze delle elezioni politiche del 1948 in Italia?
Dopo l'8 settembre 1943, il Cln ha formato un governo con Badoglio, nonostante le differenze politiche interne, unito dall'antifascismo.
Il governo italiano nel dopoguerra ha dovuto affrontare la scarsità di cibo, problemi di ordine pubblico, un sistema di trasporti compromesso e la criminalità.
Il referendum del 2 giugno 1946 ha portato alla nascita della Repubblica italiana e all'esilio di Umberto II, con elezioni per l'Assemblea costituente per creare la nuova Costituzione.
L'unità antifascista del Cln si è conclusa quando De Gasperi ha espulso le sinistre dal governo nel 1947, segnando la fine della collaborazione tra i partiti antifascisti.
Le elezioni politiche del 1948, influenzate dal clima di Guerra fredda, hanno visto la vittoria della Dc, segnando l'inizio dell'epoca del "centrismo" e la ricostruzione economica dell'Italia.