Concetti Chiave
- L'Ottocento è caratterizzato dall'ascesa della borghesia e dall'affermazione del liberalismo, con una divisione tra liberali moderati e radicali.
- I movimenti insurrezionali, come la carboneria, hanno avuto un ruolo chiave nel promuovere idee liberali e nel forzare concessioni costituzionali in Spagna e Italia nel 1820.
- La Restaurazione si concluse nel 1830 con l'uscita della Francia dal Congresso di Vienna, conducendo a cambiamenti politici significativi in Europa.
- Le rivoluzioni del 1848 videro l'Europa divisa tra paesi liberali e aristocratici, con tensioni culminanti in insurrezioni significative in Italia, tra cui le cinque giornate di Milano.
- La politica italiana fu segnata da conflitti con l'Austria, portando a cambiamenti di leadership e ulteriori tentativi di unificazione nazionale.
Indice
- Il secolo dell'Ottocento
- L'ascesa della borghesia
- Movimenti insurrezionali e Restaurazione
- Divisione dell'Europa
- Rivoluzioni del 1848
Il secolo dell'Ottocento
In questo appunto viene descritto il secolo dell'Ottocento dal punto di vista storico. Si descrive per esempio l'aspetto legato all'ascesa della borghesia e l'affermazione del liberalismo, l'analisi dei movimenti insurrezionali e del periodo storico della Restaurazione, la divisione dell'Europa e le rivoluzioni del 1848.
Si descrivono tutti gli eventi relativi al tentativo di rendere l'Italia unita e non sotto le dominazioni straniere.

L'ascesa della borghesia
L'Ottocento sarà il successo della borghesia ed è il secolo del liberalismo (cultura della borghesia che si prefigge la democrazia e la libertà). I liberali si dividono in moderati (erano i vincitori della Rivoluzione francese e richiedevano una forma di governo che permetteva l'elezione per censo e i radicali che avevano come modello la monarchia costituzionale inglese e avevano come idee base la tolleranza, la libertà dell'individuo e la divisione del potere. Le idee liberali si diffusero tramite le società segrete (soprattutto la massoneria e la carboneria). Alla carboneria (formata da militari) s'appoggiavano i liberali moderati e al vertice di questa società c'era Filippo Buonarroti che si basava sul socialismo. La lotta fra liberali s'unì all'indipendenza nazionale. La carboneria costrinse il re di Spagna a concedere una Costituzione nel 1820 mentre nello stesso anno in Italia Ferdinando I concesse la costituzione e a Napoli Guglielmo Pepe guidò la rivoluzione.
Movimenti insurrezionali e Restaurazione
Nel Piemonte oltre alla carboneria si diffuse la Federazione Italiana (che era più aperta, aveva un programma unitario e s'appoggiava allo stato piemontese vedendo un allargamento del Piemonte verso la Lombardia e il Veneto): aveva avuto l'appoggio del principe Carlo Alberto, figlio di Emanuele I. Nel Piemonte scoppiò un moto insurrezionale guidato dal conte Santorre di Santarosa ed Emanuele I abdicò: la corona passò al fratello Carlo Felice. Col 1830 si conclude la Restaurazione perché la Francia uscirà dal Congresso di Vienna e il Parlamento nominò Luigi Filippo d'Orleans re di Francia. La rivoluzione si estese anche in Belgio (che diventerà autonomo), Polonia e Italia (che verranno soppresse da Austria e Prussia).
Divisione dell'Europa
L'Europa da ora fino alla Seconda Guerra Mondiale sarà divisa in due:
- liberali (Francia e Inghilterra, poi Spagna e Portogallo);
- aristocratici (Russia, Prussia e Austria).
Rivoluzioni del 1848
Nel 1834 vi è la Quadruplice alleanza fra Spagna, Portogallo, Francia e Inghilterra. In Francia Luigi Filippo d'Orleans scappò e si formò una seconda repubblica che durò due anni nella quale entrarono 2 deputati socialisti. In Italia nel 1848 si ha l'insurrezione di Milano e Venezia contro il generale Radetzky (le 5 giornate di Milano). Il Piemonte dichiarò guerra all'Austria ma furono sconfitti a Custoza, Carlo Alberto si ritirò e il generale Salasco firmò l'armistizio con l'Austria. Nell'aprile 1849 Carlo Alberto dichiarò di nuovo guerra all'Austria: gli austriaci invadono il Piemonte e Carlo Alberto abdica e passa la corona al figlio Vittorio Emanuele II.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo della borghesia e del liberalismo nell'Ottocento?
- Quali furono i principali movimenti insurrezionali durante la Restaurazione?
- Come si è divisa l'Europa dopo le rivoluzioni del 1848?
- Quali furono gli eventi chiave delle rivoluzioni del 1848 in Italia?
L'Ottocento è stato il secolo del successo della borghesia e del liberalismo, con i liberali divisi in moderati e radicali, influenzati da idee di democrazia e libertà.
Durante la Restaurazione, movimenti come la carboneria e la Federazione Italiana guidarono insurrezioni in Piemonte e altrove, con il supporto di figure come il conte Santorre di Santarosa.
Dopo le rivoluzioni del 1848, l'Europa si divise tra liberali (Francia, Inghilterra, Spagna, Portogallo) e aristocratici (Russia, Prussia, Austria).
In Italia, le rivoluzioni del 1848 videro l'insurrezione di Milano e Venezia contro l'Austria, con il Piemonte che dichiarò guerra all'Austria, ma fu sconfitto, portando all'abdicazione di Carlo Alberto.