Concetti Chiave
- Oskar Schindler, imprenditore tedesco, salvò oltre mille ebrei dall'Olocausto offrendo loro lavoro nelle sue fabbriche, insieme alla moglie e ai dipendenti.
- Durante la sua vita, Schindler attraversò diverse fasi, tra cui lavori iniziali nel settore motociclistico e un'attività di spionaggio per l'esercito tedesco.
- Nel 1939, Schindler si trasferì a Cracovia, dove acquistò una fabbrica e assunse principalmente lavoratori ebrei, sfruttando la manodopera a basso costo.
- Durante la guerra, Schindler spostò 900 ebrei nella sua fabbrica per proteggerli dai campi di concentramento, creando la famosa "Lista di Schindler".
- Dopo la guerra, fuggì in Argentina e successivamente tornò in Germania, dove fu riconosciuto per i suoi atti eroici e insignito di onorificenze.
Indice
- Biografia di Oskar Schindler
- Il matrimonio
- I primi lavori
- Il ritorno a Svitavy
- L'attività di spionaggio
- Il trasferimento a Ostrava
- A Cracovia
- I cambiamenti nella fabbrica
- L'attività durante la guerra
- Le accuse
- La lista di Schindler
- La fine della guerra
- Il ritorno in Germania
- La morte di Schindler
- Il film La lista di Schindler
Biografia di Oskar Schindler
Oskar Schindler nasce nel 1908 a Svitavy, in Moravia. Fu il primogenito di una famiglia di imprenditori agricoli ed ebbe un'unica sorella. La città che fino a quel momento apparteneva all’impero austro-ungarico, nel 1938 verrà occupata dall’esercito tedesco. Comincia a studiare in un istituto tecnico, il Realgymnasium, da cui venne cacciato nel 1924 per aver falsificato una pagella.
Il matrimonio
Nel 1928 Oskar Schindler conobbe e si innamorò della connazionale Emilie Pelzi. A soli vent’anni i due giovani si sposarono, ma non ebbero un matrimonio così felice poiché entrambe le famiglie non approvavano quell’unione. In più, a causa del tradimento di Oskar, i due coniugi non ebbero alcun figlio.I primi lavori
Inizialmente Oskar Schindler cominciò a lavorare nell’ambito delle motociclette e partecipava per dilettarsi a delle vere e proprie gare. Successivamente divenne istruttore di guida per poi arruolarsi qualche anno dopo nella fanteria dell’esercito ceco (1930).Il ritorno a Svitavy
Al suo ritorno dal servizio militare, Oskar Schindler venne assunto nella Jarslav Simek Bank e diede inizio ad una relazione extraconiugale con Aurelie Schlegel. Da questa unione i due ebbero due figli, Emily e Oskar Junior, che non fu riconosciuto dal padre. Nel 1935 suo padre morì e la situazione economica della famiglia peggiorò.L'attività di spionaggio
Oskar Schindler si avvicinò alla politica e, dopo essersi iscritto alla SdP (Partito Nazista dei Sudeti), accetta la proposta di entrare a far parte dell’Abwehr. L’Abwehr era un servizio militare tedesco che consisteva nel raccogliere informazioni di spionaggio contro l’esercito ceco. Però la sua attività di spionaggio venne intercettata dal governo cecoslovacco che lo condannò a morte. Per sua fortuna in quei giorni la zona dei Sudeti venne annessa alla Germania e Oskar venne liberato.Il trasferimento a Ostrava
Nel 1939 si trasferì con la moglie nella città di Ostrava, in Polonia. Qui, nonostante fossero entrate in vigore le leggi razziali, intraprese affari con molti degli ebrei polacchi tra cui il contabile Itzhak Stern.A Cracovia
Successivamente Oskar Schindler si trasferì in modo stabile a Cracovia dove assunse Itzhak Stern come contabile. Grazie alle sue conoscenze riuscì a comprare una fabbrica che produceva utensili da cucina sull’orlo del fallimento. All’interno della fabbrica vennero assunti principalmente operai ebrei per la manodopera a basso costo.I cambiamenti nella fabbrica
Nel 1941, dopo aver rinominato la fabbrica in Deutsche Emaillewaren-Fabrik, Oskar Schindler cominciò la produzione di armi per l’esercito tedesco con cui aveva già un contratto. L’anno dopo assistette ai rastrellamenti di Cracovia, dove migliaia di ebrei venivano portati nei campi di concentramento dopo aver subito varie violenze.L'attività durante la guerra
Dopo aver assistito a quelle azioni, Oskar Schindler sfruttò le sue conoscenze politiche e, grazie all’aiuto del comandante del campo di Krakow-Plaszow, Armon Goth, trasferì più di 900 ebrei all’interno della sua fabbrica e gli diede lavoro. Tuttavia dopo l’invasione dell’Armata Rossa, le SS iniziarono ad uccidere tutti gli ebrei nei campi di concentramento e nelle città. Quindi Oskar si attivò per far spostare tutti i suoi operai in un’altra fabbrica a Brunnlitz, in Cecoslovacchia.Le accuse
Tra il 1941 e il 1944, Oskar venne arrestato tre volte con l'accusa di aver prestato aiuto ad ebrei e di corruzione, ma venne sempre rilasciato per mancanza di prove evidenti.La lista di Schindler
Nel 1944 iniziò a compilare una lista inserendo una serie di nomi di persone da sottrarre ai campi di concentramento. Quindi riuscì nuovamente a salvare un altro gruppo di ebrei che furono portati nella nuova fabbrica a Brunnlitz, mentre nella vecchia fabbrica più di mille ebrei continuarono a produrre munizioni difettose per l’esercito tedesco.La fine della guerra
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Oskar Schindler si ritrovò a dover fuggire dalla Germania, essendo ricercato, poiché faceva parte del Partito Nazista Tedesco. Fuggì in Argentina dove invano tentò di far ripartire i suoi affari.Il ritorno in Germania
Nel 1958 tornò in Germania, dove le autorità tedesche lo dichiararono innocente e gli diedero i meriti per aver salvato migliaia di persone. Gli conferirono l’onorificenza della Croce al Merito di I Classe della Repubblica Federale Tedesca. Nello stesso anno ottenne anche il divorzio dalla moglie.La morte di Schindler
Oskar Schindler morì nel 1974 a Hildesheim, in Germania a causa di un infarto miocardico. È stato sepolto a Gerusalemme, in un cimitero cattolico sul monte Sion, per sua stessa volontà.Il film La lista di Schindler
Il film, prodotto nel 1933, è ispirato al romanzo “La lista di Schindler” di Thomas Keneally. Ricevette 12 nomination agli Oscar e ne vinse ben 7. La novità che rende particolare questo film è il fatto di esser stato girato in bianco e nero al di fuori di 4 scene che hanno un valore simbolico riguardo al significato della Shoah.Progetto Alternanza Scuola Lavoro.
Domande da interrogazione
- Chi era Oskar Schindler e quale fu il suo contributo durante l'Olocausto?
- Quali furono le principali tappe della vita di Oskar Schindler?
- Come riuscì Schindler a salvare gli ebrei durante la guerra?
- Quali furono le conseguenze legali per Schindler dopo la guerra?
- Qual è l'importanza del film "La lista di Schindler"?
Oskar Schindler era un imprenditore tedesco che si oppose all'Olocausto, salvando più di mille ebrei offrendo loro lavoro nelle sue fabbriche.
Schindler nacque nel 1908 a Svitavy, si sposò con Emilie Pelzi, lavorò in vari settori, si trasferì a Cracovia, e durante la guerra salvò molti ebrei. Dopo la guerra, fuggì in Argentina e poi tornò in Germania.
Schindler utilizzò le sue conoscenze politiche e collaborò con il comandante del campo di Krakow-Plaszow per trasferire e dare lavoro a più di 900 ebrei nella sua fabbrica.
Dopo la guerra, Schindler fu ricercato per la sua appartenenza al Partito Nazista, ma successivamente fu dichiarato innocente dalle autorità tedesche e ricevette onorificenze per il suo operato.
Il film, ispirato al romanzo di Thomas Keneally, ha ricevuto 12 nomination agli Oscar e ne ha vinti 7, ed è noto per essere girato in bianco e nero, con alcune scene simboliche a colori, per rappresentare la Shoah.