Concetti Chiave
- La Festa della donna, conosciuta come Giornata Internazionale della Donna, è un simbolo delle lotte per i diritti femminili e l'emancipazione, celebrata l'8 marzo per ricordare le conquiste storiche, sociali ed economiche.
- L'origine della Festa della donna risale al VII Congresso della II Internazionale Socialista del 1907 e alla conferenza del Partito Socialista del 1908, dove si discusse di suffragio universale e diritti delle donne.
- Il Woman’s Day, celebrato per la prima volta nel 1909 negli Stati Uniti, nacque da proteste per il diritto di voto e condizioni di lavoro migliori, culminando in una manifestazione a New York nel 1910.
- L'8 marzo 1917, le donne russe manifestarono contro la guerra, un evento che portò al riconoscimento internazionale della data come simbolo della lotta femminile, sancito nel 1921 dalla Conferenza delle donne comuniste.
- La storia della Festa della donna è spesso confusa con il falso mito dell'incendio del 1908 a New York, ma è realmente basata su eventi del 1911 e ha acquisito connotazioni politiche durante la Guerra Fredda.

Indice
Festa della donna: origine e storia della Giornata Internazionale della Donna
La mimosa come fiore simbolo, cene tra donne ma soprattutto riflessioni sulla condizione femminile e la parità di genere: la Festa della donna può essere interpretata e celebrata in vario modo, anche se sarebbe importante conoscere il motivo per cui è questa ricorrenza si festeggia l'8 marzo.
Conosciuta in Italia semplicemente con il nome di "Festa della Donna" e nel mondo come "Giornata Internazionale della donna", per enfatizzare la sua origine e la storia di lotte per i diritti e l'emancipazione femminile. La vera storia di questa festa non è così conosciuta né è sempre molto chiara, in quanto, nel raccontare i motivi per cui si festeggia, ci si imbatte spesso in falsi storici che si sono imposti come verità per molti anni. Insieme al 25 novembre, "Giornata internazionale contro la violenza sulle donne", la "Festa della donna" è la giornata dedicata ai diritti di genere, il simbolo di un percorso storico costellato da conquiste sociali, economiche e politiche. La sua nascita affonda le radici nel lontano 1907, quando a Stoccarda si svolse il VII Congresso della II Internazionale socialista in cui, oltre ai temi legati al colonialismo e alla possibilità di una guerra europea, si discusse della questione femminile e del suffragio universale. Un anno dopo, nel febbraio del 1908, la socialista Corinne Brown coordinò la Conferenza del Partito Socialista a Chicago, aperta a tutte le donne, in cui i temi principali furono:
- lo sfruttamento del lavoro femminile
- le discriminazioni sessuali
- il diritto di voto
Quell’assemblea passò alla storia con il nome di Woman’s Day e, seppur non riscosse un immediato successo, spinse il Partito Socialista americano a dedicare l’ultima domenica di febbraio del 1909 all’organizzazione di una manifestazione in favore del diritto di voto per le donne. Nel 1910 a New York furono tremila le donne che celebrarono il Woman’s Day, come diretta conseguenza dell’imponente sciopero di camiciaie iniziato verso la fine del 1909 e proseguito fino al febbraio dell’anno successivo. Quel che accadde, in occasione della seconda Conferenza internazionale delle donne socialiste svoltasi a Copenaghen nel 1910, ad alimentare la proposta d’istituire una giornata internazionale dedicata alla rivendicazione dei diritti delle donne. Il Woman’s Day continuò a essere celebrato negli Stati Uniti e in varie nazioni europee ma in giorni e mesi diversi da paese a paese, fino allo scoppio della Prima Guerra Mondiale che interruppe i festeggiamenti in tutti i territori coinvolti.
Festa della Donna: perché si celebra l’8 marzo?
Come abbiamo visto, le manifestazioni legate al Woman’s Day subirono uno stop a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale nel 1914. Fino a quel momento non era stata stabilita una data riconosciuta a livello internazionale per la giornata della donna e l’evento veniva celebrato in giorni e mesi differenti da paese a paese. Le cose cambiarono l’8 marzo del 1917 data in cui le donne russe marciarono su San Pietroburgo alla guida di una grande manifestazione per chiedere la fine della guerra. Fu il punto di partenza per una serie di successive dimostrazioni popolari che decreteranno l’epilogo dell’impero Romanov e aprirono la strada al riconoscimento dell’8 marzo come data simbolo della Giornata Internazionale dell’operaia proclamata dalla Seconda Conferenza internazionale delle donne comuniste svoltasi a Mosca nel giugno del 1921. Un altro momento storico importante lega invece l’8 marzo al fiore diventato simbolo della festa della donna: la mimosa. La Seconda Guerra Mondiale era terminata da poco e in occasione delle celebrazioni per l’8 marzo 1946, tre donne, partigiane e attive nella vita politica:
- Teresa Noce
- Rita Montagnana
- Teresa Mattei

Le origini della festa dell'8 marzo risalgono al 1908?
“Con i se non si fa mai la storia, e nessuno può dire con serietà quello che sarebbe avvenuto ove la storia non avesse camminato come effettivamente ha camminato”, diceva Alessandro Cutolo attore e storico italiano. Spesso la storia è vittima di leggende che, per quanto intriganti, creano confusione e mistificano la realtà. Anche la nascita della festa della donna è figlia di un falso mito che ancora oggi viene presentato come un fatto realmente accaduto da cui è nata l’idea d’istituire una giornata dedicata alle donne. Si racconta che l’8 marzo del 1908 le operaie dell’industria tessile Cotton di New York rimasero vittime dell’incendiodivampato all’interno dell’azienda dove erano state segregate dai proprietari in risposta allo sciopero indetto dalle lavoratrici che chiedevano condizioni di lavoro migliori e salari più alti. Una storia vera solo in parte. A New York l’incendio scoppiò davvero ma non nel 1908 bensì nel marzo del 1911 e la fabbrica era la Triangle, vittima di una delle più gravi disgrazie industriali del XX secolo che causò la morte di 146 persone in maggioranza donne. Com’è possibile che la memoria storica sia stata manipolata fino a questo punto? La risposta si può trovare nella forte connotazione politica che la festa della donna ha assunto sin dalla sua nascita, cui si somma la solitudine del comunismo russo contrapposto al capitalismo americano, una diatriba alimentata dalle vicende della Seconda Guerra Mondiale e resa ancora più aspra negli anni della Guerra Fredda. Oggi la situazione nel mondo è ancora molto complessa e la parità di genere tanto agognata non è ancora stata raggiunta in tutto il mondo. Le donne, in modi e forme molto diverse, subiscono disparità di trattamento economico, disparità a livello lavorativo, soprusi e violenze, sono vittime di scelte politico - religiose che opprimono la loro volontà di esprimersi. Un piccolo elemento di inclusione è rappresentato dall'India, in cui, nonostante esistano ancora i matrimoni combinati, si sta cercando di evolvere e, per questo, ogni volta che nasce una bambina viene piantato un nuovo albero, in segno di crescita e sviluppo.
Per ulteriori approfondimenti sulla Festa della donna vedi qui
Frasi e citazioni celebri sulla Festa della Donna
Ecco alcune frasi celebri sulla festa della donna che ricorre ogni anno l'8 marzo per celebrare le donne:
Le donne sono servite, in tutti questi secoli, come specchi che possiedono il potere magico e delizioso di riflettere la figura di un uomo a due volte la sua grandezza naturale - Virginia Woolf -
Non è il contatto con la donna che corrompe l'uomo, è anzi l'uomo, spesso, troppo impuro per toccarla. - Gandhi-
- Rita Levi Montalcini -
So quello che voglio, ho uno scopo, un'opinione, una fede e un amore. Lasciatemi essere me stessa, e sarò contenta. So di essere donna, una donna con una forza interiore e tanto coraggio. - Anna Frank -
Chiamare la donna il sesso debole è una calunnia; è un'ingiustizia dell'uomo nei confronti della donna. Se per forza s'intende la forza bruta, allora sì, la donna è meno brutale dell'uomo. Se per forza s'intende la forza morale, allora la donna è infinitamente superiore all'uomo. Non ha maggiore intuizione, maggiore abnegazione, maggior forza di sopportazione, maggior coraggio? Senza di lei l'uomo non potrebbe essere. Se la non violenza è la legge della nostra esistenza, il futuro è con la donna. Chi può fare appello al cuore più efficacemente della donna? - Gandhi -
Che cosa sarebbe l'umanità senza la donna? – Sarebbe scarsa, signore… terribilmente scarsa. - Mark Twain -
La donna è come una bustina di tè, non si può dire quanto è forte fino a che non la si mette nell'acqua bollente. - Eleanor Roosevelt -
Credo che le donne reggano il mondo e non credo ci sia un uomo che ha mai fatto qualcosa senza che una donna glielo abbia concesso o lo abbia incoraggiato a farlo. - Bob Dylan -
Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna! - William Shakespeare -
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine della Festa della Donna e come si è sviluppata nel tempo?
- Perché la Festa della Donna si celebra l'8 marzo?
- È vero che la Festa della Donna ha origine da un incendio avvenuto nel 1908?
- Qual è il significato del fiore della mimosa nella Festa della Donna?
- Quali sono le sfide attuali per la parità di genere nel contesto della Festa della Donna?
La Festa della Donna, conosciuta come Giornata Internazionale della Donna, ha origine nel 1907 durante il VII Congresso della II Internazionale socialista a Stoccarda, dove si discusse della questione femminile e del suffragio universale. Nel 1908, la socialista Corinne Brown coordinò una conferenza a Chicago sui diritti delle donne, portando alla celebrazione del Woman’s Day. La data dell'8 marzo fu riconosciuta dopo le manifestazioni delle donne russe nel 1917.
L'8 marzo è stato scelto come data simbolo dopo che le donne russe marciarono su San Pietroburgo nel 1917 chiedendo la fine della guerra, evento che contribuì alla caduta dell'impero Romanov. La data fu ufficialmente riconosciuta nel 1921 dalla Seconda Conferenza internazionale delle donne comuniste a Mosca.
No, questa è una leggenda. L'incendio a cui si fa spesso riferimento avvenne nel 1911 alla fabbrica Triangle di New York, non nel 1908. La storia è stata distorta nel tempo, ma la vera origine della festa è legata a eventi politici e sociali, non a questo incidente.
La mimosa divenne simbolo della Festa della Donna nel 1946, quando tre donne italiane, Teresa Noce, Rita Montagnana e Teresa Mattei, scelsero questo fiore per rappresentare la celebrazione dell'8 marzo, poco dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nonostante i progressi, la parità di genere non è ancora raggiunta globalmente. Le donne affrontano disparità economiche, lavorative, soprusi e violenze. In alcuni paesi, come l'India, si stanno facendo passi avanti, ma le sfide restano significative in molte parti del mondo.