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Concetti Chiave

  • Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana, istituita per celebrare la nascita della Repubblica avvenuta nel 1946, ed è un giorno festivo in cui scuole e uffici sono chiusi.
  • Il referendum del 1946 ha segnato la transizione dell'Italia da una monarchia a una repubblica, con un'alta partecipazione al voto e la prima volta che le donne hanno potuto votare.
  • La celebrazione del 2 giugno include una parata militare a Roma, introdotta nel 1950, che vede la partecipazione di tutte le Forze Armate italiane e altri enti, con un simbolico passaggio delle Frecce Tricolori.
  • La Festa della Repubblica è stata dichiarata festa nazionale nel 1949, e nonostante alcune interruzioni, è stata ripristinata come giorno festivo fisso nel 2001.
  • Durante le celebrazioni ufficiali, il Capo dello Stato depone una corona d'alloro all'Altare della Patria, e si tengono cerimonie in tutta Italia, comprese esibizioni bandistiche nei giardini del Quirinale.
In questo appunto viene descritta la celebre festa del 2 giugno, che viene chiamata anche Festa della Repubblica in cui si dà attenzione al referendum storico mediante cui l'Italia decise di abbandonare il modello governativo della Monarchia per passare alla forma di governo della Repubblica.

Indice

  1. Festa del 2 giugno
  2. Perché si festeggia il 2 giugno: il referendum del 1946
  3. Storia della festa
  4. Celebrazione e parata

Festa del 2 giugno

Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana, istituita per celebrare la nascita della Repubblica italiana, avvenuta il 2 giugno 1946.
Venne dichiarata festa nazionale nel 1949.
Essendo un giorno festivo, scuole, uffici, negozi e attività sono chiusi.
Le celebrazioni ufficiali per questa festa avvengono nella capitale, Roma.
per approfondimenti sulla festa del 2 giugno vedi qui

Perché si festeggia il 2 giugno: il referendum del 1946

La Festa della Repubblica italiana viene celebrata il 2 giugno poiché in questo stesso giorno, nel 1946, si tenne il referendum istituzionale con il quale il popolo italiano scelse la forma di governo da dare al Paese tra monarchia e repubblica, con la vittoria della repubblica.
Dei 28.005.449 milioni di italiani aventi diritto al voto, andò a votare circa l’89% (12 milioni di uomini e 13 milioni di donne).
I risultati vennero proclamati dalla Corte di Cassazione il 10 giugno del 1946 e videro la vittoria della repubblica con 12.717.923 voti favorevoli contro i 10.719.284 voti favorevoli alla monarchia.
Il referendum del 1946 fu la prima volta in cui anche le donne votarono: prima di allora, il diritto di voto alle donne non era stato ancora riconosciuto, nonostante vari tentativi di diversi partiti.
Tra il 12 e il 13 giugno il presidente del consiglio dei Ministri Alcide de Gasperi, durante la riunione del Consiglio dei ministri, definiti i risultati, assunse provvisoriamente il ruolo di Capo dello Stato.
Il 18 giugno del 1946 la Corte di Cassazione sancì la nascita della Repubblica italiana dopo 85 anni di regno.
Dopo il referendum, il re Umberto II di Savoia lasciò il Paese di sua spontanea volontà diretto in Portogallo.
In seguito al referendum vi furono diversi scontri, anche con delle vittime, provocati dai sostenitori della monarchia.
Con il referendum del 2 giugno gli italiani elessero anche i componenti dell’Assemblea Costituente, l’organo legislativo il cui compito sarebbe stato quello di redigere una nuova carta costituzionale e che elesse, alla sua prima seduta, il 28 giugno 1946, Enrico de Nicola come capo provvisorio dello Stato.
La carta costituzionale sarebbe poi entrata in vigore il 1° gennaio del 1948.
per approfondimenti sul perché si festeggia il 2 giugno vedi qui

Storia della festa

Il 2 giugno, noto anche come festa del 2 giugno viene dichiarato festa nazionale nel 1949, ma la prima celebrazione si ebbe il 2 giugno 1947. la storia della nascita della Repubblica italianaNel 1948 si svolse la prima parata militare in via dei Fori Imperiali (Roma), tutt’oggi parte delle celebrazioni.
Nel 1961 la celebrazione avvenne a Torino, prima capitale d’Italia, e non a Roma, poiché ricorreva il centenario dell’Unità d’Italia. Nel 1977 venne soppresso il 2 giugno come giorno festivo, a causa della grave crisi economica di quegli anni, per contenere i costi, assumendo lo status di festa mobile (abbandonato nel 2001 sotto impulso dell’allora capo di Stato Ciampi che ripristinò il 2 giugno come giorno festivo).
Nel 2020, il discorso del Presidente della Repubblica Mattarella e la celebrazione si sono tenuti a Codogno, dove si è registrato il primo focolaio di Covid-19.
per approfondimenti sulla storia della festa vedi qui

Celebrazione e parata

Per la celebrazione ufficiale della festa del 2 giugno che viene detta anche Festa della Repubblica che si svolge a Roma è previsto l’alzabandiera solenne dell’Altare della Patria e la deposizione, da parte del Capo dello Stato, di una corona d’alloro per l’omaggio al Milite Ignoto, alla presenza delle massime cariche dello Stato, quali:
  • Presidente del Senato;
  • Presidente della Camera;
  • Presidente del Consiglio dei ministri;
  • Presidente della corte costituzionale;
  • Ministro della Difesa;
  • Capo di Stato maggiore della difesa.
Vi è il passaggio delle Frecce Tricolori sul cielo di Roma in seguito all’esecuzione dell’inno nazionale.
Il Capo di Stato si reca poi in via di San Gregorio dove, con il Comandante militare della Capitale, passa in rassegna i reparti schierati. Il Presidente si reca ad assistere la parata militare in via dei Fori Imperiali, nella tribuna presidenziale.
Alla parata militare, inserita tra le celebrazioni ufficiali nel 1950, prendono parte:
  • Tutte le Forze Armate italiane;
  • Tutte le Forze di polizia della repubblica;
  • Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco;
  • Protezione Civile;
  • Croce Rossa Italiana;
Nel 2004 Carlo Azeglio Ciampi volle che sfilassero anche il Corpo di Polizia municipale di Roma (in rappresentanza delle Polizie locali italiane) e il personale della Protezione Civile;
I militari rendono onore al Capo di Stato chinando le insegne mentre sfilano davanti alla tribuna presidenziale;
Alla parata prendono parte anche delle delegazioni militari della NATO, delle Nazioni Unite, dell’Unione europea e delegazioni di reparti multinazionali con componenti italiane.
A causa della pandemia, nel 2020 non si è svolta la parata militare. Nel pomeriggio sono aperti al pubblico i giardini del palazzo del Quirinale, con esecuzioni musicali da parte dei complessi bandistici dell'Esercito Italiano, della Marina Militare Italiana, dell'Aeronautica Militare Italiana, dell'Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato, della Guardia di Finanza, del Corpo di Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato.
Viene effettuato, sempre al Quirinale, il cambio della guardia in forma solenne con il Reggimento Corazzieri e la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo in alta uniforme.
Si svolgono cerimonie ufficiali sull’intero territorio nazionale.
Progetto Alternanza Scuola lavoro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del 2 giugno nella storia italiana?
  2. Il 2 giugno è importante perché segna la nascita della Repubblica Italiana, avvenuta nel 1946 tramite un referendum in cui il popolo italiano scelse di abbandonare la monarchia a favore della repubblica.

  3. Quali furono i risultati del referendum del 1946?
  4. Il referendum del 1946 vide la vittoria della repubblica con 12.717.923 voti favorevoli contro i 10.719.284 voti per la monarchia, con una partecipazione di circa l'89% degli aventi diritto al voto.

  5. Come viene celebrata la Festa della Repubblica a Roma?
  6. A Roma, la Festa della Repubblica viene celebrata con l'alzabandiera solenne all'Altare della Patria, la deposizione di una corona d'alloro al Milite Ignoto, il passaggio delle Frecce Tricolori, e una parata militare in via dei Fori Imperiali.

  7. Quali cambiamenti ha subito la celebrazione del 2 giugno nel corso degli anni?
  8. La celebrazione del 2 giugno è stata dichiarata festa nazionale nel 1949, soppressa come giorno festivo nel 1977 per motivi economici, e ripristinata nel 2001. Nel 2020, a causa della pandemia, la parata militare non si è svolta.

  9. Quali forze partecipano alla parata militare del 2 giugno?
  10. Alla parata militare partecipano tutte le Forze Armate italiane, le Forze di polizia, il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, la Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana, e delegazioni militari internazionali.

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