giannyetonia
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Concetti Chiave

  • La monarchia concentra la sovranità nel Re, ereditaria o elettiva, con variabili come assoluta, costituzionale e parlamentare.
  • Nella monarchia assoluta, il Re detiene tutti i poteri dello Stato, agendo come legislatore, amministratore e giudice senza organi costituzionali.
  • La monarchia costituzionale introduce la separazione dei poteri, con il Re che nomina e revoca il Governo, responsabile solo verso di lui.
  • In una monarchia parlamentare, il Governo è responsabile verso il Parlamento, che può concedere o revocare la fiducia, pur essendo nominato dal Re.
  • Il Parlamento, eletto dal corpo elettorale, gioca un ruolo chiave nel controllo del Governo nella monarchia parlamentare.

Nella monarchia la sovranità è attribuita direttamente al Re, che la esercita per diritto proprio, essa è ereditaria, ma anche elettiva o a rotazione.
Esistono tre tipi di monarchia: monarchia assoluta, monarchia costituzionale e monarchia parlamentare.
Monarchia assoluta: non esiste il principio della separazione dei poteri. La sovranità è completamente nelle mani del Re, che esercita tutti i poteri dello Stato, senza avere al fianco nessun altro organo costituzionale: il Re è legislatore, amministratore e giudice.
Monarchia costituzionale: il principio della separazione dei poteri inizia ad affermarsi, infatti la sovranità viene ripartita fra diversi organi costituzionali.

Il monarca non è più il sovrano assoluto, nasce un Governo che esercita il potere esecutivo; però è sempre il Re a decidere quale Governo nominare e revocare: il Governo è responsabile solo nei confronti del sovrano.
Monarchia parlamentare: il principio della separazione dei poteri si realizza pienamente: il Governo è sempre nominato dal Re, ma diventa responsabile verso il Parlamento. Il Parlamento, eletto da un corpo elettorale, ha il potere di concedere e togliere la fiducia al Governo.

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