Concetti Chiave
- Il 2 giugno 1946, l'Italia tenne le prime elezioni politiche libere dopo il fascismo, con le donne che votarono per la prima volta.
- Il referendum del 1946 chiedeva agli italiani di scegliere tra monarchia e repubblica, con la repubblica che vinse con oltre 12 milioni di voti.
- L'Assemblea costituente eletta aveva il compito di elaborare la nuova Costituzione democratica dell'Italia.
- I principali partiti eletti furono la Democrazia Cristiana, i Socialisti e i Comunisti, con un equilibrio tra centro-destra e sinistra.
- Il 2 giugno è una data significativa, poiché segna l'entrata in vigore della Costituzione, che definisce i diritti e i doveri dei cittadini italiani.
Indice
Le prime elezioni libere
Il 2 giugno 1946 in Italia furono indette le prime elezioni politiche libere dopo il crollo della dittatura fascista. Per la prima volta anche le donne poterono esercitare il diritto di voto.
Scelta tra monarchia e repubblica
Gli elettori dovevano scegliere con un referendum tra monarchia e repubblica e dovevano eleggere i loro rappresentanti nell’Assemblea costituente, ovvero quella che aveva il compito di elaborare la nuova Costituzione dell’Italia democratica.
Risultati del referendum
Gli italiani scelsero la Repubblica (12.717.923 voti contro 10.719.284), ma non ovunque allo stesso modo: il Centro ed il Nord votarono per la repubblica, il Sud per la monarchia.
Composizione dell'Assemblea costituente
All’interno dell’Assemblea costituente ottennero più voti tre partiti: la Democrazia cristiana (DC), il cui segretario era Alcide De Gasperi (207 seggi), i socialisti (la cui sigla era PSIUP, Partito socialista italiano di unità proletaria), guidati da Piero Nenni (115 seggi), i comunisti (PCI, Partito comunista italiano) che avevano come segretario Palmiro Togliatti (104 seggi); vi era perciò un certo equilibrio tra lo schieramento di centro-destra (DC) e quello di sinistra (PCI e PSIUP).
Accanto a questi partiti di massa erano presenti alcune forze minori che si richiamavano alla tradizione liberale.
N.B
Importanza della Costituzione
Data importante 2 giugno 1946: entrò in vigore l’attuale Costituzione e quest’ultima stabiliva i diritti e i doveri dei cittadini e l’ordinamento dello Stato.