Concetti Chiave
- L'Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci è un celebre schizzo che rappresenta le proporzioni ideali del corpo umano, integrato in un cerchio e un quadrato, simboli della perfezione celeste e terrena.
- Realizzato nel 1490, il disegno nasce dall'incontro di Leonardo con Francesco di Giorgio Martini e riflette la sua volontà di adattare i concetti vitruviani in lingua volgare.
- Conservato nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia, il disegno è raramente esposto al pubblico per motivi conservativi, essendo un'opera su carta.
- Leonardo ha incarnato la simmetria e la perfezione del corpo umano, influenzando la teoria architettonica e umanistica, vedendo l'uomo al centro dell'universo.
- L'Uomo vitruviano ha ispirato molti artisti e campi creativi, ed è stato utilizzato come simbolo sulle monete italiane da 1 euro per il suo significato di misura universale.
Indice
- Descrizione dell'opera
- Contesto storico e culturale
- Conservazione e esposizione
- Influenza e ispirazione
- Successo e utilizzo moderno
Descrizione dell'opera
L’Uomo vitruviamo, dell’inventore, artista e scienziato italiano Leonardo da Vinci, è uno schizzo su carta delle dimensioni di 34,4 x 24,5 cm, realizzato con l’uso della penna e inchiostro. Adesso è conservato nelle Gallerie dell’Accademia presso Venezia, all’interno della sezione “Gabinetto dei Disegni e delle Stampe”.
È stato reso famoso in tutto il mondo per la raffigurazione delle proporzioni teoriche del corpo umano, con l’obiettivo di mostrare come il corpo, grazie alle sue simmetrie ed armoniosità, può essere rappresentato benissimo all’interno di un cerchio e di un quadrato che alludono rispettivamente alla perfezione celeste e alla terra.
Contesto storico e culturale
Dalle fonti e ritrovamenti, si pensa che quest’opera venne realizzata nel 1490, periodo in cui Leonardo incontrò Francesco di Giorgio Martini mentre intraprendeva lo spostamento da Milano verso Pavia. Da quel momento Leonardo venne coinvolto da Francesco di Giorgio nel suo Trattato di architettura.
“Omo sanza lettere” si definiva proprio così lo stesso Leonardo, perché non riusciva a comprendere il latino in quanto non aveva mai potuto aver accesso ad una educazione adeguata. Proprio per questo motivo, iniziò a riadattare i concetti vitruviani in lingua volgare e fu per lui e per la sua cultura un vero e proprio riscatto. Fu anche molto importante il “Manoscritto B”, presente all’Institut de France a Parigi, destinato all’architettura e urbanistica militare ed ecclesiale.
Conservazione e esposizione
Solo dal 1822, quest’opera piena di fascino, venne custodita nelle Gallerie dell’Accademia, dopo che il comando austriaco decise di acquistarlo. Inoltre, essendo un’ opera artistica realizzata con la carta, viene mostrata al pubblico solamente in casi eccezionali, di conseguenza non è facile poterla vedere durante un giro all’interno del museo. Come per la maggior parte delle opere in carta, per motivi conservativi e di protezione, è raramente esposta al pubblico e quindi non è inserita nel percorso abituale di visita del museo.

Influenza e ispirazione
Furono molti gli autori che cercarono di rappresentare le proporzioni del corpo umano seguendo lo schema del passo vitruviano, Leonardo da Vinci non fu il primo però il suo è ricordato come l’unico che è riuscito ad incarnare quelle caratteristiche, rendendola una immagine irraggiungibile.
Tutta questa simmetria e perfezione dell’uomo vitruviano, un misto tra forme geometriche e figura umana, ha suscitato delle considerazioni: da una parte sulla “teoria dell’architettura”, dall’altra, da un punto di vista letterario ed umanistico, rappresenta l’uomo al centro del mondo e quindi dell’equilibrio del cosmo rappresentato dagli schemi geometrici delle strutture umane.
Quest’opera ha avuto un enorme successo grazie alle diverse conoscenze possedute da Leonardo da Vinci in merito all’ottica, alla geometria e all’anatomia, in modo tale da arrivare a rappresentare un modello che quasi sfiorava la perfezione divina.
Successo e utilizzo moderno
L’uomo vitruviano di Leonardo ha ispirato moltissimi artisti in moltissimi campi: lettari, artisticci, architettonici e della fotografia. Tra cui ricordiamo artisti come Michelangelo Pistoletto, Salvador Dalí, William Blake, Michel Parré, Fernand Léger ed altri.
Il disegno dell’uomo vitruviano, inoltre, è stato utilizzato per sulle monete italiane da 1 euro con un significato ben preciso: l’uomo misura delle cose che ci circondano.
per approfondimenti vedi anche:
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza dell'Uomo vitruviano di Leonardo da Vinci?
- Quando e dove è stato realizzato l'Uomo vitruviano?
- Perché l'Uomo vitruviano è raramente esposto al pubblico?
- Quali influenze ha avuto l'Uomo vitruviano nel mondo dell'arte e della cultura?
- Quali conoscenze di Leonardo da Vinci hanno contribuito al successo dell'Uomo vitruviano?
L'Uomo vitruviano è famoso per la raffigurazione delle proporzioni teoriche del corpo umano, mostrando come il corpo possa essere rappresentato all'interno di un cerchio e di un quadrato, simboli di perfezione celeste e terrena.
L'opera è stata realizzata nel 1490 da Leonardo da Vinci e attualmente è conservata nelle Gallerie dell'Accademia a Venezia.
Essendo un'opera su carta, è mostrata al pubblico solo in casi eccezionali per motivi conservativi e di protezione.
Ha ispirato molti artisti in vari campi, tra cui Michelangelo Pistoletto e Salvador Dalí, ed è stato utilizzato anche sulle monete italiane da 1 euro.
Le conoscenze di Leonardo in ottica, geometria e anatomia hanno permesso di rappresentare un modello che sfiora la perfezione divina.