Concetti Chiave
- Il Rinascimento rappresenta una rinascita culturale e artistica, senza un parallelo rinnovamento politico e sociale, con l'Umanesimo che pone l'uomo al centro del mondo.
- La scoperta della prospettiva, innovazione artistica del Rinascimento, cambia radicalmente la rappresentazione dello spazio, basandosi su studi matematici e scientifici.
- Artisti come Filippo Brunelleschi e Pietro della Francesca sviluppano e semplificano il concetto di prospettiva, rendendolo più accessibile attraverso trattati e disegni.
- Leonardo da Vinci esplora come l'atmosfera influenzi la percezione umana, introducendo la rappresentazione sfumata degli oggetti distanti.
- Vitruvio e Leonardo da Vinci approfondiscono le proporzioni umane e la loro applicazione all'architettura, cercando armonia tra costruzioni e natura.
Indice
Inizio del Rinascimento
Nel 1400 iniziò una nuova epoca, denominata “Rinascimento”; con il Rinascimento si ha una rinascita culturale ed artistica, mentre a livello politico e sociale no si ha questo rinnovamento.
Il primo periodo del Rinascimento viene chiamato “Umanesimo”, dove l’uomo inizia a porsi al centro del mondo e avviene anche il recupero degli scritti classici (greci e latini).
Scoperta della prospettiva
Dal punto di vista Artistico, il Rinascimento porta alla scoperta della Prospettiva, grazie alla quale inizia ad esserci una visione completamente diversa rispetto a prima.
Inoltre vengono riprese le Arti Greco-Romane ed usate come punto di partenza per questa rinascita artistica; l’Arte Romana riproduceva la natura così come la si vedeva, senza studiarla dal punto di vista scientifico e matematico, cosa che verrà effettuata nel Rinascimento.
Come già detto, col Rinascimento si ebbe la scoperta della Prospettiva, nome derivato dal latino Prospicio (vedere distintamente), ossia il cercare di realizzare su un supporto 2D (altezza, larghezza), un elemento 3D (profondità, altezza, lunghezza).
Trattati sulla prospettiva
Uno dei primi artisti a studiare la Prospettiva fu Filippo Brunelleschi, il quale scrisse un trattato, suddiviso in tre libri, particolarmente complesso e, quindi, non di facile comprensione.
Successivamente Leon Battista Alberto, ne semplificò un po’ il linguaggio, mentre Pietro della Francesca scrisse un nuovo trattato, anch’esso suddiviso in tre libri, dove spiegava le applicazioni della prospettiva in un modo più semplice, anche attraverso l’ausilio di disegni (disegni di solidi, di complessi di solidi, di rappresentazioni architettoniche, di fisicità umane).
Leonardo e la visione umana
Con Leonardo da Vinci si capisce che la visione dell’uomo dipende anche dall’atmosfera e che quindi il nostro occhio percepisce differentemente gli oggetti in basi alle condizioni naturali, ad esempio, a causa del pulviscolo, l’uomo può vedere un oggetto leggermente sfuocato e di un colore tendente all’azzurro; per questo motivo, d’ora in poi, gli edifici o gli oggetti in lontananza non vengono più rimarcati.
Studi sulle proporzioni
Oltre a questi studi legati alla Prospettiva e alla Vista Umana, avvennero anche studi riguardanti le Proporzioni, infatti un elemento per essere perfetto deve essere proporzionato.
Vitruvio compì studi riguardanti le proporzioni dell’essere umano, esprimendoli, per la prima volta, attraverso valori numerici; una rappresentazione di questi studi è l’”Uomo Vitruviano” di Leonardo da Vinci; inoltre Vitruvio arrivò alla conclusione che l’uomo, per costruire edifici perfetti, doveva seguire la natura, mentre secondo Giorgio Martini bisognava seguire la struttura del corpo umano per realizzare un qualsiasi edificio.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'impatto del Rinascimento sull'arte e sulla prospettiva?
- Come ha influenzato Leonardo da Vinci la comprensione della visione umana?
- Quali studi sulle proporzioni sono stati condotti durante il Rinascimento?
Il Rinascimento ha portato alla scoperta della Prospettiva, rivoluzionando la visione artistica e introducendo una rappresentazione tridimensionale su supporti bidimensionali. Artisti come Filippo Brunelleschi e Leon Battista Alberti hanno contribuito a sviluppare e semplificare la comprensione della prospettiva.
Leonardo da Vinci ha dimostrato che la visione umana è influenzata dall'atmosfera, spiegando come il pulviscolo possa far apparire gli oggetti sfuocati e di un colore tendente all'azzurro, portando a una rappresentazione più realistica degli oggetti distanti.
Durante il Rinascimento, Vitruvio ha studiato le proporzioni umane, esprimendole numericamente, come illustrato nell'"Uomo Vitruviano" di Leonardo da Vinci. Vitruvio ha concluso che la costruzione di edifici perfetti doveva seguire la natura, mentre Giorgio Martini sosteneva che si dovesse seguire la struttura del corpo umano.