Concetti Chiave
- La Galleria degli Uffizi, parte del complesso museale delle Gallerie degli Uffizi a Firenze, include anche il Corridoio Vasariano, Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli.
- L'edificio, iniziato nel 1560 e completato nel 1580, fu progettato da Giorgio Vasari per ospitare uffici amministrativi, con successive aggiunte significative di Bernardo Buontalenti.
- La Galleria fu aperta al pubblico nel 1789 e riorganizzata nel 1769, con opere divise per tipologia; nel XIX secolo, molte sculture furono trasferite al Museo Nazionale del Bargello.
- Lo stile architettonico degli Uffizi è manierista, con una struttura a ferro di cavallo e decorazioni classiche, come colonne doriche e nicchie con statue di figure storiche.
- L'accessibilità è una priorità, con ingressi gratuiti per persone con disabilità e percorsi multisensoriali, oltre a progetti per non vedenti e ipovedenti e video-descrizioni in LIS.
La Galleria degli Uffizi ,detta a partire dal 2016 Galleria delle statue e delle pitture, è un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi che comprende oltre alla suddetta galleria, il Corridoio Vasariano, e collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino dei Boboli.
CENNI STORICI
Indice
Cenni storici della Galleria
L’edificio, fu commissionato da Cosimo I de’ Medici, primo Granduca di Toscana, al suo artista di fiducia, Giorgio Vasari.
Era stato concepito per ospitare gli uffici amministrativi e giudiziari di Firenze (uffizi).
La costruzione iniziò nel 1560 e termino nel 1580 circa, furono demolite molte costruzioni che si trovavano sulla riva destra dell’Arno, a monte del Ponte Vecchio.
Gli Uffizi furono completati dopo la morte di Cosimo I e soprattutto di Vasari (1574) ,da un altro grande architetto, Bernardo Buontalenti, e da Francesco I de’ Medici.
A quest’ultimo si deve la creazione della Galleria, allestita nel 1581 al secondo piano dell’edificio.Una strepitosa invenzione di Buontalenti completata nel 1584, fu la sala della Tribuna ottagonale rappresentazione dei Quattro Elementi.
Intorno alla metà del XVIII secolo, quando si estinse il ramo principale dei Medici l’ultima discendente diretta dell’antica stirpe, Anna Maria Luisa de’ Medici, strinse con il nuovo granduca il 31 ottobre del 1737 il famoso Patto di Famiglia; documento grazie al quale le collezioni ed il patrimonio culturale dei Granduchi furono permanentemente vincolati alla città.
Evoluzione e riorganizzazione
La Galleria fu aperta ufficialmente al pubblico nel 1789 dal granduca Pietro Leopoldo, il più illuminato ed importante membro della casa austriaca degli Asburgo-Lorena, nuova dinastia fino all’unificazione d’Italia.
A partire dal 1769 la Galleria fu riorganizzata completamente secondo i nuovi criteri di catalogazione sistematica dell’Illuminismo e le raccolte furono divise per tipologia e destinate a sedi specifiche.
Durante il XIX secolo molte opere di scultura rinascimentale, furono spostate al Museo Nazionale del Bargello ed alcuni pezzi etruschi collocati al Museo Archeologico.
Infine con il XX secolo la pinacoteca si è arricchita di molte opere provenienti dai patrimoni di chiese e conventi, oltre che da donazioni e acquisti.
TIPOLOGIA MUSEALE
Architettura e stile
Lo stile adottato è quello classico, il dorico.
L’imponente architettura in stile Manierista(movimento artistico) progettata da Vasari ha una pianta a ferro di cavallo (o meglio, ad U); un corridoio monumentale, noto come Corridoio Vasariano, collega gli Uffizi con Palazzo Pitti, situato sulla sponda opposta dell’Arno, passando sopra il Ponte Vecchio.
Le facciate degli uffizi che si affacciano sul cortile sono decorate con nicchie contenenti statue che rappresentano importanti figure storiche
L’insieme è costituito da una serie di moduli ognuno dei quali è individuato in facciata da tre piani:
- portico, costituito da colonne doriche
- piano nobile
- loggia in alto
ed è diviso verticalmente in tre parti che corrispondono ai tre vuoti degli intercolumni (spazio tra le due colonne), sia del portico che del loggiato.
Ai piani superiori si ripete un modulo di tre riquadri, tre finestre con balconcini e timpani triangolari.
I piani sono divisi da maestose cornici.
Gli elementi architettonici sono sottolineati dall'uso della pietra serena che risalta sull'intonaco bianco.Un’altra particolarità strutturale, e quindi non visibile, sono le armature con barre di ferro che Vasari introdusse all’interno delle murature.
ACCESSIBILITA’
Accessibilità e biglietti
E’ possibile accedere acquistando online o direttamente al museo, un biglietto singolo per ogni parte di cui è composta la Galleria, con un prezzo che varia dai 12(prezzo fisso intero)ai 2 euro( per le persone di età compresa tra i 18 e i 25 anni).
Oppure è possibile acquistare un biglietto unico, di 18 euro per 5 giorni, detto “Passepartout 5 Days” con la quale è possibile visitare interamente l’intera Galleria degli Uffizi.
Entrano in maniera gratuita tutti i minori di 18 anni( fino ai 12 anni accompagnati), Personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, membri dell’ ICOM, etc…
Soprattutto però secondo il D.M. 13/2019 e L.104/92, è concesso l'ingresso gratuito e prioritario a tutti i portatori di handicap e a un loro familiare o operatore socio-sanitario.
Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo si impegna insieme ai musei per abbattere quante più possibili barriere architettoniche per le persone diversamente abili.
Per i visitatori con ridotta mobilità è possibile usufruire gratuitamente di sedie a rotelle, le quali sono noleggiabili ma non prenotabili; presentando un documento di identità presso il servizio accoglienza di tutti i musei.
- I cani guida sono ben accetti. La loro presenza deve essere specificata al momento della richiesta di visita, che deve essere effettuata con 10 giorni di anticipo.
- E’ presente una rampa di accesso da via della Ninna.
- L’edificio è fornito di ascensori(solitamente non a disposizione del pubblico ma utilizzati in caso di richiesta al personale di sorveglianza) risulta dunque facile visitare l’intera area. Gli unici impedimenti potrebbero essere le porte a vetro con apertura a spinta o l’esterno che presenta salite ripide e la strada di ghiaia abbattuta. Inoltre non ci sono parcheggi riservati ai portatori di handicap o mezzi pubblici accessibili ai disabili collegati al museo.
Progetti per l'accessibilità
Per i visitatori non vedenti e ipovedenti sono stati pensati dei percorsi multisensoriali.
- Il progetto “Forma e materia attraverso il tatto”, nella Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti; è un percorso che permette la lettura tattile di una selezione di opere scultoree dell’800 italiano. Si tratta di circa dieci sculture, scelte tra le più significative, realizzate in materiali differenti (bronzo, marmo, legno, pietre dure, gesso, terracotta, maiolica
Accanto ad ogni opera vi sono brevi schede descrittive, in braille e in caratteri ingranditi, il tutto illustrato da audioguide se). richieste.
- Il progetto “Uffizi da toccare” , al secondo piano della galleria, offre l’opportunità di toccare in autonomia alcuni originali scultorei appartenenti alla collezione dei Medici.
E’ necessario comunque ritirare dei guanti monouso presso la biglietteria.
Un altro progetto denominato “Uffizi per tutti “per avvicinare i diversamente abili al mondo dell’arte è :
- Il progetto realizzato in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi; si tratta di “Video-descrizioni” dei capolavori della Galleria degli Uffizi nella Lingua dei Segni Italiana (LIS), con sottotitoli in italiano. Ciascun video presenta un capolavoro (la Primavera di Sandro Botticelli, i Ritratti dei Duchi di Urbino di Piero della Francesca ed altre opere) con brevi spiegazioni ed informazioni essenziali.
Domande da interrogazione
- Qual è la storia della Galleria degli Uffizi?
- Quali sono le caratteristiche architettoniche degli Uffizi?
- Come si può accedere alla Galleria degli Uffizi?
- Quali servizi di accessibilità offre la Galleria degli Uffizi?
- Quali progetti sono stati realizzati per i visitatori con disabilità sensoriali?
La Galleria degli Uffizi fu commissionata da Cosimo I de’ Medici e progettata da Giorgio Vasari per ospitare uffici amministrativi e giudiziari. Fu completata da Bernardo Buontalenti e Francesco I de’ Medici, che creò la Galleria nel 1581. Fu aperta al pubblico nel 1789.
Gli Uffizi presentano uno stile classico dorico con un'architettura manierista a ferro di cavallo. Le facciate sono decorate con statue in nicchie e l'edificio è diviso in tre piani con colonne doriche, un piano nobile e una loggia.
È possibile acquistare biglietti singoli o un biglietto unico "Passepartout 5 Days" per visitare la Galleria. L'ingresso è gratuito per i minori di 18 anni e per persone con disabilità, che hanno anche accesso prioritario.
La Galleria offre sedie a rotelle, percorsi multisensoriali per non vedenti e ipovedenti, e progetti come "Uffizi da toccare" e "Uffizi per tutti" per avvicinare i diversamente abili all'arte.
Progetti come "Forma e materia attraverso il tatto" e "Uffizi da toccare" offrono esperienze tattili, mentre "Uffizi per tutti" include video-descrizioni in Lingua dei Segni Italiana per i visitatori sordi.