Concetti Chiave
- L'ordine dorico, sviluppatosi durante l'età arcaica greca, è il più antico degli ordini architettonici, precedendo lo ionico e il corinzio.
- Le colonne doriche poggiano direttamente sullo stilobate senza una base vera e propria, e presentano venti scanalature a spigolo vivo.
- Un leggero rigonfiamento chiamato Entasi è presente sul fusto della colonna per correggere otticamente la percezione della colonna stessa.
- Il capitello dorico è composto da un Echino tondeggiante e un Abaco a forma di parallelepipedo sopra il fusto della colonna.
- Nell'ordine dorico, le misure del tempio sono basate sul diametro di base della colonna, con elementi architettonici come l'architrave e il fregio decorato.
Gli ordini architettonici greci
Durante l'età arcaica dei Greci, che va dal settimo secolo al 480/490 a.C., nacquero gli ordini architettonici, e il primo fu quello Dorico, seguito dallo ionico e poi dal corinzio.
L'ordine Dorico essendo il primo ad esser nato è il più tozzo.
La colonna poggia direttamente sullo stilobate, senza una base vera e propria.
Il fusto della colonna presenta venti scanalature a spigolo vivo, cioè accentuato, e presenta un leggero rigonfiamento detto Entasi.
Era una correzione ottica, evitava che da lontano l'occhio umano vedesse il fusto della colonna ristretto, quindi sproporzionato e non perfetto.
Non presenta un vero e proprio capitello ma vi è un elemento sopra al fusto, detto Echino, che presenta una forma tondeggiante.
Ancora più su vi è l'Abaco, un elemento a forma di parallelepipedo.
Come in ogni ordine architettonico, anche qui si prende il diametro di base della colonna e tutte le misure del tempio non sono altro che multipli o sottomultipli della misura. Nel caso dell'ordine dorico basta moltiplicare il diametro di base della colonna da quattro a sei.
Elementi strutturali del tempio dorico
Sopra alla colonna vi è poi l'architrave, il fregio decorato con metope e triglifi, la cornice divisa in sottocornice e gocciolatoio, e infine vi è il frontone.