Concetti Chiave
- Antonio Allegri, known as Correggio, was born in 1489 in a culturally vibrant environment in Correggio, a principality near Parma.
- He initially learned painting from local artists and then moved to Mantua, where he was influenced by Mantegna, especially in classical and mythological themes.
- Correggio's exposure to Leonardo da Vinci and Giorgione shaped his unique approach to the relationship between humans and nature.
- His travels to Rome in 1518 likely allowed him to experience Michelangelo's and Raphael's masterpieces, influencing his later works.
- Notable works include the decoration of the Camera della Badessa, the Cupola of San Giovanni Evangelista, and the Parma Cathedral Dome, reflecting humanistic themes.
Indice
Storia di Correggio
Correggio è una cittadina della Pianura Padana non molto distante da Parma. Fino al 1635, essa fu un principato, governato dalla famiglia dei da Correggio, finché non fu annessa al ducato di Modena e Reggio. Sotto la guida del conte Giberto, fra il XV e il XVI secolo, il principato conobbe un importante sviluppo culturale: vi si leggeva l’Ariosto, l’Aretino e opere di altri illustri letterati del tempo; la stessa consorte del conte Giberto era poetessa.
Antonio Allegri e la sua formazione
È qui che nel 1489, nacque Antonio Allegri, più noto con soprannome di Correggio o con quello di Antonius Laetus che ne costituisce la traduzione, secondo la moda umanistica. Pertanto, l’ambiente in cui l’artista vide la luce non era privo di spunti culturali, anche se non di alto livello. Dopo i primi rudimenti della pittura appresi dai pittori locali, egli si recò a Mantova, dove sembra sia stato allievo del Mantegna: appena diciassettenne, si trovò ad affrescare la cappella funebre del maestro. Dal Mantegna, egli apprese l’amore per l’antichità classica e per la mitologia, che tuttavia utilizzerà in modo del tutto personale. Egli estese le sue conoscenze anche alle opere di Leonardo da Vinci e del Giorgione, da cui trasse il nuovo modo di concepire il rapporto fra uomo e natura.
Opere e influenze artistiche
Gli studiosi, ritengono che nel 1518, per un breve periodo, si sia recato a Roma e che abbia avuto una visione diretta della Capella Sistina e delle Stanze Vaticane, visto che l’influenza dei due capolavori, rispettivamente di Michelangelo e di Raffaello, si ritrova nelle opere successive a tale data. Tutte le sue opere sono realizzate ininterrottamente dal 1519 al 1530 e sono conservate tutte a Parma, una città che dopo il periodo dei grandi monumenti romanici, con Correggio ritrova un momento di grande splendore artistico.
Decorazioni e temi umanistici
Fra le sue opere più significative dobbiamo ricordare la decorazione della Camera della Badessa, nel Convento di S. Paolo a Parma, la decorazione della Cupola della chiesa di San Giovanni Evangelista, quella della Cupola del Duomo di Parma. La Camera della Badessa è un ambiente relativamente piccolo, quasi a forma di cubo che serviva come sala di ricevimento, come direzione del monastero femminile e soprattutto come ritrovo mondano e letterario e punto di incontro fra la vita religiosa e la vita secolare ed è proprio a questo concetto che si ispirano i temi trattati dall’artista. In tal senso, è significativo l’affresco della cappa del camino in cui si riconosce Diana con lo stemma della committente, la badessa del convento. Fra Diana e la badessa esiste un rapporto certo: come la dea è la protettrice della castità femminile, così la badessa è la custode delle suore che le sono state affidate. La volta è immaginata come fosse formata da un pergolato e tale idea di interscambio fra interno ed esterno, fra ciò che è umano e ciò che è naturale, è del tutto di stampo umanistico.
Tele sacre e mitologiche
Oltre a queste imponenti opere decorative, Correggio ha anche dipinto tele di soggetto sacro (Madonna di San Gerolamo e l’Adorazione dei pastori) a cui si aggiungono i quadri della serie degli amori di Giove, di spunto mitologico. Da notare che i visi delle sue figure, qualunque esse siano, sono sempre sorridenti per la gioia interiore da cui esse sono pervase e le sue tele emanano sempre un’atmosfera fatta di grazia e di bellezza.
Domande da interrogazione
- Chi era Antonio Allegri, noto come il Correggio, e dove nacque?
- Quali influenze artistiche ha avuto Correggio durante la sua formazione?
- Quali sono alcune delle opere più significative di Correggio?
- Qual è il significato dell'affresco della cappa del camino nella Camera della Badessa?
- Quali caratteristiche distintive si trovano nei dipinti di Correggio?
Antonio Allegri, conosciuto come il Correggio, nacque nel 1489 a Correggio, una cittadina della Pianura Padana vicino a Parma.
Correggio fu influenzato da Mantegna, da cui apprese l'amore per l'antichità classica e la mitologia, e studiò anche le opere di Leonardo da Vinci e Giorgione, che influenzarono il suo modo di concepire il rapporto tra uomo e natura.
Tra le opere più significative di Correggio ci sono la decorazione della Camera della Badessa nel Convento di S. Paolo a Parma, la Cupola della chiesa di San Giovanni Evangelista e la Cupola del Duomo di Parma.
L'affresco della cappa del camino raffigura Diana con lo stemma della badessa del convento, simboleggiando il legame tra la dea, protettrice della castità femminile, e la badessa, custode delle suore.
I dipinti di Correggio sono caratterizzati da visi sorridenti che esprimono gioia interiore e un'atmosfera di grazia e bellezza, sia nei soggetti sacri che in quelli mitologici.