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Concetti Chiave

  • Il Seicento è segnato dalla Controriforma cattolica, influenzando l'arte come strumento di persuasione contro il protestantesimo, enfatizzando emozioni e monumentalità.
  • L'arte barocca, nata in questo contesto, esprime lo spirito dell'epoca attraverso forme irregolari e bizzarre, diffondendosi in tutta Europa, anche nei territori protestanti.
  • Caratteristiche distintive dell'arte barocca includono forme sproporzionate, materiali lussuosi, linee curve, ornamenti elaborati e un'attenzione drammatica alla luce e alla prospettiva.
  • Gian Lorenzo Bernini rappresenta il culmine del Barocco in Italia, integrando architettura, scultura e pittura per esprimere la volontà della Controriforma.
  • Bernini utilizza elementi scultorei e pittorici in modo innovativo, creando opere che sfumano i confini tra le arti e esaltano la teatralità e la plasticità.
Epoca delle monarchie assolute come quella del sovrano Luigi XIV in Francia, il Seicento è un secolo di grandi conflitti (guerra dei 30 anni) e rivoluzioni scientifiche. In questi anni si sviluppa in Europa l’arte barocca, che rappresenta lo stile delle aristocrazie del tempo.
Barocco: mappa concettuale dell’arte del Seicento articolo

Indice

  1. Il contesto storico del Seicento: la Controriforma
  2. Il Barocco: lo spirito di un secolo attraverso l’arte
  3. Caratteristiche dell'arte barocca
  4. Il trionfo del Barocco: Gian Lorenzo Bernini

Il contesto storico del Seicento: la Controriforma

Il Seicento è un secolo fortemente caratterizzato dalla Controriforma cattolica, che reagisce alla Riforma protestante (che aveva caratterizzato il secolo precedente), e che influenza anche l’arte. La Chiesa nel tentativo di contrastare il protestantesimo si irrigidisce sempre di più sui propri dogmi. L’arte diviene così il mezzo attraverso cui la Chiesa può arrivare fino ai propri fedeli e persuadere ogni dubbioso o eretico della propria grandiosità. Sebbene l’arte che ne deriva sia un tripudio di sfarzosità e spettacolarità, l’obiettivo finale rimangono le coscienze degli individui. Per questo punta a sedurre e commuovere e vuole conquistare non attraverso le armonie della classicità ma attraverso susseguirsi di emozioni e sentimenti.
Per perseguire questo obiettivo, già lo stesso Concilio di Trento (tra il 1545 al 1563) aveva dettato delle linee guida per la raffigurazione di Cristo, che doveva apparire “afflitto”, “sanguinante”, “lacerato”. Al fine di suscitare passioni e sentimenti di pietà nei fedeli che lo osservavano. Stesso discorso vale per l’architettura, per la quale prevale la monumentalità delle chiese e lo sfarzo.
Per ulteriori approfondimenti sul Barocco vedi qui

Il Barocco: lo spirito di un secolo attraverso l’arte

In questo contesto storico e con questi presupposti, si sviluppa l’arte barocca, che non identifica una precisa corrente artistica ma piuttosto accoglie ed esprime lo spirito dell’epoca. Il termine “Barocco” deriva dallo spagnolo “Barrueco” e dal portoghese “Barrôco”, ed indica un particolare tipo di perla dalla forma irregolare e non perfettamente sferica. Il termine quindi viene, già dal Cinquecento, identificato con qualcosa di strano e particolare che dietro una sfarzosità della forma nasconde qualcosa di inconsistenze. All’inizio, quando viene utilizzata in ambito artistico, assume quindi una caratterizzazione negativa, divenendo sinonimo di bizzarro ed esagerato.
Tuttavia, nei secoli il termine ha perso questo aspetto dispregiativo e viene utilizzato dagli storici dell’arte per riferirsi al periodo, non omogeneo da un punto di vista artistico, che va dal XVI agli inizi del XVIII secolo. Sviluppatosi inizialmente a Roma, il Barocco si diffonde in tutti i territori cattolici e nelle colonie europee, acquisendo in ogni territorio delle sfaccettature diverse. Approderò poi, nonostante sia nato come espressione della controriforma, anche nei territori protestanti.
Per ulteriori approfondimenti sul contesto storico del Barocco vedi qui

Caratteristiche dell'arte barocca

A caratterizzare questa arte che, come abbiamo detto, è dettata dal bisogno di suscitare emozioni nei fedeli, sono diversi aspetti:

  • a differenza dell’arte armoniosa e semplice del Rinascimento l’arte barocca preferisce forme sproporzionate e materiali molto lussuosi come marmo, oro, argento, smalti;
  • le linee barocche, sia in architettura che in pittura, sono curve e molto dinamiche;
  • prevale l'attenzione, soprattutto in architettura, all'ornamentazione (cornici, statue, sovrapporte, colonne);
  • nelle architetture e nelle pitture vi è particolare attenzione allo studio della luce: forti contrasti di ombra e luce rappresentati anche in maniera simbolica;
  • la prospettiva dei quadri e nelle architetture è spesso multipla per creare effetti scenografici e teatrali con illusionismi prospettici.

Sebbene, come visto, il Barocco assuma sfaccettature diverse in ogni paese in cui si sviluppa, queste caratteristiche elencate sopra, ne segnano gli aspetti comuni.
Per ulteriori approfondimenti sul Barocco italiano vedi qui
Barocco: mappa concettuale dell’arte del Seicento articolo

Il trionfo del Barocco: Gian Lorenzo Bernini

Architetto, pittore, scenografo e disegnatore, Gian Lorenzo Bernini (1598-1680), napoletano di origine ma romano d’adozione, rappresenta sicuramente il trionfo dell’arte barocca in Italia. A differenza di altre personalità dell’epoca che vivono ai margini della società (come Caravaggio), l’artista vive al centro della scena artistica del tempo svolgendo la sua carriera all’interno della corte papale. La sua arte, infatti, rappresenta perfettamente e in toto il sentimento della Controriforma e punta a portarne alla massima espressione la sua volontà: rilanciare la potenza della Chiesa e di Roma agli occhi del mondo. La particolarità e caratteristica di Bernini sta nella sua nuova concezione dell’arte, totalmente diversa da quella delle epoche precedenti. Egli infatti non percepisce architettura, scultura e pittura come arti separate tra loro. Le considera un tutt’uno di cui si serve per portare alla massima espressione il linguaggio Barocco. L’architettura delle facciate prende in prestito elementi scultorei, sostituendo a linee dritte e squadrate, elementi sinuosi (come, ad esempio, nel Baldacchino di San Pietro). La scultura, dal canto suo, si serve invece dei giochi di luce tipici della pittura, che ne garantiscono una maggiore plasticità e teatralità. La pittura, che si richiama alle due precedenti, si servirà di giochi prospettici e illusioni tali da rendere difficile al fruitore capire dove inizia la pittura e dove finisce la realtà.
Per ulteriori approfondimenti su Gian Lorenzo Bernini vedi qui

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico che caratterizza il Seicento?
  2. Il Seicento è caratterizzato dalla Controriforma cattolica, una reazione alla Riforma protestante, che influenza anche l'arte, utilizzata dalla Chiesa per persuadere i fedeli attraverso sfarzosità e spettacolarità.

  3. Come si sviluppa l'arte barocca e qual è il suo significato?
  4. L'arte barocca si sviluppa come espressione dello spirito del Seicento, caratterizzata da forme sproporzionate e materiali lussuosi, con l'obiettivo di suscitare emozioni e sentimenti nei fedeli.

  5. Quali sono le caratteristiche distintive dell'arte barocca?
  6. L'arte barocca si distingue per l'uso di forme curve e dinamiche, l'attenzione all'ornamentazione, lo studio della luce con forti contrasti e prospettive multiple per effetti scenografici.

  7. Chi è Gian Lorenzo Bernini e quale ruolo ha avuto nel Barocco?
  8. Gian Lorenzo Bernini è un architetto, pittore e scultore che rappresenta il trionfo dell'arte barocca in Italia, integrando architettura, scultura e pittura per esprimere al massimo il linguaggio Barocco.

  9. Come viene percepito il termine "Barocco" nel tempo?
  10. Inizialmente il termine "Barocco" aveva una connotazione negativa, sinonimo di bizzarro ed esagerato, ma col tempo ha perso questo aspetto dispregiativo ed è usato per riferirsi al periodo artistico dal XVI al XVIII secolo.

Domande e risposte