Daniele
Genius
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Bernini, favorito dai Papi del Seicento, è un maestro della scultura e architettura barocca, con opere come Piazza San Pietro.
  • Le tombe bronzee di Urbano VIII e Alessandro VII mostrano la teatralità e grandezza richieste dalla curia papale.
  • L'altare papale sfida l'imponenza dello spazio con colonne tortili che guidano lo sguardo verso l'alto, rompendo con la staticità rinascimentale.
  • Opere come il Ratto di Proserpina e l'Apollo e Dafne esaltano la teatralità e dinamismo dei miti classici, rendendo l'azione istantanea e realistica.
  • L'Estasi di S. Teresa e la Beata Ludovica Albertoni offrono un climax teatrale e sensuale, rappresentando passioni spirituali intense.

Il genio del Bernini

Il Bernini è l’artista preferito dai Papi del Seicento. La sua importanza si concretizza nelle più rappresentative opere della scultura e dell’architettura barocca. Genio estroverso e prorompente, coniuga in architettura il nuovo senso di teatralità barocca con la voglia di grandezza richiesta dalla curia.

L'architettura barocca

In quest’ottica è concepita piazza San Pietro. Senso più scenografico assumono le bronzee tombe di Urbano VIII e Alessandro VII. Discorso a parte merita l’altare papale, le cui dimensioni sono necessarie per non soccombere all’imponenza dello spazio in cui è immerso. I movimenti a tortiglione delle colonne portanti (secondo il contrasto barocco ai concetti di staticità e idealizzazione del Rinascimento) sono funzionali ad allegerire l’aspetto della struttura e a guidare lo sguardo verso l’alto.

La scultura dinamica

Per la scultura, l’ideale dinamico insito nelle figure michelangiolesche viene esaltato e teatralizzato (come possiamo veder nel David). Statue più scenografiche, realizzate per i cardinale Scipione Borghese, sono il Ratto di Proserpina e l’Apollo e Dafne, che rappresentano, secondo il gusto delle ricche famiglie del ‘600, miti classici. descrizione della vita di Gian Lorenzo Bernini

Indice Il genio del Bernini L'architettura barocca La scultura dinamica
In entrambe è resa l’istantaneità di alcuni avvenimenti. Il realismo è impressionante ed è strumentale ad esprimere l’immediatezza, la dinamicità e le passioni che emergono dall’azione. Discorso diverso meritano le opere sacre dell’Estasi di S. Teresa e della Beata Ludovica Albertoni di S. Francesco a Ripa, che rappresentano un climax teatrale e orgasmico della raffigurazione delle due donne.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community