Zhuweiqiu
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Concetti Chiave

  • Goldoni opera nel contesto dell'Illuminismo, proponendo una riforma teatrale basata sulla razionalità e l'umanità, ispirandosi alla commedia classica.
  • La riforma di Goldoni prevede la scrittura completa delle commedie, superando l'improvvisazione della Commedia dell'Arte, con personaggi realistici e individualizzati.
  • I personaggi sono spesso presentati in coppie antitetiche per esaltare le loro caratteristiche e riflettere le dinamiche sociali del tempo.
  • Goldoni rappresenta la borghesia e i mercanti come figure quotidiane e realistiche, in contrasto con le rappresentazioni idealizzate precedenti.
  • Le commedie di Goldoni hanno un intreccio semplice e un fine etico, con un intento didascalico che ricorda l'approccio di Terenzio.

Indice

  1. Il contesto storico di Goldoni
  2. Influenze e riforma teatrale
  3. Personaggi e dinamiche sociali
  4. Mondo e Teatro secondo Goldoni
  5. Rappresentazione della borghesia
  6. Valore etico delle commedie

Il contesto storico di Goldoni

Il contesto in cui opera è quello del pieno illuminismo, in quanto si trova nei primi 70-80 anni del Settecento. In questo periodo, siccome era stato proposto dalla corrente uno spostamento della centralità dalla Chiesa alla ragione, al pensiero e all’uomo in quanto essere pensante, Goldoni proporrà una riforma.

Nacque a Venezia ma passò molto tempo anche a Pisa e a Parigi, in Francia: qui viene a contatto con le risposte illuministe francesi all’interno dei salotti, dunque anche con il teatro di Molière e con gli ideali che muoveranno la rivoluzione dell’89.

Ribadire i diritti di fratellanza e uguaglianza, infatti, non è una necessità che si sente da un anno all’altro, ma si sviluppa a partire dall’inizio del secolo e contagerà anche i contenuti delle ultime opere di Goldoni.

Influenze e riforma teatrale

La riforma di Goldoni consiste nel formare nuovamente, 50-60 anni dopo, un genere che già esiste, ovvero la Commedia: sotto questo punto di vista non inventa nulla, tuttavia prende a esempio le commedie della classicità, Terenzio per la letteratura latina, Aristofane per quella greca, e sono presenti anche dei richiami lontani a Plauto ed Ennio.

Nella Commedia dell’Arte era presente solo un canovaccio; la riforma propone invece la scrittura di tutte le parti da recitare, senza lasciare nulla all’improvvisazione.

Personaggi e dinamiche sociali

I personaggi poi prima erano finti e stereotipati, mentre ora sono veri e propri individui con un’identità e una personalità, dato che sono le stesse persone che vivono la quotidianità, hanno una materialità in quanto sono formati da anima e corpo.

Spesso appaiono nelle scene in coppia, così è possibile creare un’opposizione tra i due ed esaltare maggiormente le caratteristiche di entrambi: le coppie vengono definite antitetiche (da antitesi) perché i due sono spesso in contrasto, infatti alcuni esempi sono uomo/donna o vecchio/povero, per far emergere le particolarità della società in base all’appartenenza sociale di ognuno.

Mondo e Teatro secondo Goldoni

I concetti di Mondo e Teatro, vengono personificati e considerati fondamentali da Goldoni, perché:

il Mondo rappresenta il contesto, a lui contemporaneo, che entra nel teatro, in quanto eventi e personaggi sono reali, appartengono alla media borghesia e rispettano usi, costumi e abitudini del ‘700.

il Teatro è l’atto di riproporre attraverso un vero e proprio copione i personaggi dell’opera

La commedia esiste grazie all’intreccio perfetto tra i due.

Rappresentazione della borghesia

Poiché nel ‘700 fremeva il pieno illuminismo, vi è un cambiamento nel ceto mercantile: questo, insieme alla borghesia, era centrale nella produzione del ‘300 con Boccaccio.

I mercanti e i borghesi di Goldoni sono diversi da quelli descritti precedentemente, perché perdono di fascino e diventano più spiccioli e quotidiani, attinenti alla realtà e umili. Infatti la locandiera, uno dei suoi personaggi più famosi, è una semplice donna che possiede una locanda: non ha le classiche caratteristiche di una borghese altolocata ma di una donna umile e semplice. Anche i personaggi che le ruotano attorno rappresentano la realtà, in quanto sono dei cavalieri che vogliono conquistarla.

La classe borghese viene rappresentata come statica e cristallizzata, che non può ambire a un cambiamento.

Anche le trame delle commedie sono lo specchio della realtà del secolo, e hanno un intreccio semplice.

Valore etico delle commedie

Le commedie di Goldoni sono importanti anche per il loro fine etico: seppure per via dell’aspetto del “risum movere” sia presente nelle sue opere un’influenza plautina, l’autore del passato a cui più si avvicina è Terenzio, perché nello scrivere propone un modello di valori, lo usa come una forma di insegnamento, in quanto vi è un implicito intento didascalico.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico in cui opera Goldoni?
  2. Goldoni opera nel pieno illuminismo, nei primi 70-80 anni del Settecento, un periodo caratterizzato dallo spostamento della centralità dalla Chiesa alla ragione e al pensiero umano.

  3. In cosa consiste la riforma teatrale di Goldoni?
  4. La riforma teatrale di Goldoni consiste nel rinnovare la Commedia, introducendo la scrittura di tutte le parti da recitare, eliminando l'improvvisazione tipica della Commedia dell'Arte.

  5. Come vengono rappresentati i personaggi nelle opere di Goldoni?
  6. I personaggi nelle opere di Goldoni sono veri individui con identità e personalità, spesso presentati in coppie antitetiche per esaltare le caratteristiche sociali e personali.

  7. Qual è il ruolo della borghesia nelle commedie di Goldoni?
  8. La borghesia è rappresentata come una classe statica e cristallizzata, con personaggi umili e quotidiani che riflettono la realtà del Settecento.

  9. Qual è il valore etico delle commedie di Goldoni?
  10. Le commedie di Goldoni hanno un fine etico, proponendo un modello di valori e un intento didascalico, influenzato dall'opera di Terenzio.

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