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Dad

Una sentenza che farà discutere. Il Tar della Puglia ha annullato la bocciatura di uno studente in didattica a distanza. Per i giudici non si è considerato che "le lezioni, come i corsi di recupero, non erano in presenza e, in un certo senso, si giunge a stigmatizzare il fatto che 'la famiglia avrebbe optato per la Dad', come elemento penalizzante nella valutazione dei docenti".

Il ricorso dei genitori contro la bocciatura

Il Tar della Puglia ha accolto il ricorso di una famiglia barese, annullando la bocciatura decisa nel giugno 2021 dai docenti di un liceo linguistico nei confronti di uno studente del terzo anno. Il Consiglio di Classe aveva disposto la bocciatura per via dello scarso rendimento. La famiglia, però, non ci sta e fa ricorso chiedendo l'annullamento della bocciatura.

Il Tar, prima di pronunciarsi nel merito con l'odierna sentenza, aveva già disposto la sospensione della bocciatura. Questo aveva consentito allo studente di cominciare il nuovo anno scolastico, a settembre 2021, iscrivendosi al quarto anno in un altro istituto superiore. Allo stato attuale, tra l'altro, sembra che il nuovo anno scolastico prosegua bene per l'alunno in una nuova classe con nuovi insegnanti.

La Dad ha influito nel giudizio finale

"La bocciatura scolastica subita dall'allievo - dicono i giudici nella sentenza - resta carente di motivazione e adottata in assenza di una ragionevole e adeguata valutazione di tutti gli elementi caratterizzanti l'anno scolastico 2020/2021, durante il quale l'allievo ha seguito le lezioni con la modalità della didattica digitale integrata". La scuola, cioè, non avrebbe tenuto "conto delle oggettive difficoltà dell'anno scolastico, durante la fase più recrudescente dell'emergenza pandemica da Covid 19".

Per il Tar "non si è considerato che le lezioni, come i corsi di recupero, non erano in presenza e, in un certo senso, si giunge a stigmatizzare il fatto che 'la famiglia avrebbe optato per la Dad', come elemento penalizzante nella valutazione dei docenti".

"Scelta, peraltro, effettuata nel rispetto delle rigorose, quanto discusse disposizioni emergenziali regionali in Puglia"., chiudono i giudici.