
L'irreperibilità dei docenti ha ulteriormente aggravato la situazione nelle scuole, già in difficoltà con la gestione dei contagi. Ecco perché, negli ultimi tempi, molti istituti hanno cominciato a pescare i supplenti anche tra i giovanissimi, di cui vi abbiamo parlato nelle scorse settimane.
Oggi vi parliamo di Adele Federico, docente in un laboratorio chimico di un istituto tecnico, a soli 19 anni. La giovane, che ha ottenuto la prima cattedra a novembre nella città di Udine, parte ogni settimana dalla sua Salerno, dove vive con la famiglia, per arrivare fino ad Udine e svolgere il proprio incarico di docente.-
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La storia di Adele: docente prodigio a 19 anni
Adele, che è anche studentessa universitaria iscritta alla facoltà di Tecnologie alimentari all'università Federico II di Napoli, spiega a Repubblica.it che dopo aver mandato un'infinità di curriculum abbia finalmente trovato la sua dimensione: “Ora insegno a due classi. Una prima e una seconda di un istituto superiore ed è una bellissima esperienza”. Grazie alla procedura di “messa a disposizione” Adele ha potuto realizzare un sogno che continuerà almeno “fino a giugno”.Ma Adele non è una ragazza qualsiasi; sono state infatti le sue abilità ad aver stimolato l'attenzione dell'istituto friulano, “oltre l'inglese parlo l'arabo, grazie ad una borsa di studio vinta per trascorrere un periodo a Dubai” confida la giovane prof. che spiega anche come questa esperienza sia solo la prima di molte sfide, ma certamente parte del suo sogno: “Ho ancora tanti esami da superare. Mi piace studiare e fin da piccola volevo fare l'insegnante. Non ho cambiato idea. Orgogliosa di essere la più giovane d'Italia”