
Dopo i tanti mesi di Dad si era convinti che la riapertura delle scuole sarebbe durata fino all’estate, e invece, a meno di tre mesi dal rientro in classe di molti studenti italiani si parla di una nuova stretta negli istituti scolastici che questa volta coinvolgerà anche i primi cicli d’istruzione, che finora si era tentato di colpire meno.
Scopriamo quindi tutte le novità in merito alle scuole chiuse.
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Dove chiudono le scuole?
Se fino a un paio di settimane fa l’Italia, divisa in colori in base alle zone di rischio, aveva visto una prevalenza di regioni in zona gialla, quindi con il rischio contagi medio-basso, ecco che ora la cartina presente sul sito del Governo si è tinta di arancione, colore molto presente, e in alcuni casi anche di rosso. Infatti, ad oggi, la divisione in colori è la seguente:- nell'area bianca: Sardegna;
- nell'area gialla: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto;
- nell'area arancione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria;
- nell'area rossa: Basilicata, Molise.
Quindi già da questa settimana le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse in Basilicata e in Molise, tuttavia non sono gli unici territori dove i ragazzi sono stati costretti a tornare in Dad. Infatti già nelle precedenti settimane i governatori regionali e comunali avevano tinto di rosso limitate province e città un po’ in tutta Italia, e con il nuovo Dpcm questa pratica potrebbe diffondersi sempre più in caso di contagi sempre più frequenti. Infatti nel Dpcm in vigore dal prossimo 6 marzo 2021, è scritto che i Presidenti delle regioni o province autonome potranno disporre la chiusura delle scuole "in tutte le aree regionali o provinciali nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi sia superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti oppure in caso di motivata ed eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico".
Quali sono i comuni a rischio chiusura delle scuole?
Ebbene, secondo questi nuovi parametri, e secondo i dati del Ministero della Salute riportati dal Sole24Ore, ad avere oltrepassato la soglia dei 250 casi sarebbero ben 30 province: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Chieti, Como, Cremona, Forlì, Frosinone, Gorizia, Imperia, Lecco, Macerata, Mantova, Modena, Monza e Brianza, Napoli, Pescara, Pistoia, Prato, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Salerno, Siena, Trento, Udine, Verbano Cusio Ossola, Vercelli. Dunque queste province potrebbero chiudere le loro scuole nei prossimi giorni, anche se non è del tutto chiaro se saranno questi dati a essere utilizzati per la decisione, ovvero quelli giornalieri del Ministero della Salute-Protezione civile, oppure quelli dell’Iss. Inoltre non è un’ipotesi trascurabile quella che vede al posto della chiusura provinciale una chiusura regionale, come avverrà in Piemonte a partire da lunedì 8 marzo 2021. Tuttavia è invece ben chiaro che per ulteriori notizie sul cambiamento di colore di territori o intere regioni un appuntamento da non perdere è quello del venerdì nel quale il Ministro della Salute e il Cts riuniti aggiornano i colori di cui le regioni si tingeranno la settimana successiva.
E parlando ancora di scuola, ecco cosa fai sempre invece di studiare!