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scuole chiuse covid

Da lunedì 8 marzo, l'Italia sarà più rossa con alcuni regioni che passano alla fascia con maggiori restrizioni. Preoccupa la crescita dei casi soprattutto per via della diffusione delle varianti, in particolare quella inglese. Ripercussioni pure sulla scuola. Vediamo cosa cambia nel dettaglio.

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Covid, cosa cambia per la scuola con il nuovo DPCM

Nelle scorse ore, il Ministero dell'Istruzione ha inviato una circolare con la spiegazione delle misure anti Covid previste dal governo con l'ultimo provvedimento. Per le zone gialle, rispetto al Dpcm precedente, è chiarito come le percentuali di didattica in presenza debbano riferirsi “ad almeno il 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca" delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con riferimento dunque alla numerosità degli studenti e non alle attività didattiche. La restante parte della popolazione studentesca si avvale della didattica a distanza. Nelle zone gialle ed arancioni, l'attività didattica ed educativa per i servizi educativi per l’infanzia, per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione continua a svolgersi integralmente in presenza. Non solo. Con il nuovo DPCM, O Presidenti delle Regioni, nei territori di loro pertinenza e in ragione della situazione epidemiologica (cd zona "arancione scuro"), possono disporre che le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza".

Scuole chiuse per Covid, la situazione regione per regione

Alto Adige
Scuole chiuse fino al 14 marzo.

Abruzzo
Continua la chiusura delle scuole fino a nuovo provvedimento regionale. Le scuole dell'infanzia continueranno ad essere aperte anche nelle zone rosse locali (la provincia di Pescara e quella di Chieti).

Basilicata
La regione è rossa secondo l'ultima ordinanza del ministero della Salute, tutte le scuole sono in Dad.

Calabria
Le scuole (ad eccezione dei nidi) saranno chiuse fino al 21 marzo.

Campania
Scuole chiuse in Campania (compresi nidi e infanzia) fino al 14 marzo.

Emilia Romagna
Didattica a distanza (dalla scuola elementare) nelle aree rosse Bologna, Modena, Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna. a Reggio-Emilia in arancione scuro restano in presenza solo nidi e scuole d’infanzia

Friuli Venezia Giulia
Didattica a distanza per le scuole medie, superiori e università fino al 20 marzo.

Lazio
Scuole chiuse a Monterosi (in provincia di Viterbo). Istituti chiusi pure a Carpineto, Roccagorga, Colleferro e Torrice. Zona rossa e scuole chiuse pure a Monte San Giovanni Campano. Zona rossa nei Comuni ricadenti nel territorio della Provincia di Frosinone con svolgimento dell’attività a distanza per le istituzioni scolastiche. Nel resto della regione didattica in presenza e al 50% nelle superiori.

Liguria
Dad al 100% nelle scuole superiori.

Lombardia
Fino al 14 marzo l’intero territorio regionale entra in fascia ‘arancione rafforzato’ con sospensione della didattica in presenza per tutte le classi delle scuole elementari, scuole medie, scuole secondarie di secondo grado e istituzioni formative professionali.

Marche
Chiuse le scuole di ogni ordine e grado, comprese le Università ad Ancona e Macerata. Nelle province di Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro Urbino ci sarà la Dad al 100% per medie e superiori.

Molise
Dad al 100% per tutte le scuole.

Piemonte
A partire da lunedì in Piemonte l’attività didattica di seconde e terze medie e delle scuole superiori si svolgerà in Dad al 100%, per 15 giorni. Chiusura per tutte le scuole e didattica a distanza anche per materne ed elementari, in 20 distretti su 38 fino al 14 marzo: CN1 - Nord-est (Fossano); CN1 - Nord-ovest (Saluzzo); CN2 - Alba; CN2 - Bra; TO3 - Centro-Collegno; TO3 - Pinerolese-Pinerolo; TO3 - Sud-Orbassano; TO4 - Chivasso-San Mauro; TO4 - Ciriè; TO4 - Cuorgnè; TO4 - Ivrea; TO4 - Settimo Torinese; TO5 - Carmagnola; TO5 - Nichelino; VC - Vercelli; VCO - Domodossola; VCO -Verbania; TO5 - Moncalieri; AT - Asti sud (Nizza M.to); CN1 - Sud-est (Mondovì); CN1 - Sud-ovest (Cuneo).

Puglia
Scuole chiuse fino al 14 marzo per le secondarie, mentre per primaria e infanzia resta confermata la facoltà di seguire le lezioni in presenza.

Sardegna
Nonostante la zona bianca rimangono misure restrittive nella regione. La presenza di tutti in classe non è previsto alle superiori, dove si passa dall'attuale 50 ad un massimo di 75%.

Sicilia
La Sicilia resta in zona gialla, ma in attuazione del nuovo Dpcm scuole chiuse in 11 Comuni dell’Isola da lunedì 8 a sabato 13 marzo (Caccamo, San Cipirello e San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo; Castell’Umberto, Cesarò, Fondachelli Fantina e San Teodoro, nel Messinese; Licodia Eubea e Santa Maria di Licodia, nel Catanese; Montedoro, Riesi e Villalba, in provincia di Caltanissetta)

Toscana
In Toscana scuole di ogni ordine e grado chiuse in 40 Comuni. Oltre ai 20 comuni della provincia di Pistoia con Cecina (Li) e Castellina Marittima (Pi), le ordinanze regionali disciplinano la chiusura delle scuole in ulterori 15 comuni. Sono questi: Anghiari, Castelfranco Piandiscò, Lucignano, Marciano della Chiana, Monterchi, Sansepolcro per la provincia di Arezzo.
Per la Provincia di Siena Castelnuovo Berardenga, Asciano, Chiusdino, Monteroni d'Arbia, Monticiano, San Gimignano.
Certaldo (Firenze), Civitella Paganico (Grosseto), Bientina (Pisa).

Trentino
Nei comuni di Merano, Rifiano, Moso in Passiria, Malles Venosta, Lana, San Martino in Passiria, Caines, San Leonardo in Passiria, Tirolo, Silandro, Parcines, Scena, Lagundo, Tubre e Glorenza della provincia di Bolzano scatta la didattica a distanza fino la 14 marzo.

Umbria
Scuole in presenza tranne le superiori, ma proseguirà la didattica a distanza per tutte le scuole della provincia di Perugia.

Veneto
Scuole aperte e Dad al 50% per le superiori.

Data pubblicazione 7 Marzo 2021, Ore 15:49
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