
Il progetto della scuola d’estate proposta dal Governo Bianchi e largamente bocciata dall’opinione pubblica, sta in realtà prendendo forma, ma non come si immaginava. Infatti dovrebbe arrivare a breve un documento ufficiale sottoposto all’attenzione del Ministro Bianchi volto a codificare questo allungamento dell’apertura delle scuole, senza però dilatare l’anno scolastico.
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Scuola anche a giugno? In arrivo la proposta aggiornata
Le scuole chiudono in ben 9 regioni e in altri 25 province italiane a partire dall’8 marzo 2021, come riportato da Repubblica.it; dunque la Dad accompagnerà molti studenti almeno fino a Pasqua, se non oltre. Proprio su questo tema è intervenuto il nuovo ministro Bianchi che fa sapere: "Insieme riapriremo una scuola nuova, che non lascia indietro nessuno". Sta quindi per essere discusso un progetto da sottoporre al ministro, che ipotizza un ponte da giugno a settembre per offrire agli studenti, di ogni ordine e grado una socialità diffusa, la possibilità di svolgere attività sportive, per i meno abbienti, anche strutture ricreative e per tutti una didattica leggera e innovativa. Inoltre, ovviamente, chi ha debiti scolastici potrà recuperare le insufficienze con un sistema affidato a strumenti nuovi, all'aiuto degli studenti più grandi, a lezioni mirate e mai frontali. E infatti il ministro Bianchi aggiunge: "Non si tratta di recuperare le ore, ma i contenuti, che vanno visti persona per persona".
Scuole aperte a giugno, luglio e agosto 2021
Ovviamente per fare tutto ciò serviranno ingenti risorse: circa 250 milioni, cifra notevole, a bilancio tra la Legge 440 (in supporto all'autonomia scolastica) e i Fondi Pon (di natura europea). Questi fondi saranno utili per riuscire a finanziare le due questioni, quella della Didattica online e quella della scuola leggera d'estate. Soprattutto quei soldi serviranno a offrire un incentivo rivolto ai docenti per il lavoro in surplus che si andrà a richiedere, escluse le ferie previste da contratto. È previsto poi un coinvolgimento attivo e speciale del Forum delle disuguaglianze. Il Ministro Bianchi è dunque impegnato nella costruzione di questo nuovo progetto e nell’estensione per tutti i cicli di studi, anche se poi toccherà alle singole scuole, nella loro autonomia, scegliere modalità e orario.Molte le voci favorevoli al progetto, come quella di Giovanni Biondi, presidente Indire, riferimento del comitato per l'innovazione nominato dal ministro, spiega: "In primavera dobbiamo innalzare subito la Didattica online, ed è possibile, in estate costruire un nuovo tipo di insegnamento. Entrambe le cose resteranno per settembre e consentiranno agli studenti di recuperare senza pesi, che in questo momento non sono in grado di portare". Ma come fare per implementare la Dad? "Per far crescere le lezioni al computer non serve migliorare la tecnologia, ma offrire ai docenti la galleria di idee che già sono state applicate in scuole innovative. - Racconta Biondi a Repubblica.it, e poi continua - A distanza non è utile spiegare Leopardi per un'ora e interrogare il giorno dopo, meglio stimolare gruppi di ragazzi alla costruzione di una propria antologia e a un'autovalutazione. È necessario non siano più passivi davanti a un computer. Anche il tempo scuola va scomposto in maniera diversa, online è meglio dedicare mattine intere a una sola disciplina affrontandola da diversi punti di vista".
E parlando ancora di scuola, ecco cosa fai sempre invece di studiare!