2' di lettura 2' di lettura
bianchi e la scuola in estate
fonte foto: via Facebook

Si andrà a scuola anche in estate? Non è da escludere. Nelle ultime ore il Ministro Bianchi starebbe infatti ragionando sull'eventualità di ritoccare, insieme alle Regioni, il calendario scolastico.

L'iniziativa, pensata per bilanciare le ore perse dagli studenti durante l'anno scolastico, potrebbe essere la chiave di volta anche del prossimo futuro. Per adesso non c'è però nulla di concreto, come specifica il Ministro Bianchi, nell'audizione in Commissione Cultura e Istruzione alla Camera, durante la quale tuttavia sottolinea come la scuola in estate, sperimentata la scorsa stagione in 7500 istituti, sia stata l'occasione per una “scuola nuova”.

Bianchi: “Possibilità di agire sul calendario scolastico”

Il Ministro spiega come l'esperimento della scuola estiva sia stato portato avanti inquelle aeree in cui ci sarebbe stato il vuoto, una volta chiusa la scuola”. Durante l'audizione, Bianchi spiega quindi le possibilità al vaglio delle istituzioni: “Potremmo in qualche modo agire sul calendario scolastico, però il calendario è competenza esclusiva delle regioni. Noi possiamo fare un ragionamento complesso per verificare le diverse condizioni territoriali”.

Le due ipotesi all'esame del Ministro Bianchi

Sono principalmente due le strade da poter percorrere, secondo il Ministro: “Mutando la norma che prevede che il corso dell’anno sia di 200 giorni oppure lavoriamo su un piano estate che diventi tale da comprendere tutte le scuole”. Non solo, l'ipotesi di integrare la scuola estiva nel calendario scolastico non è così remota, anche perché, sostiene il Ministro che la scorsa estateabbiamo avuto situazioni molto belle, dove è stata sperimentata scuola nuova”. Ma l'ultima parola spetterà comunque alle Regioni, responsabili dei calendari scolastici.