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regioni arancioni scuole a rischio

Purtroppo la pandemia non sembra voler concedere una tregua alla nostra penisola come dimostra la curva dei contagi di questa seconda ondata in atto. Non stupisce quindi che a breve l'ormai caro e discusso sistema dei colori potrebbe tingere di arancione diverse regioni, alcune addirittura di rosso: scopriamo quali.

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Secondo l'ultimo monitoraggio della cabina di regia riportato dal ministro della Salute Roberto Speranza nelle comunicazioni alla Camera, nella maggior parte delle regioni d'Italia sembrano non accennare a scendere i contagi e anzi si vede un aumento.
A quanto riporta IlSole24Ore, potrebbero quindi passare dal giallo all’arancione Lazio, Friuli Venezia-Giulia, Veneto, Liguria, Puglia, Umbria, Marche, Piemonte, province autonome di Trento e Bolzano e Valle d’Aosta. Mentre Toscana, Sardegna, Molise e Abruzzo potrebbero rimanere in zona gialla, mentre la Calabria resterebbe arancione. A passare alla zona rossa, con le misure più stringenti, potrebbero essere la Lombardia, l’Emilia Romagna e la Sicilia. Ancora non è arrivata una decisione definitiva, ma è attesa a breve tramite le ordinanze del Ministero della Salute.
La conferma definitiva da parte del Ministero della Salute arriverebbe dopo la pubblicazione del nuovo report Iss, venerdì 15 gennaio, e le nuove classificazioni diventerebbero operative dal 17.

Scuola a rischio per le regioni arancioni e rosse

Anche se a oggi non tutti gli studenti delle scuole superiori sono ancora tornati in classe, in non poche Regioni i ragazzi delle superiori avrebbero dovuto tornare in presenza al 50% dal 18 gennaio (Piemonte, Lazio, Liguria e Molise) o il 25 gennaio (Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Umbria). In altre (Veneto, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Marche, Sardegna, Calabria, Basilicata) la riapertura era già stata rimandata a febbraio. E' ovvio pensare che con le nuove zone arancioni e rosse, in questi territori il rientro a scuola per i ragazzi più grandi potrebbe slittare ancora di settimane. Infatti, come da disposizioni, in zona arancione i ragazzi di primaria e secondaria di primo grado sono chiamati a presenziare le lezioni in classe, mentre gli studenti della secondaria di secondo grado dovrebbero ancora aspettare in Dad; per le rosse, invece, tutti a casa dalla seconda media in poi. Vista la situazione, ci saranno nuove disposizione e deroghe per permettere agli studenti di tornare a scuola? Nulla è ancora stato anticipato, dunque non resta che attendere ulteriori informazioni.