
Sebbene in questi giorni si è registrato di un lieve miglioramento nella curva dei contagi nel nostro Paese tuttavia appare ormai è certo che le attività, comprese quelle scolastiche, non riapriranno il 3 aprile come era invece stabilito dall’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (Dpcm) del 9 marzo scorso.
Dopo l'accenno venuto da Conte la settimana scorsa, a parlare del prolungamento delle misure restrittive è stato il Ministro degli Affari regionali Francesco Boccia. Anche la Ministra dell'Istruzione Azzolina ha più volte affermato che, se si tornerà a scuola, sarà quando si potrà fare in sicurezza.
Lockdown scuole: quando si tornerà fra i banchi?
Una data utile per la riapertura graduale delle attività è stata ipotizzata in quella di venerdì 18 aprile, dunque immediatamente dopo Pasqua, come riportato da diverse testate importanti tra cui Il Sole 24 Ore. La data rimane ovviamente una mera ipotesi in quanto, come sottolinea anche Silvio Busaferro, il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, è molto difficile al momento dare notizie certe poiché tutto dipende dall’andamento epidemiologico.In attesa di un nuovo Dpcm, è ormai praticamente dato per certo che le scuole non riapriranno prima delle vacanze di Pasqua ormai alle porte, la cui fine è prevista il 14 aprile 2020. Poco probabile però che le scuole siano incluse, comunque, tra le riaperture fissate per il 18 aprile, in quanto sarà comunque necessario agire in maniera graduale per evitare il pericoloso rischio di riattivare possibili focolai di contagi.
Saranno dunque evitati assembramenti consistenti come appunto, quelli che ogni giorno si instaurano fra i banchi di scuola. A tal proposito, per rassicurare tutti gli studenti che quest’anno dovranno dare l’esame di maturità 2020 o quello di terza media 2020, oltre ai vari interventi della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, anche il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato l’adozione di misure straordinarie per permettere l’accesso e lo svolgimento delle prove di esame: “Per le scuole e le università, però, si possono introdurre delle modifiche. Anche per gli esami e le valutazioni di fine anno, in modo da non far perdere agli studenti l’anno scolastico o l’esame universitario”.
Guarda anche:
- Maturità ed Esame di terza media saranno modificati: presto nuova norma
- Scuole chiuse, verifiche e valutazioni a distanza: i voti saranno validi?
- Scuole chiuse, sui canali Rai nuovi programmi per gli studenti a casa
- Scuole chiuse, come studiare a casa divertendoti
- Coronavirus ed esame di terza media, cosa succederà?
- Coronavirus, in Inghilterra l’esame di maturità non si farà. E in Italia?
Ipotesi del 18 aprile: apertura graduale?
Il nuovo Dpcm potrebbe varare una misura di graduale e parziale apertura delle attività, iniziando quindi da quelle agroalimentari e sanitarie, ovvero quelle che hanno la precedenza in un momento di grave emergenza sanitaria come questo.Una volta dato avvio alla riapertura delle attività, il processo che coinvolgerà tutte le altre sarà molto lento e graduale, finalizzato inizialmente ad evitare nuovi assembramenti di persone; per questo gli ultimi esercizi commerciali a tornare attivi probabilmente saranno quelli relativi a bar, ristoranti, discoteche, cinema, teatri, stadi.
Il lento riprendere delle attività e quindi della vita normale, si prospetta inoltre controllato e gestito dalle forze dell’ordine che dovranno garantire il rispetto delle vigenti misure contenitive fino all’esaurirsi dell’epidemia su tutto il nostro territorio.
Tuttavia, ricordiamo, queste sono notizie non ufficiai, quindi per sapere quali contenuti ci saranno nel nuovo DPCM, dovremo aspettare un nuovo decreto dal Consiglio dei Ministri.