Ponte del 25 aprile: dove resteranno chiuse le scuole?

Il 25 aprile si festeggia la liberazione dell’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista, facendo memoria dei partigiani, che fino all’ultimo hanno combattuto per liberare il Paese. A pochi giorni dalle vacanze di Pasqua gli studenti potranno quindi contare su un nuovo stop delle lezioni.

Più di qualcuno potrà beneficiare addirittura di più giorni di riposo: molte le scuole infatti che chiuderanno i battenti anche lunedì 24 aprile. Scopriamo insieme quali sono le regioni che hanno deciso di tenere le scuole chiuse per il ponte del 25 aprile.

Leggi anche:

• Studenti picchiati all'uscita di scuola, preside manda la classe in Dad. Gli psicologi: "Sconfitta per tutti"
• Alaa è docente di ruolo a 22 anni: “La mia è una storia di speranza, a fronte di tanti lavoratori precari, paghe da fame, lavoro che manca”
• Studenti raccolgono 260mila dollari per la pensione dell'anziano bidello

Festa della Liberazione: perché si festeggia?

È di estrema importanza festeggiare la giornata del 25 aprile, poiché, oltre a diventare un giorno di memoria collettiva, ricordare è l’arma migliore per non dimenticare. È significativo, dunque, avere impresso nelle nostre menti, un momento come quello della fine del regime dittatoriale fascista in Italia. È per questo che durante la festività saranno chiuse, come ogni anno, scuole e molti luoghi di lavoro, in modo tale che diventi una giornata per riflettere e comprendere, e soprattutto non lasciare nell’oblio avvenimenti che fungono da fondamenta solide e stabili per la storia del nostro paese.

Quali sono le scuole chiuse per il ponte del 25 aprile?

Quest’anno la Festa della Liberazione, ovvero il 25 aprile, sarà di martedì e sono molti gli studenti fortunati che faranno ponte. La decisione è prerogativa delle regioni che stabiliscono il calendario scolastico: in molti casi si è scelto di tenere chiuse le scuole anche lunedì 24 aprile. Gli studenti di sono Friuli Venezia-Giulia, Puglia, Veneto, Molise, Campania, Valle d'Aosta, Calabria, Liguria, Marche, Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Umbria saranno liberi di godersi un po' di meritato relax. Ma gli altri non devono disperarsi: gli istituti, anche se non stabilito da calendario, possono chiudere autonomamente; ed è molto facile che lo facciano.

Chiara D'Errico