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prende una nota madre aggredisce la preside

Una nota sul registro, a seguito di un'assenza prolungata in bagno da parte di due studentesse, è bastata a far scattare un episodio di violenza. E' accaduto in un istituto del palermitano dove una preside è stata aggredita da una mamma.

Ecco i dettagli di questa storia, l'ennesima, di violenza che si è consumata in una scuola.

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Il motivo della nota

Il tutto, come riporta Fanpage, sarebbe accaduto nel fine settimana in un istituto in provincia di Palermo. La studentessa, assieme ad una compagna, avrebbe chiesto il permesso di andare in bagno dove sarebbe rimasta per circa 45 minuti senza dare spiegazioni al suo rientro in classe all'insegnante. Quest'ultima, non ricevendo dalle due una giustificazione per l'assenza prolungata, avrebbe così deciso di assegnare una nota sul registro a carico di entrambe le ragazzine. Una di loro, però, avrebbe deciso di avvertire tramite cellulare sua madre che prontamente si è recata a scuola.

La colluttazione tra la madre e la preside

Il personale scolastico, vedendo arrivare la madre, hanno chiesto subito l'intervento della preside dell’istituto. Tuttavia il suo intervento invece di calmare la situazione, ha portato a una reazione imprevista della donna, che le si sarebbe scagliata contro . La colluttazione è stata così forte da far riportare un trauma contusivo alla preside che le è stato refertato dai medici dopo l’accesso al pronto soccorso. La madre della ragazza, dopo colluttazione con la dirigente, sempre come riportato da Fanpage, si è recata nella classe per urlare contro l'insegnante 'colpevole' di aver assegnato una nota alla figlia. Fortunatamente non è riuscita ad aggredire anche la docente poiché fermata dai presenti e, poco dopo, dalle forze dell’ordine intervenute. "Sono molto delusa – ha dichiarato a Fanpage la preside della scuola – perché abbiamo fallito: abbiamo attivato l'Osservatorio sulla dispersione scolastica e le operatrici psicopedagogiche. La classe è attenzionata da tempo ed è destinataria di un progetto di Educazione alla legalità. Ma purtroppo siamo soli".

E parlando ancora di scuola, ecco cosa fai sempre invece di studiare!