
La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha da poco firmato l’Atto di indirizzo politico e istituzionale del 2021 considerando anche le risorse che saranno stanziate nel settore dell’istruzione durante il triennio 2021-2023.
In un quadro di riferimento che mette in luce tutte le difficoltà che il mondo della scuola ha dovuto affrontare nello scorso 2020, viene ribadito il lavoro svolto dal MI e l’incremento dei finanziamenti stanziati per l’istruzione rispetto agli anni precedenti. I 7 miliardi di euro investiti nel 2020 nel miglioramento dei servizi scolastici rappresentano infatti il primo passo di uno sviluppo che nel corso del prossimo triennio potenzierà la qualità della scuola.
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Il piano nazionale per il rilancio della scuola nel 2021
L’obiettivo primario che la scuola, grazie alle risorse stanziate, ha la possibilità e il dovere di raggiungere è sicuramente quello di realizzare “una reale innovazione migliorativa del sistema nazionale di istruzione e formazione” attraverso “interventi di tipo strutturale” che sappiano creare le basi per “cambiamenti reali e duraturi così da contribuire al rilancio del sistema scolastico nazionale”. È chiaro che per raggiungere questo scopo è necessario un lavoro e un impegno sinergico con tutte le altre forze politiche ed istituzionali per consentire la creazione di “processi di innovazione partecipata”.La situazione emergenziale che il nostro Paese sta ancora affrontando ha reso inoltre più evidenti tutte le fratture interne al settore della scuola, per questo, anche se le sfide sono ancora molte, “l'attuazione di politiche sostenibili e responsabili, consentiranno di realizzare e porre al servizio delle nuove generazioni una Scuola innovativa, aperta, coesa, solidale, ma soprattutto inclusiva, che garantisca il diritto reale di ciascuno studente a ricevere un’istruzione coerente con le proprie esigenze e inclinazioni, oltre che con le differenti articolazioni dei bisogni da soddisfare e delle aspettative della società nel suo complesso”.
La lista delle dieci priorità politiche della scuola nel 2021
All’interno del documento sono elencate anche le dieci “priorità politiche”, in piena conformità con gli obiettivi strategici da perseguire, che la scuola si propone di raggiungere nel corso dell’anno appena iniziato, ognuna delle quali è ampiamente illustrata in ogni aspetto che si vuole raggiungere:-
1. Contrastare la dispersione scolastica, promuovere l’inclusione e l’equità complessiva del sistema educativo nazionale
2. Definire una relazione virtuosa tra edilizia scolastica e benessere collettivo
3. Innovare metodologie didattiche e ambienti di apprendimento
4. Migliorare l’offerta formativa, ridurre il gap formativo tra mondo della scuola e mondo del lavoro e valorizzare il rapporto con l’università e la ricerca
5. Incentivare i processi di reclutamento, formazione e valorizzazione del personale scolastico
6. Promuovere l’autonomia scolastica e potenziare il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni
7. Valorizzare e sviluppare il sistema nazionale di valutazione
8. Ampliare il percorso di internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione e formazione e promuovere la mobilità degli studenti
9. Promuovere politiche efficaci per il reclutamento, la formazione e la valorizzazione del personale dell’amministrazione centrale e periferica
10. Innovare i processi gestionali: semplificare e digitalizzare per garantire efficacia, efficienza, economicità, legalità e trasparenza dell’azione amministrativa
Per leggere il testo integrale dell’Atto di indirizzo politico-istituzionale dell’anno 2021 clicca qui