
La pandemia da Covid-19 ha cambiato sicuramente la nostra vita, facendoci azzerare abitudini e reinventare stili di vita. Ma dopo tre mesi di lockdown e due di lento ritorno alla normalità, non sarà il caso di ricominciare? È proprio da questa domanda esortativa che la storica rassegna culturale ideata da Gianluigi Nuzzi, Ponza D’Autore, vorrebbe lanciare il fil rouge.
Si prevede un lungo e intenso fine settimana, ricco di interviste, dialoghi e dibattiti pubblici circa il panorama che ci attende dopo la pandemia. Tra gli ospiti, a parlare degli scenari scolastici sarà proprio la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.
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Il futuro della scuola al Ponza D’Autore: ci sarà la ministra Azzolina
Nulla è come prima e come in ogni situazione della vita bisogna reinventarsi per trovare soluzione agli aspetti problematici del quotidiano. L’emergenza sanitaria da Covid-19, ad esempio, ha modificato profondamente la vita di tutti noi, ma dopo mesi di lockdown e una nuova normalità è arrivato il momento di ripartire. Si apre oggi, venerdì 24 luglio, l’edizione 2020 di Ponza D’Autore, che terminerà domenica 26 luglio con la terza e ultima giornata. A causa delle disposizioni in vigore necessarie al contenimento dei contagi, la rassegna ideata da Gianluigi Nuzzi, giornalista Mediaset e scrittore di successo internazionale, non potrà svolgersi nella piazza principale della perla delle pontine come d'abitudine, ma in streaming dai suggestivi spazi del Grand Hotel Santa Domitilla a Ponza. Come accennato, per il versante scuola ci sarà la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che inaugurerà il secondo appunto della giornata, intitolato “I migliori anni della nostra vita”. In questo contesto la ministra, intervistata da Peter Gomez, direttore del sito de “Il Fatto Quotidiano”, parlerà della complessa ripartenza dalle attività scolastiche nel rispetto delle norme. Intervisteranno anche Andrea Scanzi e Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net. Per seguire l'appuntamento, sarà necessario dunque collegarsi alla diretta streaming sulla pagina Facebook dedicata alla rassegna, che troverete anche su questa pagina.