
Come essere sicuri che il metodo di studio scelto sia effettivamente il migliore per apprendere in modo veloce ed efficace? A breve non ci saranno più dubbi, infatti sta partendo proprio in questi giorni School R-Evolution, la prima ricerca scientifica sulle tecniche di apprendimento per la qualità dello studio.
Il progetto, condotto dai ricercatori dell’Università degli Studi e Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, coinvolgerà 247 alunni, 44 professori e 25 educatori del Convitto Nazionale “Mario Pagano” di Campobasso. Ma scopriamone qualcosa in più.
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Il metodo di studio più efficace sta per essere scoperto
“Il metodo di apprendimento è la base su cui appoggiare il futuro degli studenti per aiutarli aottimizzare tempi, acquisendo una nuova consapevolezza delle proprie potenzialità per affrontare al meglio qualsiasi percorso universitario”, spiega Matteo Salvo, International Master of Memory e formatore insieme al suo Team di Learning Trainer per l’intera durata del progetto. Ma come si svolgerà questo studio molto interessante?
L’allenamento e la ricerca sul metodo di studio perfetto
Prima di avviare la ricerca vera e propria i ragazzi saranno sottoposti a un periodo propedeutico di avviamento durante il quale avverrà una formazione di due settimane sulle tecniche di apprendimento, quali mappe mentali, lettura strategica, loci ciceroniani, tecniche di memoria e altre ancora, e sulle Soft Skills. Al termine di questo periodo inizieranno i test cognitivi interesseranno gruppi di studenti di pari età e con uguali percentuali di partecipanti di genere maschile e femminile, che assisteranno alle stesse lezioni. Alla fine del progetto verrà messo a confronto il rendimento scolastico del gruppo sperimentale, composto da allievi che hanno ricevuto il training sulle tecniche di memoria, e del gruppo di controllo, che non è a conoscenza delle metodologie di studio.