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I possibili criteri di ammissione alla Maturità 2021

Tra molte difficoltà e incertezze, il nuovo anno scolastico è iniziato in presenza nella maggior parte degli istituti italiani di ogni ordine e grado. Se le scuole si stanno impegnando nel mantenere costanti, all’interno dei loro ambienti, tutte le misure di sicurezza previste dal protocollo vigente, rimangono tuttavia ancora incertezze riguardo agli Esami di Maturità 2021 che gli studenti dell’ultimo anno delle superiori dovranno affrontare a giugno.

Maturità 2021: le possibili date delle prove scritte

La scorsa Maturità 2020 si è svolta in modo decisamente insolito a causa della situazione epidemiologica diffusa su tutto il territorio nazionale che ha costretto il Ministero dell’Istruzione non solo a decidere la chiusura delle scuole a marzo, ma anche a definire nuove linee guida per un esame di Stato eccezionalmente senza prove scritte. Per evitare qualsiasi tipo di assembramento e quindi qualsiasi rischio di diffondere ulteriormente i contagi, il Mi nella scorsa Maturità 2020 ha infatti ritenuto prudente sostituire le tradizionali prove di Maturità con un solo maxi orale interdisciplinare della durata di circa un’ora.
Sono dunque in molti a chiedersi come sarà la prossima Maturità 2021 e soprattutto se torneranno le temutissime due prove scritte, una di italiano e una delle materie di indirizzo.
Per ora il Ministero dell’Istruzione non ha ancora fornito risposte in merito poiché le modalità di svolgimento dei prossimi Esami di Stato dipenderanno dall’andamento della curva epidemiologica nel nostro Paese. Se le condizioni sanitarie permetteranno lo svolgimento delle tradizionali prove scritte, è possibile ipotizzare due possibili date utili:
    Prima prova di Maturità 2021: mercoledì 16 giugno;
    Seconda prova di Maturità 2021: giovedì 17 giugno.

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Maturità 2021: quali sono i possibili requisiti di ammissione?

Anche il discorso sui requisiti di ammissione rimane ancora confuso poiché nella scorsa Maturità 2020 i tradizionali criteri di ammissione sono stati annullati dal Ministero dell’Istruzione che ha invece aperto l’accesso agli Esami a tutti gli studenti indipendentemente dai voti di presentazione.
Anche in questo caso il MI non si è ancora espresso poiché è difficile fare una previsione della situazione sanitaria dei prossimi mesi e di conseguenza delle possibili misure di sicurezza restrittive che potrebbero di nuovo costringere la società ad adottare soluzioni drastiche.
In ogni caso, i requisiti ordinari di ammissione che potrebbero tornare nella Maturità 2021 sono i seguenti:
    La sufficienza in tutte le materie: avere conseguito almeno 6/10 in tutte le materie oggetto di esame è il requisito minimo per accedere agli Esami di maturità. A questa regola generale esiste tuttavia un’eccezione: “nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l'ammissione all'esame conclusivo del secondo ciclo”;
    La sufficienza nel voto di condotta;
    Il numero di assenze: non possono superare il 25% del monte ore annuo;
    • La partecipazione alle prove Invalsi;
    • Il completamento delle ore di alternanza scuola-lavoro.