
Non è mai troppo tardi per tornare a studiare. O per riprendere in mano i propri desideri e tramutarli in realtà. A dimostrarlo, la storia di Angela e Giovanni, una coppia di genitori residenti a Gioia del Colle, provincia di Bari, che hanno deciso di rimettersi insieme sui libri fino ad arrivare all’esame di Maturità.
E alla fine il diploma c’è stato.
A supportare i due neodiplomati, c’erano anche e soprattutto i figli, 8 e 15 anni, che hanno assistito all’esame orale.Leggi anche:
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Una storia di riscatto
Per molti studenti la Maturità è un vero e proprio incubo che toglie il sonno. Ma per alcuni si tratta di un traguardo fondamentale, da ricordare per il resto della vita col sorriso. Quella di Angela Palmisano e Giovanni Losito è una vera e propria storia di riscatto, che ha visto coinvolta l’intera famiglia.
Come racconta ‘La Repubblica’, tutto è cominciato con la fine di un periodo buio: Angela, 40 anni, dopo aver superato la battaglia con una brutta malattia, ha preso la decisione di tornare sui libri. Per questo si è iscritta al corso serale dell’istituto tecnologico Galileo Galilei di Gioia, indirizzo Informatico. Con lei anche il marito, 41 anni, che ha colto l’occasione per aggiornarsi sul mondo dei computer.
La promessa di Angela: “Se fossi guarita sarei tornata a studiare”
Un percorso che alla fine ha portato i suoi frutti. Lo scorso primo luglio, i due si sono trovati di fronte alla commissione d’esame per l’ultimo step della Maturità: il colloquio orale. A supportarli c’erano anche i figli, 8 e 15 anni, che hanno condiviso con loro l’importante momento.
“Qualche anno fa”, racconta Angela, “mi sono ammalata in modo grave e durante il difficile percorso di cura avevo sempre questo pallino nella mia testa. Se fossi guarita sarei tornata a studiare. Infatti non avevo finito le superiori perché ero diventata mamma da giovanissima”.
Il supporto dei figli e i festeggiamenti
E così è andata, Angela ha mantenuto la promessa fatta a sé stessa. Una volta lasciato alle spalle quel brutto periodo, la donna ha deciso con il marito di frequentare il corso serale: “Mi avevano considerata morta”, dice ancora Angela, “invece io sono qui. Mia figlia piangeva e mi ha detto ‘ce l’hai fatta’, mentre mio figlio mi ha scritto ‘hai superato tante difficoltà e lo hai fatto sempre a testa alta’. Non cancellerò mai più quella chat per il resto della mia vita”.
Alla fine il diploma è arrivato come una grande festa, da celebrare tutti insieme, a colpi di selfie di gruppo. Non esclusi i docenti, che hanno preso parte alla gioia del traguardo: “Se ce l’abbiamo fatta bisogna ringraziare la prof di matematica Grazia Lobefaro e Irene Van Westerhout, docente di italiano”.