
Tuttavia, la sentenza, arrivata nelle scorse ore, ha sorpreso tutti in quanto il giudice incaricato ha scelto di archiviare il caso, senza procedere nei confronti del docente.
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Relazione tra prof e studentessa minorenne: secondo il giudice non è reato
La storia in questione risale a qualche anno fa, quando il docente insegnava nella scuola frequentata dalla ragazza, allora ancora minorenne, riporta OrizzonteScuola. Tra i due è iniziata una vera e propria relazione segreta, venuta fuori soltanto in seguito a una visita ginecologica, durante la quale il medico ha segnalato ai genitori che la ragazza aveva avuto dei rapporti. È soltanto così che viene scoperta la frequentazione dei due, e iniziano sia le indagini sull’uomo, trent’anni più grande della ragazza, sia le vicende giudiziarie.Tra i primi provvedimenti presi dal magistrato incaricato dell’indagine vi è quello di rivolgersi a una psicoterapeuta per stabilire se la relazione sia frutto di un plagio o di un abuso di autorità del professore sulla minorenne. I risultati di questo passaggio, presentati alla corte sotto forma di perizia, hanno evidenziato l’assenza di coercizione, e hanno invece attestato che la studentessa minorenne non era in una posizione di svantaggio rispetto al professore più maturo, bensì che il suo consenso per i rapporti sessuali era sincero e non influenzato da dinamiche di potere.
E proprio portando la perizia in questione, la pm ha chiesto l’archiviazione del caso. L’ultima udienza si è concentrata quindi sui risultati presentati dalla psicoterapeuta, che erano stati depositati in precedenza e resi noti a tutte le parti, contrapposti al parere fornito invece del professionista scelto dai genitori della studentessa, che ha sostenuto che la minorenne sia stata vittima di plagio dal docente. Quindi, dopo un’udienza molto tesa, il giudice ha infine accolto la richiesta della pm, e ha sancito l’archiviazione del caso. Infatti, secondo il giudice la relazione tra il professore e la studentessa era vero amore: l’alunna, adesso maggiorenne è ancora coinvolta nella relazione con il medesimo docente.