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di paolodifalco01
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Ilaria AgricolaPassare dall'altro lato della cattedra e insegnare. Questo il sogno che ha accompagnato Ilaria Agricola sin dal terzo anno di superiori e che oggi, a soli 19 anni, è riuscita a coronare.

Fonte foto: Orizzontescuola.it

La giovane pugliese originaria di Torremaggiore, grazie al diploma ottenuto all'istituto socio sanitario Ipsia Antonio Pacinotti di Foggia da settembre insegna al Laboratorio di Ottica presso l'istituto d'istruzione superiore "Podesti-Calzecchi-Onesti" di Ancona.

Contemporaneamente, nella stessa città, frequenta anche l'università.

La doppia vita da insegnante e universitaria

La passione per l'insegnamento di Ilaria è iniziata durante il terzo anno delle superiori. Da quel momento ha subito dimostrato un grande impegno per ottenere, al termine del suo percorso di studi, un punteggio alto che le consentisse di iscriversi all'interno delle graduatorie per l'insegnamento. Obiettivo che la giovane ha raggiunto.

Come ha raccontato a Orizzonte Scuola, la prima cosa che ha fatto quando ha saputo di essere riuscita ad ottenere un incarico annuale ha scritto alla sua preside "perché è stata sempre vicina agli studenti e fiera di ogni nostro obiettivo raggiunto. Qualsiasi problema avessimo avuto sapevamo di poterle scrivere e lei ha sempre trovato una soluzione per noi studenti. Quindi sapevo che se le avessi dato questa notizia lei sarebbe stata contenta".

Dopo il diploma inoltre, si è anche iscritta in Biologia molecolare all'università di Ancona e così adesso cerca di dividersi tra scuola e università. Quando non riesce a frequentare, i docenti universitari registrano le lezioni e gliele fanno avere.

La passione per l'insegnamento e il sogno che si realizza

Come lei stessa ha raccontato nell'intervista rilasciata ad Orizzonte Scuola:"Ho avuto nella mia scuola, al Pacinotti, insegnanti sempre giovani e preparati. Grazie a questo esempio, che vivevo a scuola, ho maturato sempre più la voglia di fare quello che facevano loro in classe."Dopo il diploma si è da subito iscritta all'università di Ancona dove ha preso i 24 Cfu per iscriversi in graduatoria.

Non si aspettava di essere chiamata vista la giovane età ma "non ho avuto dubbi nell’accettare. Ho pure contattato per un confronto tutti i miei insegnanti della materia, Laboratorio di Ottica, presso la scuola dove mi ero diplomata, e mi hanno consigliato di non rinunciare, peraltro si trattava di una supplenza annuale. E sempre sotto il loro consiglio ho accettato di iniziare questo percorso di insegnamento che desideravo e i miei vecchi docenti mi hanno aiutata con consigli ma anche nel preparare un programma per le classi che mi sono state assegnate".

Con gli alunni c'è pochissima differenza di età ma "il rapporto si è basato da subito sul rispetto da parte mia e da parte loro. Io vado incontro ai ragazzi, essendo una ragazza giovane comprendo i loro problemi. So per esperienza diretta, da ex studentessa, che la classica lezione talvolta annoia, specie nelle ultime ore della mattinata, e cerco di trovare le giuste alternative".

Paolo Di Falco