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test psicoattitudinale docentiIn un liceo romano un docente ha tagliato una ciocca di capelli ad una studentessa di origini iraniane, in segno di solidarietà verso le donne iraniane.

L'episodio è diventato di dominio pubblico, ed il docente sottoposto a procedimento disciplinare rischia gravi conseguenze.
Il caso non è passato inosservato e ha scatenato diverse polemiche soprattutto tra gli studenti. Il collettivo Azione Studentesca nel denunciare l'accaduto rivendica la necessità di sottoporre gli insegnanti a test psicoattitudinali per valutarne l'effettiva idoneità all'insegnamento, così come già avviene per le forze armate.

Azione Studentesca: ”Troppa gente è entrata nella scuola senza la capacità né la volontà di relazionarsi con gli studenti”

”Al di là dell’ovvia problematica della sorveglianza interna, gli abusi compiuti dai docenti sono causati soprattutto dall’inadeguatezza psicologica dei professori al ruolo di insegnante. Troppa gente è riuscita ad entrare nella scuola senza la capacità né la volontà di relazionarsi con noi ragazzi e di diventare una guida per noi, inadatta a gestire una classe e spesso sfogando le sue frustrazioni su di noi” si legge in un volantino di Azione Studentesca Roma. Per far sì quindi che avvenga una sorta di cernita, gli studenti propongono ”un test psicoattitudinale (sul modello di quello già richiesto ad esempio per le forze armate) che certifichi la capacità dell’aspirante professore di relazionarsi in maniera sana con gli studenti e di essere in grado di gestire una classe”.