
Lucia Azzolina da sabato 13 febbraio ha dovuto lasciare la guida di Viale Trastevere al suo successore, Patrizio Bianchi, nuovo ministro dell'Istruzione. Congedandosi da ministra che ha dovuto far fronte a sfide importanti vista la pandemia tutt’ora in corso, Azzolina ha condiviso un documento in cui ripercorre i suoi 12 mesi di Dicastero.
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I 12 mesi di Lucia Azzolina al Ministero dell’Istruzione
“Il 2020 è stato l'anno della pandemia, ma anche un anno in cui la scuola è tornata al centro dell'azione politica.” Inizia così il documento con il quale Azzolina saluta il suo posto da Ministra dell’Istruzione, volendo sottolineare i traguardi raggiunti dalla sua amministrazione. Negli ultimi 12 mesi sono stati 10 miliardi i fondi stanziati per il sistema scolastico dal Governo Conte, fondi che hanno aiutato la realizzazione di numerosi progetti, come l’acquisto di nuovi arredi scolastici pensati per il distanziamento per il Covid-19, ma da utilizzare anche dopo l’emergenza sanitaria. Anche il settore dell’edilizia scolastica ha segnato una ripresa con una spesa per il 2020 superiore del 60% rispetto a quella del 2019. Inoltre un altro grande progresso si è fatto in ambito digitale, nel quale sono stati stanziati oltre 400 milioni di euro per la didattica digitale usati dalle scuole per acquistare, nel periodo del lockdown, oltre 400mila fra tablet e pc per le alunne e gli alunni che ne avevano bisogno e più di 100mila connessioni. Infine all’interno del documento è ricordato anche di come, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi, le scuole hanno potuto offrire supporto specifico in risposta a situazioni di ansia, stress, disagio sorti anche a causa della pandemia, il tutto grazie a 40 milioni investiti dal Ministero dell’istruzione.
Azzolina: in 12 mesi assunzioni e inclusione sociale
Ma non sono stati importanti solo gli investimenti, infatti Azzolina rivendica anche i successi ottenuti in ambito dello sblocco del concorso per docenti, con 78mila posti banditi dall'infanzia fino alla secondaria di secondo grado. Nel 2020 il MI ha anche stabilizzato 4.500 lavoratori con contratti a tempo pieno come collaboratori scolastici, ai quali si sono aggiunti 75mila contratti extra garantiti in ambito scolastico nel periodo pandemico. Infine, tra i progetti extra, Azzolina ricorda anche la nuova collaborazione con la RAI, con l'ideazione congiunta di nuove trasmissioni: La scuola in tv, La banda dei fuoriclasse, Maestri, tutte dedicate al mondo scuola, ai ragazzi, dai più piccoli ai più grandi.
Qui il documento completo:
Social_un Anno Al Ministero Dell’Istruzione Azzolina by Skuola.net on Scribd
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