
La scuola come motore della società. È questo uno degli obiettivi di Mario Draghi, l’economista ed ex presidente della Banca centrale europea scelto dal presidente Sergio Mattarella per creare il nuovo Governo.
Tra le indiscrezioni arrivate dal giro di consultazioni con le forze politiche vi è la volontà di rivedere il calendario scolastico e la consapevolezza di ripensare ad un piano per evitare l’abbandono scolastico. Vediamo più nel dettaglio le prime indiscrezioni sul piano Draghi per il mondo scuola.
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Anno scolastico prolungato: scuola fino al 30 giugno?
Scelto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, l’ex presidente della BCE Mario Draghi ha iniziato da alcuni giorni il giro di consultazioni con le forze politiche italiane per decretare la nascita del nuovo Governo. Ad assumere un ruolo determinante nel suo piano è la scuola e la sua centralità nella società. Tra le prime indiscrezioni arrivate dagli incontri indetti gli scorsi giorni, infatti, vi è la volontà di prolungare l’anno scolastico fino 30 giugno per recuperare il tempo perso in questi mesi di emergenza sanitaria. Sono tuttavia molti i dubbi al riguardo poiché questo potrebbe portare anche ad uno slittamento delle prove d’esame di terza media e della Maturità 2021. Una volta formatosi il Consiglio di Ministri, sarà altresì importante pensare al rientro a scuola dopo le vacanze estive 2021.
Nuovi docenti
Consapevole che quest’anno mancavano circa 10mila docenti a inizio anno, Draghi avrebbe proprio intenzione di assumere nuovi docenti affinché le classi abbiano dei professori assegnati già dal primo giorno di scuola del prossimo anno scolastico.
Dopo aver le possibili sorti del mondo scuola con il piano Draghi, torniamo con la testa sui libri: come studiare senza annoiarsi? Ecco tutti i trucchi!