
Per sensibilizzare i giovani sule corrette abitudini alimentari e su un corretto stile di vita, Medtronic, azienda impegnata nello studio delle tecnologie biomediche, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con l’Università degli Studi di Milano, ha lanciato un progetto chiamato “A Tutta Vita”, interamente dedicato all'insegnamento di queste tematiche.
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Progetto “A Tutta Vita”: di cosa si tratta e a chi è rivolto
Ciò che il progetto “A Tutta Vita” si propone di fare è illustrare il modo per raggiungere il benessere psicofisico e migliorare la qualità della vita, attraverso la necessaria cura e attenzione nei confronti delle abitudini alimentari e comportamentali. Il progetto vuole dunque essere un modo per “Sensibilizzare i giovani su quanto il benessere psicofisico sia strettamente collegato alle abitudini alimentari e comportamentali e per promuovere corretti stili di vita volti a migliorare la salute, ridurre patologie croniche e dipendenze, contribuendo così al raggiungimento di una comunità sempre più sana, attiva e responsabile”. Poiché è importante abituarsi fin da giovani ad un corretto stile di vita, per poter correggere più facilmente comportamenti alimentari sbagliati, il progetto è rivolto agli studenti dai 13 ai 16 anni, iscritti alle scuole secondarie di I e II grado.“A Tutta Vita”: insegnare l’educazione al benessere
Il proposito fondamentale di “A Tutta Vita” è dunque quello di impartire una “nuova educazione al benessere”, intesa non solo “come diritto” ma anche come “dovere” da parte di ognuno.Per riuscire in questo intento, rendendo più interessante e stimolante il raggiungimento dei diversi obiettivi, gli sviluppatori del progetto hanno predisposto la possibilità di creare veri e propri tornei interscolastici online, predisponendo dunque sfide virtuali fra studenti. E come ogni sfida che si rispetti è previsto anche un premio che consisterà in materiale tecnologico per la scuola di appartenenza.