
Una delle conseguenze dello stato di emergenza provocato dal coronavirus è stata la chiusura delle scuole e delle università dell’intero territorio nazionale. Da quel momento le comunità scolastiche e gli atenei si sono mobilitati per garantire il regolare svolgimento della didattica attraverso diversi strumenti tecnologici. In tempi di esami e valutazioni finali, però, la sfida digitale per i docenti diventa più difficile: “Il Quotidiano del Sud” ha spiegato alcuni trucchi che uno studente foggiano usa durante le videolezioni, ma non sono i soli che vanno per la maggiore tra gli studenti impegnati con la didattica a distanza.
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Didattica a distanza: i trucchi degli studenti da non usare
Test a risposta multipla a tempo, moduli di Google Forms da compilare, testi in formato word da inviare o interrogazioni orali con due webcam: i docenti italiani stanno studiando tutte le modalità digitali possibili per esaminare tutti gli studenti e controllare che non imbroglino. Nel frattempo, le risposte degli studenti con metodi malevoli ma innovativi stanno spopolando in rete. Esistono infatti dei trucchi che alcuni di loro usano durante le videolezioni per sembrare più attenti o preparati: ovviamente, suggeriamo ai nostri giovani utenti di non prendere spunto da questa lista!