
Il rientro a scuola per tutti gli studenti delle superiori era previsto per l’11 gennaio 2021, ma così non è stato, o almeno, non per tutti. Infatti sono state molte le regioni a prorogare la data di rientro in classe dei propri studenti, spostando la riapertura delle scuole di qualche giorno o di parecchie settimane. Il nuovo Dpcm stabilisce tuttavia che dal 18 si sarebbe dovuti tornare in classe, ma non ancora tutti sono in classe, alcune regioni hanno infatti deciso di riaprire gli istituti superiori il 25 gennaio, altri invece a inizio febbraio.
Scopriamo quindi insieme le sorti degli studenti delle scuole superiori regione per regione, alla luce delle più recenti ordinanze del Ministero della Salute che ogni settimana è chiamato ad aggiornare la situazione di rischio, e quindi il colore, di ognuna di esse. Secondo il quadro attuale mancano solo 8 regioni all'appello per il ritorno a scuola in presenza per gli studenti delle superiori, sempre che l'evoluzione della pandemia non cambi il profilo di rischio di alcune regioni attualmente inquadrate come arancioni.
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Regioni gialle, arancioni e rosse: tutti gli aggiornamenti
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l'ordinanza che ha fatto cambiare la geografia, dal punto di vista pandemico, alle regioni italiane a partire dal 24 gennaio 2021 e l'aggiornamento della situazione è il seguente:L'ultima ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza ha di fatto introdotto una novità significativa per gli studenti: il passaggio della Lombardia da zona rossa ad arancione spalanca i cancelli del ritorno in presenza per le superiori e per gli ultimi due anni delle scuole medie.
Come ha fatto sapere il ministero dell'Istruzione, solo per le zone rosse sono prorogate le chiusure e la Dad al 100% per le scuole superiori: "Nelle aree caratterizzate da uno scenario di “massima gravità e da un livello di rischio alto”, cosiddette zone rosse, restano in presenza i servizi educativi per l’infanzia, la scuola dell’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Le attività didattiche in tutti gli altri casi si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza. Resta comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali".
Riapertura delle scuole: chi è già rientrato in classe?
Dal 7 sono a scuola i ragazzi del Trentino Alto Adige, delle province di Trento e di Bolzano, e quindi, nonostante Bolzano faccia attualmente parte delle zone rosse, è stato tempestivo l'intervento della Provincia Autonoma nell'affermare la non variazione della didattica in presenza delle sue scuole di ogni ordine e grado. Le uniche regioni che hanno rispettato la data dell'11 gennaio inizialmente indicata dal governo come quella del ritorno in presenza al 50% delle scuole superiori sono:- Trentino Alto Adige
- Abruzzo
- Toscana
- Valle d'Aosta
Riapertura delle scuole superiori: dove si è rientrati il 18?
Come già accennato, la riapertura degli istituti superiori di secondo grado era prevista inizialmente per l’11 gennaio, ma così non è stato per tutti gli studenti; in altre regioni d’Italia invece i governatori hanno optato per un ritorno posticipato al 18 gennaio 2021, confermato poi a livello nazionale dal nuovo Dpcm. Nonostante il passaggio alla zona arancione di alcune di queste regioni, le superiori sono comunque tornate in presenza al 50%. Vediamo quindi gli studenti che sono rientrati in classe questa settimana:- Piemonte,
- Lazio,
- Emilia Romagna,
- Molise.
25 gennaio: quali regioni torneranno in classe?
Nonostante quindi il nuovo Dpcm stabilisca la data nazionale del 18 gennaio, alcuni governatori hanno deciso di prolungare le chiusure al 25 gennaio. In altri casi, come per la Lombardia, il rientro posticipato è reso necessario dall'inserimento nella zona rossa. Quali saranno le regioni che riapriranno le scuole in quella data? A riaprire le porte delle scuole superiori saranno:- Lombardia (grazie al passaggio da zona rossa a zona arancione dal 24 gennaio)
- Liguria,
- Marche,
- Umbria.
Quali regioni torneranno a scuola a febbraio 2021?
Infine diamo uno sguardo alle regioni rimaste, ovvero coloro che hanno deciso di rimandare l’apertura delle scuole a non prima del 31 gennaio 2021:- Veneto,
- Sicilia,
- Friuli Venezia Giulia,
- Sardegna,
- Calabria,
- Campania,
- Puglia,
- Basilicata.
Novità e ordinanze per la scuola: tutti gli aggiornamenti
Segnaliamo inoltre che per quanto riguarda la regione Campania, l'ordinanza firmata dal Presidente De Luca indica come fino al 23 gennaio 2021 sono sospese le attività in presenza di scuole secondarie di primo e di secondo grado, ma novità sono arrivate nelle ultime ore, infatti nella giornata del 22 gennaio 2021 è attesa la firma sull'ordinanza relativa alle attività didattiche nelle scuole: come già annunciato da una diretta sul profilo Facebook del Governatore De Luca, a partire da lunedì prossimo, 25 gennaio 2021, sarà consentita l'attività in presenza nella scuola media superiore di primo grado (medie). L'ordinanza conterrà anche le modalità che consentiranno la ripresa della didattica in presenza, a partire dal prossimo 1° febbraio 2021, nella scuola superiore di secondo grado.In Puglia è del 22 gennaio 2021 l'ordinanza firmata dal Governatore Emiliano che prevede il rientro in classe dei ragazzi delle superiori a partire dal 1° febbraio 2021 fino al 6 febbraio 2021.