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ustionato durante stageSono ancora gravi le condizioni del 17enne che lo scorso venerdì è stato letteralmente investito dalle fiamme mentre si trovava in una carrozzeria. L'incidente è avvenuto a Merano, in provincia di Bolzano.


Il giovane, che stava svolgendo uno stage formativo all'interno dell'officina, è rimasto vittima dell'incidente che ha coinvolto anche un cliente in attesa di preventivo. Le autorità stanno ancora indagando, ma da una prima ricostruzione si è ipotizzato come alcuni composti infiammabili, all'interno del locale verniciatura, abbiano preso fuoco.
Il nuovo caso porta alla memoria le drammatiche storie, avvenute solo pochi mesi fa, di Lorenzo Parelli, 18enne che ha perso la vita durante lo stage in un’azienda meccanica di Udine, e del 16enne Giuseppe Lenoci, morto in un incidente stradale mentre si trovava a bordo di un furgone di una ditta presso cui stava facendo uno stage aziendale.

Ustionato durante lo stage, Bianchi: “Devono valere le regole di sicurezza sul lavoro per tutti”

Il ragazzo, stando a quanto riportato dalle indagini, si trovava all'interno di una cabina forno e stava pulendo il pavimento con un macchinario, quando all'improvviso sarebbe stato colpito in pieno da una fiammata partita proprio dal macchinario. Tra le ipotesi, il contatto dei detergenti utilizzati per il macchinario con l'impianto elettrico avrebbe portato alla fiammata. A causa delle ustioni riportate, il ragazzo e l'uomo di 36 anni rimasto coinvolto sono stati portati in codice rosso all’ospedale San Maurizio di Bolzano.

Da lì, vista anche la gravità delle situazione, entrambi sono stati trasferiti nel centro specializzato di Murnau in Baviera e alla clinica universitaria di Innsbruck. La vicenda del ragazzo, impegnato in uno stage formativo volto all'inserimento in azienda, si aggiunge alla già folta schiera di incidenti sul lavoro, specie tra i più giovani. Questo ha convinto il numero uno di Viale Trastevere ad avviare un tavolo di trattativa con il Ministero del Lavoro: ”Stiamo firmando un accordo ulteriore con il ministero del lavoro: devono valere le regole di sicurezza sul lavoro per tutti” ha detto il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi.

Gli studenti insorgono e annunciano mobilitazioni

"Questo incidente si aggiunge a una lunga lista di morti sul lavoro e all’interno delle scuole" ha dichiarato Luca Redolfi, coordinatore nazionale dell’Unione degli studenti. “Vogliamo sicurezza dentro e fuori le scuole, vogliamo che l'alternanza scuola-lavoro e gli stage vadano aboliti a favore dell'istruzione integrata che metta in critica il sistema produttivo attuale per costruire dai luoghi della formazione un modello diverso di società”.
“Ci chiediamo quanti altri studenti e giovani debbano morire prima l’idea di un sistema unicamente volto al profitto e allo sfruttamento, cambi, una volta per tutte. Non staremo a guardare, il lutto non ci basta: seguiranno scioperi e mobilitazioni studentesche in tutto il paese” - conclude Redolfi.

“Evidentemente non sono bastate le morti di due ragazzi in stage durante questo inverno - dichiara Bianca Chiesa, dell’esecutivo nazionale dell’Unione Degli Studenti - ci troviamo di fronte ad un’altra morte in un luogo di lavoro, dove uno studente non dovrebbe stare. Nonostante le oceaniche mobilitazioni studentesche che si sono susseguite, chiedendo una riforma strutturale del rapporto tra scuola e lavoro, il Ministro Bianchi continua ad ignorare le richieste degli studenti, che rivendicano un diritto allo studio reale, sicuro e accessibile”