A 27 anni supera lo scritto del concorso docenti con il 90% di bocciati: "La prova era complessa"

Nonostante il numero alto di bocciature registrato al concorso per diventare docente, Skuola.net ha rintracciato una ragazza under 30 che è riuscita a superare la prova scritta, accedendo così all’orale. È ormai noto che il concorso ordinario per la scuola secondaria, che si sta svolgendo in questi giorni in centinaia di sedi in tutta Italia, si sta rivelando una vera caporetto per tutti - o quasi - i partecipanti. Infatti sono innumerevoli le segnalazioni da parte degli aspiranti insegnanti che affermano come le prove siano ostiche e poco attinenti alla preparazione richiesta. Una difficoltà che trova riscontro nei primi risultati di coloro che hanno già sostenuto la prova, facendo registrare, per alcune classi di concorso, il 90% di respinti. Con meno del 10%, in molti casi, di ammessi all’orale. Noi di Skuola.net abbiamo raccolto la testimonianza di una giovane aspirante docente che invece ha superato il primo ostacolo.

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Concorso docenti: i segreti di chi ha passato la prima prova

Skuola.net ha raggiunto una candidata di appena 27 anni che è riuscita ad accedere alla prova orale, rientrando nel 10% scarso di coloro che hanno superato la prima prova.

“Avevo cominciato a prepararmi ai tempi, quando uscì il bando nel 2020, seguendo le indicazioni dei programmi contenute in esso” ha esordito la giovane, che ha dunque continuato: “Poi ho smesso per un lungo periodo e dopo l'annuncio del concorso praticamente con un preavviso di 15 giorni, ho ripreso lo studio”.

Tuttavia, l’aspirante docente mentre stava preparando il concorso, era anche occupata con il lavoro e quindi ammette “non ho studiato molto.” Ma, sembrerebbe, quanto basta per poter passare alla fase successiva.

Le opinioni sulla prova di chi ha passato lo scritto del concorso docenti

“La prova era complessa” continua nel suo commento la docente, che poi aggiunge “però ragionare sulle domande, anche su quelle di cui non conoscevo la risposta in maniera mnemonica, mi ha sicuramente aiutata a passarlo.”

Ma in una cosa lei e gli altri candidati sono concordi: “Non ho ritrovato nella prova molto di ciò che avevo studiato”, conclude la ventisettenne confermando quanto già detto da molti colleghi sulla scarsa attinenza dei materiali e dei programmi consigliati e sull'effettiva natura dei quesiti sottoposti ai candidati.