Concetti Chiave
- Louis Pasteur è stato un pioniere della microbiologia, noto per aver dimostrato che molte malattie sono causate da agenti microscopici come i batteri.
- Ha sviluppato un vaccino per la malattia del carbonchio, dimostrando la sua efficacia in un esperimento pubblico su pecore nel 1881.
- La scoperta del vaccino antirabbia nel 1885 è stata un rivoluzionario passo avanti, portando alla creazione di vaccini per uso umano.
- Il vaccino antirabbia è stato testato con successo su un bambino morso da un cane rabbioso, segnando l'inizio dell'era dei vaccini.
- Pasteur ha svolto rilevanti studi sulle fermentazioni e malattie infettive, contribuendo significativamente alla medicina e alla scienza.
In questo appunto viene analizzata la vita di Louis Pasteur, con particolare attenzione alla scoperta del vaccino per combattere la rabbia, riportando le maggiori caratteristiche.
Indice
Louis Pasteur: ripercorriamo le tappe più importanti della sua vita
Louis Pasteur è un famoso microbiologo, nato in Francia, a Dole, nel 1822.
Ha frequentato le scuole fino agli studi universitari, conseguendo la laurea nel 1847 con tesi in ambito chimico e fisico.
Si dedicò inizialmente alla cristallografia e divenne professore di fisica e di chimica.
Si trasferì alla Scuola Normale Superiore di Pisa, svolgendo studi sulle fermentazioni. Nel 1864 pubblicò il libro “Studi sull’aceto, la sua fabbricazione, le sue malattie e i mezzi per prevenirle”, trattando le malattie dei vini. Secondo l’autore queste malattie erano dovute a produzioni microscopiche dei fermenti.
Condusse poi una ricerca sulla disastrosa malattia causata dal baco da seta nel sud della Francia.
Focalizzò dunque la sua attenzione sullo studio delle malattie infettive.
Si recò in Ile de France, per combattere la malattia del carbonchio, che stava causando la morte di molte pecore. In poco tempo creò un vaccino che fu sperimentato in una fattoria vicino Melun. A 25 pecore venne iniettato il vaccino mentre ad altre 50 no: solo le 25 pecore che avevano subito il trattamento si salvarono.
A partire dall’analisi successiva del colera dei polli è iniziato il suo cammino verso la scoperta dell’immunizzazione.
Andando contro il pensiero comune di quel tempo, riuscì a dimostrare che la causa di numerose malattie dell’uomo e degli animali è attribuibile ad agenti microscopici, tra cui i batteri.
Nel 1885 scoprì la profilassi contro la rabbia, spiegata nel “Metodo per prevenire la rabbia dopo la morsicatura” all’Accademia delle Scienze e della Medicina.
Louis Pasteur morì a settembre del 1895, all’età di 73 anni.
Per ulteriori approfondimenti sulla vita di Louis Pasteur vedi qui
Louis Pasteur e la scoperta del vaccino per la malattia del carbonchio
Louis Pasteur studiò a lungo la malattia del carbonchio, conosciuta anche come antrace, che stava affliggendo le pecore.
L’infezione è causata dalle spore del batterio Bacillus anthracis. Le spore conservavano a lungo il proprio potere infettivo e i casi di contagiosità aumentavano sempre più.
Pasteur scoprì che il batterio si indeboliva quando entrava in contatto con l’acido fenico. Tuttavia, tale sostanza non era in grado di sconfiggere il patogeno definitivamente (dopo un breve periodo, tornava nuovamente infettivo).
Il microbiologo cercò di individuare vaccini a tutti i gradi di virulenza e, nel 1881, fece il primo esperimento pubblico per dimostrare l’efficacia del vaccino per la malattia del carbonchio.
Su un gruppo di 50 pecore, solo 25 vennero vaccinate con 5 gocce della coltura “primo vaccino” (batterio attenuato). Dopo qualche giorno, alle solite 25 pecore, venne iniettata la seconda vaccinazione con batterio attenuato, ma più virulento del primo che era stato inoculato.
A questo punto tutte le 50 pecore hanno subito l’inoculazione del batterio più virulento. Proprio come voleva dimostrare Pasteur, solo le 25 pecore precedentemente vaccinate sono sopravvissute.
Per ulteriori approfondimenti sulla malattia del carbonchio vedi qui
Louis Pasteur e la scoperta del vaccino antirabbia
Louis Pasteur è considerato in tutto il mondo, uno dei padri fondatori della microbiologia, assieme a Koch.
Dopo aver trovato la cura per la malattia del carbonchio, Pasteur desiderava creare un vaccino per l’uomo. Così iniziò a studiare il virus della rabbia. Era già noto che il virus era contenuto nella saliva e che si trasmetteva attraverso il morso di un animale infetto. Pasteur dopo alcune ricerche capì che l’ambiente più favorevole al virus era il cervello e partendo da questo presupposto creò un vaccino antirabbia nel 1885 (con l'aiuto del suo assistente Emile Roux).
Il vaccino fu sperimentato per la prima volta il 6 luglio del 1885 su un bambino di nove anni che era stato morso poco prima da un cane rabbioso.
Il vaccino era stato sviluppato infettando alcuni conigli ed estraendo del tessuto infetto dalla loro spina dorsale. Gli agenti patogeni (virus) venivano poi attenuati in laboratorio mediante specifiche procedure, tra cui l’essiccazione. I virus, pur molto attenuati, erano in grado di generare l’immunità quando venivano iniettati nel corpo di un essere umano.
Il grande scienziato, sapendo che il bambino sarebbe comunque morto dopo pochi giorni, provò a salvare il bambino: il piccolo fu sottoposto a 13 iniezioni, una più forte dell’altra, di cui l’ultima conteneva la forma più virulenta (capace di uccidere un animale in sette giorni). Il bambino si salvò.
Prima di quel momento i risultati erano sempre stati verificati mediante prove su animali, in particolare sui cani. Il vaccino antirabbia si dimostrò efficace e il caso sancì l’inizio dell’era dei vaccini per uso umano.
Nel novembre del 1888 venne inaugurato un istituto scientifico antirabbico a nome di Louis Pasteur, in suo onore.
Per ulteriori approfondimenti sulla malattia della rabbia vedi qui
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i principali contributi di Louis Pasteur nel campo della microbiologia?
- Come ha dimostrato Pasteur l'efficacia del vaccino per la malattia del carbonchio?
- In che modo Pasteur ha sviluppato il vaccino antirabbia?
- Qual è stato l'impatto della scoperta del vaccino antirabbia di Pasteur?
- Quali furono le prime aree di studio di Louis Pasteur prima di concentrarsi sulle malattie infettive?
Louis Pasteur è noto per la scoperta del vaccino per la malattia del carbonchio e per il vaccino antirabbia, dimostrando che molte malattie sono causate da agenti microscopici come i batteri.
Pasteur ha condotto un esperimento pubblico nel 1881 su 50 pecore, vaccinando solo 25 di esse. Solo le pecore vaccinate sono sopravvissute all'inoculazione del batterio più virulento.
Pasteur ha sviluppato il vaccino antirabbia infettando conigli e attenuando il virus in laboratorio. Il vaccino è stato sperimentato con successo su un bambino morso da un cane rabbioso nel 1885.
La scoperta del vaccino antirabbia ha segnato l'inizio dell'era dei vaccini per uso umano, dimostrando l'efficacia della vaccinazione contro malattie mortali.
Louis Pasteur inizialmente si dedicò alla cristallografia e agli studi sulle fermentazioni, pubblicando un libro sulle malattie dei vini nel 1864.