Giulia.Onofri
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Spazio alla scuola: a cosa serve e come funziona la nuova piattaforma

In attesa delle linee guida a cui il Ministero dell’Istruzione sta lavorando per assicurare una ripartenza sicura del nuovo anno scolastico a settembre, i dirigenti scolastici avranno comunque la responsabilità di organizzare autonomamente il rientro negli istituti scolastici di cui sono alla guida.

"Spazio alla scuola": l'utilità della piattaforma

Proprio per sostenere i diversi dirigenti in un compito così impegnativo, la Fondazione Agnelli ha ideato e reso gratuitamente disponibile online una piattaforma chiamata “Spazio alla scuola” che offre la possibilità di configurare gli spazi didattici di ogni istituto e simulare diverse soluzioni per la gestione dei flussi di entrata e di uscita.
L’applicazione permette infatti di calcolare le distanze inserendo le dimensioni degli spazi didattici e degli arredi (banchi, cattedre, lavagne) e la distanza che si vuole mantenere: attraverso questi parametri, il sistema è in grado di calcolare la migliore disposizione dei banchi che renda maggiore il distanziamento.
La piattaforma può inoltre calcolare anche i flussi di entrata e di uscita e studiare gli ingressi e le scale utilizzabili per gestire il passaggio della comunità scolastica evitando il rischio di assembramenti.
Le piante realizzate attraverso “Spazio alla scuola” sono stampabili ed è possibile provare diversi tipi di simulazioni fino al raggiungimento della soluzione più soddisfacente per la sicurezza di tutti.

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"Spazio alla scuola": come usare la piattaforma

L’accesso al portale della piattaforma è aperto a tutti, intuitivo e gratuito: basterà infatti inserire i dati preliminari richiesti (provincia, nome, ordine e grado della scuola) e un indirizzo e-mail. Una volta inserite queste informazioni preliminari, i dirigenti o i loro collaboratori avranno la possibilità di iniziare ad utilizzare l’applicazione.
Dopo aver specificato le dimensioni di un’aula infatti, il sistema predisporrà sul monitor i banchi secondo la soluzione ritenuta migliore per assicurare la giusta distanza fra i banchi.

Quali vantaggi offre "Spazio alla scuola"

Ciò che questa piattaforma si propone di realizzare è un progetto che possa essere di concreta utilità alle comunità scolastiche per scongiurare l’eventualità di una nuova chiusura degli istituti che comporterebbe conseguenze critiche per quel che riguarda gli apprendimenti, spesso irrimediabilmente compromessi.
Nel sottolineare l’utilità di Spazio alla scuola, Andrea Gravosto, il direttore della Fondazione Agnelli, al Sole24Ore ha dichiarato con orgoglio che si tratta di “uno strumento flessibile, che possa aiutare a gestire diversi scenari possibili e nel caso anche ad affrontare, sempre in sicurezza, evoluzioni della situazione epidemica che richiedano un distanziamento maggiore sia negli spazi didattici sia nei flussi di movimento degli studenti”.
Inoltre, Giuseppe Martino Di Giuda, vice rettore dell’Università di Torino e responsabile scientifico del BimGroup del Politecnico di Milano, ha annunciato che è in arrivo un nuovo aggiornamento dell’applicazione che integrerà le funzioni già presenti all’interno del sistema aggiungendo anche la possibilità di calcolare i necessari “ricambi d'aria in edifici per circa il 90% senza sistemi meccanici di aerazione, definendo indici relativi al tempo di apertura delle finestre per un corretto ricambio”.

Data pubblicazione 21 Luglio 2020, Ore 10:35 Data aggiornamento 21 Luglio 2020, Ore 11:00
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